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Winx Club approda al Comicon Napoli. Il mondo fatato made in Italy che da 19 anni continua a collezionare successi in ogni angolo del pianeta sarà ospite del Festival Internazionale della Cultura Pop dal 28 aprile al primo maggio 2023, con un fitto programma di eventi live esclusivi e uno stand nell’Area Fumetto interamente dedicato. Fan e curiosi potranno immergersi a 360 gradi nell’universo delle magiche fate, icone di stile nate dal genio visionario di Iginio Straffi, che sarà ospite speciale della manifestazione.
L’Area Fumetto all’interno della struttura ospiterà lo stand Winx Club accogliendo i visitatori con un arco di balloon design allestito in collaborazione con Gemar (azienda leader nella produzione di accessori sostenibili) che farà da vero e proprio portale d’entrata nel mondo Winx. Tanti palloncini rosa 100% bio-based e prodotti in materiale rinnovabile ricreeranno l’atmosfera della Dimensione Magica. Lo stand sarà il punto d’incontro ufficiale per informarsi sui numerosi eventi live previsti nell’arco delle quattro giornate, e per scoprire le tante attività a tema. Un hub dove rivivere la magia delle fate più amate della TV e respirare l’atmosfera dell’inimitabile saga.
In occasione del COMICON Napoli, il gruppo Rainbow guidato da Iginio Straffi presenterà un programma ricco di sorprese live e digital, gadget e momenti tematici da non perdere. Filtri social inediti che andranno ad accompagnare gli esclusivi gadget Winx Club e un angolo photocall ad hoc saranno solo alcune delle opportunità dei fan, che potranno anche scoprire con quale Winx hanno più somiglianze grazie al Test ‘Che Winx sei?’. E dopo il dilagante successo della prima edizione, Winx Club tornerà a far fibrillare i cuori dei fan con la seconda edizione del Winx Cosplay Contest, il concorso nazionale e internazionale dedicato ai migliori cosplayer ispirati ai personaggi della serie.
COMICON Napoli, si prepara ad accogliere una serie di eventi live esclusivi con protagonista Iginio Straffi e il suo brand di punta. Il fondatore di Rainbow e presidente alla guida di uno dei gruppi indipendenti più noti nel settore dell’intrattenimento internazionale, nonché creatore delle Winx, sarà ospite speciale della manifestazione in una intervista nella quale svelerà le origini e la storia di questa saga evergreen, orgoglio italiano nel mondo, che dal 2004 continua a far sognare intere generazioni tra avventure, amori e amicizie indissolubili, e parlerà della sua evoluzione e del grande successo che continua a crescere, alimentato dall’entusiasmo e dalla magia della community di fan mondiale. A infiammare questa edizione del COMICON Napoli, per Winx Club sarà inoltre presente Elisa Rosselli, la storica voce delle canzoni delle Winx, per regalare emozioni a tutti i presenti con una performance dal vivo dei brani più conosciuti e amati delle magiche eroine. E ancora, in programma un Live Drawing insieme a Denis Agostinelli, senior character designer di Rainbow, che mostrerà come nascono le Winx. Infine, per celebrare l’ultima giornata di presenza il 1° maggio si terrà la travolgente Cosplay Reunion delle Winx, in uno degli eventi comics più importanti in Italia in collaborazione con Epicos. Un programma davvero denso di emozioni da non perdere.
Il programma giorno per giorno:
LIVE DRAWING con DENIS AGONISTELLI, CH DESIGN RAINBOW TEAM
ELISA ROSSELLI SHOW
IGINIO STRAFFI SPECIAL GUEST
WINX COSPLAY REUNION
Torna il Concorso Pitch Trailer nell'ambito del Trailers FilmFest di Milano, il festival dei trailers cinematografici diretto da Stefania Bianchi che si tiene, per la XXI edizione, dal 25 al 27 ottobre 2023. Primo festival a creare un concorso per idee di film da realizzare, il Trailers FilmFest lancia la quindicesima edizione del concorso Pitch Trailer.
A iscrizione gratuita, novità assoluta in Italia, il concorso è ideato e organizzato dall'Associazione Seven con l'obiettivo di offrire uno spazio alle idee degli autori indipendenti, incarnando pienamente la vocazione del Trailers FilmFest di sperimentare i nuovi linguaggi cinematografici, per dare un'opportunità unica a tutti coloro che vogliono promuovere, attraverso un trailer, l'idea di un film ancora da realizzare.
Possono partecipare tutti i trailer, tratti da sceneggiature di film ancora da realizzare della durata minima di 60 secondi e della durata massima di 200 secondi, girati con ogni mezzo. Per i pitch trailer in lingua straniera sono obbligatori i sottotitoli in italiano. L'invio dei video deve avvenire entro e non oltre il 31 luglio 2023 e come formati possono essere inviati .mov o .mp4, in HD con risoluzione minima 1920x1080, corredando il tutto con una sinossi in formato pdf. Il regolamento completo e le modalità di iscrizione sono sul sito del festival www.trailersfilmfest.com, alla sezione Professional - Concorso Pitch Trailer 2023.
Una giuria di cinque esperti, scelti tra produttori e distributori cinematografici, decreterà quindi tra i migliori 10 Pitch (pre-selezionati dal comitato del festival) il Miglior Pitch Trailer, che sarà premiato in una delle serate Première del festival. I 10 Pitch Trailer in competizione saranno pubblicati sul sito del festival, sul canale Youtube IlTrailersFilmFest, sulle pagine facebook e instagram del festival e verranno proiettati nell'ambito della sezione TrailersProfessional del festival.
Dopo aver annunciato il primo grande evento live della 32° edizione, il Pordenone Blues & CO. Festival, boutique festival tra i più famosi e originali d’Europa, presenta il concerto dei The Cult, live sabato 1 luglio 2023 al Parco San Valentino di Pordenone.
Prima di loro si esibiranno delle special guest, che saranno rese note nei prossimi giorni. I biglietti saranno disponibili in prevendita da venerdì 31 marzo su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati Ticketone.
The Cult è un gruppo musicale rock inglese fondato nel 1983 da Ian Astbury e Billy Duffy. Con grande abilità e genialità, sono riusciti negli anni della loro attività musicale a introdurre nel sound gotico delle origini gli elementi di blues, psichedelia e possenti riff di chitarra, arrivando alla definitiva svolta hard-rock.
I fondatori del gruppo provenivano da due diverse band goth rock attive nei primi anni '80: i Southern Death Cult (il cui cantante era Ian Astbury) ed i Theatre of Hate (in cui Billy Duffy era stato chitarrista per breve tempo). Entrambi abbandonarono i rispettivi gruppi nell'83 formando i Death Cult, nome abbreviato della vecchia band di Astbury (che lo aveva mutuato da quello di una tribù Indiana del delta del Mississippi del XIV e XV secolo, essendo appassionato di cultura nativo-americana); in quell'anno stesso il gruppo, con al basso Jamie Stewart e alla batteria Ray Mondo (entrambi ex membri dei Ritual), pubblicò un EP omonimo ed il singolo "Gods Zoo" a partire dal quale dopo l'abbandono di Ray Mondo (che essendo illegalmente in Inghilterra era stato espulso e rimandato in Sierra Leone - suo paese natale) il batterista divenne Nigel Preston, anch'egli ex-Theatre of Hate oltre che dei Sex Gang Children. In seguito i membri hanno intrapreso progetti paralleli. Billy Duffy ha fondato con Craig Adams e Mike Peters i Coloursound mentre Ian Astbury ha formato gli Holy Barbarians pubblicando nel 1996 l'album Cream e poi nel 1999 il suo primo ed unico disco solista Spirit, Light, Speed. Nel 2001, Ian, Billy e Matt Sorum si riunirono per un nuovo disco, Beyond Good And Evil, e un tour di concerti fino al 2002, anno in cui Ian si unisce alla rimpatriata dei Doors in California, poi ribattezzatasi Riders On The Storm.
I The Cult hanno all’attivo 11 dischi in studio: Dreamtime (1984); Love (1985); Electric (1987); Sonic Temple (1989); Ceremony (1991); The Cult (1994); Beyond Good and Evil (2001); Born into This (2007); Choice of Weapon (2012); Hidden City (2016). Nell’ottobre del 2022 pubblicano Under The Midnight Sun, capolavoro acclamato da pubblico e critica, undicesimo disco della loro carriera.
La band inglese si esibirà al Pordenone Blues & Co. Festival per presentare per la prima volta dal vivo in Italia il loro nuovo progetto discografico.
Cresce intanto l’attesa per il concerto dei leggendari Deep Purple, previsto per il 30 giugno al Parco San Valentino. Con una carriera che dura da oltre 50 anni, conosciuti per il loro sound unico e potente, i Deep Purple hanno influenzato generazioni di musicisti e hanno scritto alcuni dei più grandi classici della storia del rock. Tra i loro brani più famosi, ricordiamo “Smoke on the Water“, uno dei pezzi più iconici del rock che ha segnato un’era intera; “Hush“, uno dei primi pezzi di heavy metal e “Child in Time“, un’esplosione di rock puro e duro.
La presenza dell’icona Ian Gillan, una figura leggendaria nel mondo del rock, voce unica e potente che ha reso indimenticabili i brani dei Deep Purple, e della storica trainante base ritmica di Roger Glover e Ian Paice è solo uno dei punti di forza di questa band che, insieme, ha creato un suono unico e inimitabile. Completano la formazione presente al Pordenone Blues Festival & Co. anche Don Airey, da oltre 20 anni tastierista della band, e Simon McBride alla chitarra.
La loro influenza sul mondo della musica è stata enorme e la loro musica ha continuato a ispirare nuove generazioni di musicisti e appassionati. La loro tecnica, la loro energia e la loro creatività hanno consacrato i Deep Purple come una delle band più importanti e rispettate della storia del Rock.
Nelle prossime settimane saranno resi noti altri grandi nomi della musica internazionale che si esibiranno sul palco della 32° edizione del Pordenone Blues & Co. Festival, evento tra i più attesi dagli amanti della grande musica, che ogni anno stupisce il pubblico per le sue proposte artistiche variegate e ricercate.
La 16a edizione della Festa do Cinema Italiano avrà inizio quest’anno a partire dal 29 marzo e coinvolgerà oltre 20 città in tutto il Portogallo tra cui Lisbona, Porto, Coimbra, Funchal e l’Algarve.
La Festa do Cinema Italiano è il principale evento in Portogallo dedicato al cinema e alla cultura italiana ed è sostenuto da Cinecittà, Ambasciata d'Italia e Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e conta con l’appoggio di diverse istituzioni portoghesi e imprese private come Piaggio, Martini e Generali.
Anche quest’anno sarà dedicato ampio spazio al cinema italiano contemporaneo con la presentazione di oltre 50 film tra lungometraggi, documentari e cortometraggi la maggior parte dei quali proiettati in anteprima nazionale.
Una programmazione molto ricca di spunti tra i quali evidenziamo la presenza di Toni Servillo, presente a Lisbona per accompagnare l’anteprima de La Stranezza di Roberto Andò e come protagonista dello spettacolo teatrale prodotto dal Teatro Piccolo Le Voci di Dante su testo di Giuseppe Montesano.
Lo spettacolo, inserito nella programmazione della Festa, andrà in scena al Teatro Maria Matos il giorno 4 Aprile su iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura e il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia.
Presso il Centro Cultural de Belém, uno dei più importanti poli culturali del paese, dal 28 Marzo verrà ospitata l’esposizione fotografica Luigi Ghirri, Obra Aberta, un percorso di 70 opere attraverso l’arte di uno dei più influenti fotografi italiani del ‘900. Ad accompagnare l’esposizione e a presentare il documentario Infinito – L’universo di Luigi Ghirri sarà presente la figlia dell’autore, Adele Ghirri.
Emanuele Crialese sarà invece l’ospite d’onore della serata d’apertura della Festa do Cinema Italiano con l’anteprima del suo ultimo film L’immensità.
Tra le principali anteprime presentate quest’anno, oltre a quelle già citate, segnaliamo Siccità di Paolo Virzì, Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, In viaggio di Gianfranco Rosi, Le vele scarlatte di Pietro Marcello e il pluripremiato film d’animazione Interdetto a Cani e Italiani di Alain Ughetto (regista presente al festival).
Tra le proiezioni speciali segnaliamo tre documentari dedicati ad importanti figure del cinema e della cultura italiana come Massimo Troisi (Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone), Sergio Leone (Sergio Leone, L’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel che verrà a Lisbona a presentare il film) e Umberto Eco (Umberto Eco, La biblioteca del mondo di Davide Ferraio).
Nella sessione competitiva dedicata alle prime e seconde opere ricordiamo Marcel! di Jasmine Trinca, Margini di Niccolò Falsetti e l’anteprima internazionale de La timidezza delle chiome di Valentina Bertani.
Ampio spazio nella programmazione alla riscoperta del tesoro cinematografico italiano. Quest’anno in collaborazione con la prestigiosa Cinemateca Portuguesa - Museu do Cinema sarà realizzata una retrospettiva integrale su uno dei grandi nomi del nostro cinema, Elio Petri. Un autore fondamentale per quello che possiamo chiamare il cinema impegnato ma non sufficientemente conosciuto all’estero come meriterebbe.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona sarà possibile ampliare la nostra programmazione ad altre espressioni artistiche come la letteratura (con un incontro con lo scrittore Alessio Forgione), la video arte (con la presenza della artista Rä di Martino) e la Realtà Virtuale (una selezione di 15 opere italiane di VR introdotte da Davide Rapp).
Ad accompagnare la proposta cinematografica e culturale la Festa mette a disposizione come d’abitudine, un’ampia scelta di attività parallele come tour gastronomici, programmazione infantile, feste, concerti, karaoke, stand up comedy e molto altro.
La Festa do Cinema Italiano non si ferma al paese di Fernando Pessoa ma continua il suo percorso nell’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde), segue a Timor Est e raggiungerà a Giugno il Brasile per un grande evento di chiusura, raggiungendo con il nostro viaggio oltre 40.000 spettatori in quattro continenti diversi.
Raiz, alias Gennaro Della Volpe, artista doc napoletano ed Enzo Gragnaniello, il “poeta” della musica partenopea, sono stati gli applauditissimi super guest della XII Edizione de “L’Amore è…” il Charity Gala by Maridì Communication diretto a sostenere i progetti della LILT Napoli, andato in scena giovedì 16 marzo a Villa Mazzarella, Posillipo, Napoli. L’evento, condotto puntualmente dalla giornalista Maridì Vicedomini ha visto in primis la partecipazione del Prof. Adolfo Gallipoli d’Errico, Presidente Lilt Napoli accompagnato dalla moglie Simona e di selezionatissimi ospiti, esponenti del jet set del golfo partenopeo . Ad aprire la serata, articolata tra momenti di moda e di spettacolo con uno sguardo particolare rivolto alla “cultura”, la performance musicale di un duo “eccellente”: Raiz, più che mai in pole position per la sua interpretazione di “Don Salvatore” nella terza serie di “Mare fuori” in onda su Rai 2 ed il maestro Gragnaniello che hanno interpretato magistralmente tre brani del loro repertorio musicale, regalando momenti di forte emozione a tutti i presenti. A seguire, l’Alta Moda con una capsule Luxury Kaftani 2023 tratta dalla collezione St. Tropez del couturier Nino Lettieri realizzati con tessuti leggeri quali l’ organza, satin chiffon, con disegni geometrici black and white ed un flash della linea beachwear Summer 2023 by DISTRICT Margherita Mazzei; ed ancora, in scena, una preview della Collezione Autunno Inverno 2023/24 della prestigiosa azienda “Umberto Antonelli Pellicceria”. Di grande impatto, il divertente trunk show degli outfit sportwear ricercati ed innovativi by GIVOVA, un’azienda italiana leader nello scenario internazionale, che, grazie, al Presidente Giovanni Acanfora ed all’Amministratore Delegato Giuseppina Lodovico, è sempre attenta a sostenere nobili iniziative nel “Sociale”, partendo dal concetto che lo sport, suo core business, è un’attività essenziale per migliorare lo stile e la qualità della vita dell’individuo. Sempre per il Fashion, “big surprise” by “Rebella Shoes”, un brand fondato della giovane e rampante imprenditrice Tiziana Astuto, che ha presentato una capsule della nuova collezione di sandali e di dècolletès impreziositi da swarovsky. Non solo showbiz ma anche ampio spazio dedicato all’Health & Wellness con Antur , Direttore Scientifico Maria Luisa Conza, biologa, farmacista, nutrizionista, ovvero un’azienda che si occupa di benessere a 360 gradi, producendo una linea di integratori alimentari naturali e confezionando in toto il “Corporate Wellbeing” ovvero un progetto che comprende tutte le strategie che possono essere attivate da chi fa impresa al fine di migliorare lo stato di benessere psico-fisico dei propri dipendenti, sposando in pieno l’assioma dell’ILO (International Labour Organization), che postula un legame diretto tra la produttività e il wellbeing dei lavoratori. Ed ancora, per il segmento medico-scientifico, da rilevare la partnership all’evento dello Studio medico di Domenico Monda, odontoiatra, specialista in “Estetica del sorriso” , particolarmente sensibile al rispetto dell’igiene e della sicurezza nell’esercizio della sua professione secondo i dettami normativi dell’Oms. Grande rilievo anche alla tutela del diritto alla salute, inteso come diritto individuale primario ed irrinunciabile con la partnership del prestigioso Studio Legale Mazzeo dell’avvocato Lorenzo Mazzeo “Toga d’oro” e delle figlie, avvocati Antonella e Lorenza Mazzeo, che opera da tempo con successo e competenza in materia sanitaria con particolare riferimento alle ipotesi di responsabilità professionale in tema di “Medical mal practice”. Da menzionare l’attribuzione, nel corso della kermesse, dei Premi Lilt Napoli, consegnati dal Prof Gallipoli; in particolare, sono stati insigniti: per lo spettacolo Raiz ed Enzo Gragnaniello; per la moda, Nino Lettieri, Margherita Mazzei, Tiziana Astuto; per l’impresa e le professioni, Givova, Maria Luisa Conza (Antur), l’avvocato Lorenzo Mazzeo. Infine, in tema di benessere, non poteva mancare il discorso “Food” con la partecipazione di brand di alto profilo quale “Confetti Maxtris” e di due realtà del settore molto apprezzate : “Dolce e Caffè” di Aniello Esposito che ha proposto un festival di delicatezze secondo l’antica tradizione della pasticceria campana e “La Botteghella” di Vincenzo Tammaro con le sue specialità casearie al tartufo.
Dal 29 marzo al 3 aprile 2023 torna in Italia RENDEZ-VOUS, il festival dedicato al CINEMA FRANCESE. La kermesse, giunta alla sua XIII edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino, agli Institut Français di Milano e di Palermo.
Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un'iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.
Il festival beneficia come sempre del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea –, dell'Hotel Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d'information internationale e della SACEM.
Anticipazioni Rendez-vous 2023 | CRONACHE DEL TEMPO PRESENTE ovvero il Paradiso perduto
Ancora tre anticipazioni in vista della XIII edizione del Festival Rendez-vous, che si svolgerà a Roma dal 29 marzo al 3 aprile presso il Cinema Nuovo Sacher, per poi raggiungere Milano, Bologna, Palermo e Torino.
Tre grandi autori ci portano in viaggio: ARNAUD DESPLECHIN, CHRISTOPHE HONORÉ, ALBERT SERRA. Che il terreno esplorato sia geopolitico, familiare o esistenziale, poco importa, questo cinema non promette scoperte ma, nell’esplorare l’ineffabilità, finisce per trovare senso e consapevolezza.
ARNAUD DESPLECHIN torna al Festival Rendez-vous, per presentare, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima italiana, FRÈRE ET SŒUR – FRATELLO E SORELLA.
Con quest’ultimo lungometraggio, selezionato in Concorso al Festival di Cannes 2022, Desplechin segna un nuovo capitolo dedicato alla riscrittura del suo romanzo intimo, una radiografia luminosa e sottile dei conflitti familiari. Il sontuoso duello di amore e odio, messo insieme dal cineasta, è affidato alla maestria di due grandi attori: Marion Cotillard e Melvil Poupaud. La famiglia, l’ambivalenza dei sentimenti, Roubaix, la malattia, la morte, la letteratura, in Frère et sœur ritroviamo il condensato di tutto il cinema di Desplechin. Dramedy? Commedia terribile? Un viaggio tutto umano nel labirinto intricato dei non detti, per sentire il perdono e per raccontare, ancora una volta, il potere che ha l’arte di trasformarci.
Sinossi | FRÈRE ET SŒUR – FRATELLO E SORELLA di Arnaud Desplechin con Melvil Poupaud, Marion Cotillard, Golshifteh Farahani.
Louis (Melvil Poupaud) e Alice (Marion Cotillard) sono fratello e sorella. Lei è un’attrice affermata, lui un insegnante e poeta ribelle. Alice odia Louis ed è per questo che non si vedono da più di vent’anni. È la morte dei genitori a costringere i due a ritrovarsi, all’improvviso, faccia a faccia. Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2022, Desplechin torna sul terreno familiare dopo l’inganno di Tromperie e tra melodramma e western gira non soltanto una storia d’odio inspiegabile e indicibile, ma uno dei suoi film più intimi e toccanti.
Prossimamente in sala con Movies Inspired.
Arriva a Roma: LE LYCÉEN di CHRISTOPHE HONORÉ. Il film sarà presentato al Cinema Nuovo Sacher dal protagonista PAUL KIRCHER.
Nel suo quattordicesimo lungometraggio per il cinema, Honoré ci regala l’opera più personale. Attingendo alla sua memoria, compone lo struggente ritratto di un adolescente, perduto, ribelle, e della sua lotta per la vita. La narrazione è effervescente, caotica, epica come può essere quella di una giovinezza. E la camera traccia un viaggio luminoso attraverso il lutto, che conduce alla scoperta di un sentimento di “fratellanza”, ma prima ancora all’epifania dell’amore. Con Le Lycéen, Honoré fa dell’educazione sentimentale un rimedio alla morte e uno strumento per trovare senso alla vita.
Il cineasta riunisce nel cast: Vincent Lacoste, nel ruolo del fratello, brusco ma affettuoso, Juliette Binoche, sublime nel suo ruolo di vedova, attorno al “corpo ribelle” del protagonista, l’esordiente Paul Kircher. L’interprete ventiduenne, figlio d’arte degli attori Irène Jacob e Jérôme Kircher, ha vinto la Concha d’argento della migliore interpretazione al Festival di San Sebastián, per questo ruolo, e ottenuto la candidatura ai César.
Sinossi | LE LYCÉEN | WINTER BOY di Christophe Honoré
Lucas (Paul Kircher) ha appena 17 anni quando la sua vita viene sconvolta da una perdita tremenda: la morte del padre. Rimasto solo insieme alla madre (Juliette Binoche), mentre il fratello maggiore (Vincent Lacoste) si è trasferito per conto suo a Parigi, Lucas deve lottare con tutte le sue forze per riuscire a riportare la speranza e l’amore nella propria vita. Immergendosi nel suo passato e ispirato da L’adolescente di Dostoevskij, Honoré realizza una coreografia esistenziale delicata e commovente sull’elaborazione del lutto e la tentazione dell’abisso.
Prossimamente su MUBI.
ALBERT SERRA sarà a Roma per presentare PACIFICTION – TOURMENT SUR LES ÎLES, al Cinema Nuovo Sacher.
Choc cinematografico del 2022, chef-d’ouvre, Pacifiction è stato salutato dalla critica come il film dell’anno. I due recenti César, uno per la miglior fotografia a Artur Tort, l’altro al miglior attore per il protagonista, il magistrale Benoît Magimel, continuano il percorso di incoronazione di un film inclassificabile… Potente, audace, ermetico, grottesco, sublime, crepuscolare, iperrealistico, artificiale. Gli aggettivi si perdono, così come i tentativi di definizione. Si può coniugare un thriller politico con un saggio poetico? Il regista catalano sembrerebbe dire di sì firmando un cinema modernissimo nel raccontare il tempo presente: quella magnetica calma che precede la tempesta. Incontro con un cineasta che ha deciso di spingere ai limiti la narrazione.
Sinossi | PACIFICTION – TOURMENT SUR LES ÎLES di Albert Serra
De Roller è l’alto funzionario del governo francese nei territori d’oltremare della Polinesia. Da anni tesse relazioni e intercetta malumori nella popolazione locale. Quando a Tahiti comincia a girare voce della presenza di un sottomarino che sembrerebbe indicare la ripresa dei test nucleari, De Roller cerca di minimizzare e calmare le acque. In Concorso a Cannes 75, l’ipnotico e poetico spy-thriller di Serra con un magistrale Benoît Magimel (César 2023 come miglior attore) è una feroce e imperdibile riflessione sull’eredità coloniale francese e sull’ineffabilità del nostro mondo.
Il film, distribuito da Movies Inspired, esce in sala l’11 maggio.
Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
La XIX edizione del Locus Festival “Music of many colours”, uno dei simboli per eccellenza dell’estate in Puglia e tra le colonne portanti della stagione musicale italiana, dopo aver già annunciato alcuni nomi nella line up di Trani, di Locorotondo e di Bari, tra cui i Simply Red e i Sigur Ròs, è pronta ad accogliere una vera icona della musica moderna, Herbie Hancock, sul palco di piazza Ciaia il 13 luglio a Fasano.
Leggenda vivente del jazz mondiale, Herbie Hancock ha trasceso, attraverso le sue esplorazioni, limiti e generi rimanendo però sempre fedele al suo stile inconfondibile, firmando una carriera lunga cinque decenni e 14 Grammy Awards, tra cui “Album dell'anno” per River: The Joni Letters.
Il suo nome nella line up del Locus è la conferma della versatilità di un festival da sempre attento alle tendenze del jazz e della black music mondiale, ma anche all'elettronica così come alla canzone d'autore e al pop di qualità, un percorso senza confini che abbraccia suoni dall’Italia e dal mondo.
Herbie Hancock è stato parte integrante di ogni movimento musicale popolare sin dagli anni '60, pioniere, come membro del Miles Davis Quintet, della rivoluzione del jazz, ha firmato un album da record come Headhunters, il primo album jazz nella storia a diventare disco di platino, in cui combina il jazz elettrico con funk e rock in uno stile innovativo che ancora oggi continua a influenzare la musica contemporanea.
A lui il merito di aver oltrepassato i confini diventando un maestro del funk per poi avvicinarsi alla disco music e all’elettronica: una versatilità che lo renderà un punto di riferimento anche per generazioni di artisti di musica hip hop e dance e lo porterà a collaborare con artisti pop come Sting, Annie Lennox, John Mayer, Christina Aguilera, Paul Simon, Carlos Santana, Joss Stone e Damien Rice.
Pochi nell'industria musicale hanno avuto più influenza sul jazz acustico ed elettronico e sull'R&B di Herbie Hancock. Come ha scritto l'immortale Miles Davis nella sua autobiografia, "Herbie è stato il passo dopo Bud Powell e Thelonious Monk, e non ho ancora sentito nessuno che sia venuto dopo di lui".
Hancock ricopre il ruolo di Creative Chair for Jazz per la Los Angeles Philharmonic Association e di Institute Chairman dell'Herbie Hancock Institute of Jazz. Nel 2011 è stato nominato Ambasciatore di buona volontà dell'UNESCO e nel dicembre 2013 ha ricevuto un Kennedy Center Honor. Le sue memorie, Herbie Hancock: Possibilities, sono state pubblicate da Viking nel 2014 e nel febbraio 2016 gli è stato conferito il Grammy Lifetime Achievement Award. Hancock è attualmente in studio al lavoro su un nuovo album.
Tra i nomi già annunciati nella line up del Locus i Simply Red il 27 giugno nell’iconica piazza della Cattedrale di Trani, i Sigur Ròs nell’area portuale di Bari l'11 luglio; nell’intesa programmazione a Locorotondo i neozelandesi Fat Freddy’s Drop il 29 luglio preludono ad una settimana di grande musica nella cittadina della Valle d'Itria dall'8 al 14 agosto, con Baustelle, Verdena, Jeff Mills, The Comet is Coming, Ezra Collective, Fatoumata Diawara, Makaya McCraven, Roy Ayers, Louie Vega, Catu Diosis, Wu -Lu, Ninos Du Brasil, Seun Kuti & Egypt 80, Sun Ra Arkestra fra i primi nomi annunciati.
Biglietti in vendita a partire da venerdì 17 marzo alle 11 sul circuito Ticketone. Altri artisti e artiste, date e luoghi saranno annunciati a breve. Maggiori info su locusfestival.it
In occasione della Festa del Papà (19/3) e della Giornata Mondiale del Legno (20/3), sbarca a Napoli il tour organizzato da Rainbow nei principali musei italiani. Un evento unico dedicato all’infanzia, per immergersi nella magica atmosfera della fiaba più amata, incontrare i protagonisti della serie e imparare giocando.
Il tour partirà proprio da Napoli, con un doppio appuntamento a Città della Scienza, sabato 18 e domenica 19 marzo. I bambini potranno vivere un weekend indimenticabile e conoscere da vicino l’universo del burattino più amato del piccolo schermo, che sarà presente insieme all’inseparabile compagna di avventure Freeda.
Tante le sorprese che aspettano i partecipanti: laboratori a tema e attività ricreative e ludiche, come la caccia al tesoro di Pinocchio organizzata per la Festa del Papà, la Bottega delle Meraviglie con tanti giocattoli in legno tutti da scoprire; ma anche laboratori interattivi e momenti dedicati alla creatività che consentiranno ai bambini di sperimentare la costruzione di un gioco, evidenziando il loro valore e l’importanza del giocare, per divertirsi con i propri amici ed arricchirsi di nuove conoscenze ed esperienze. Ci sarà poi l’immancabile Meet&Greet con gli amati protagonisti della serie TV, Pinocchio e la piratessa Freeda, per salutarli dal vivo e scattare foto da portare a casa come ricordo di un incontro indimenticabile. Infine, si potrà partecipare attivamente all’iniziativa solidale “Giocattolo Sospeso”, promossa da Assogiocattoli, che invita i più piccoli a portare un giocattolo nuovo a piacere da donare ai bambini meno fortunati.
Le attività e i laboratori dedicate a tutta la famiglia e ai bambini dai 3 ai 10 anni saranno:
“Occhio al tesoro di Pinocchio”: una caccia al tesoro organizzata da Freeda in occasione della Festa del Papà. Pinocchio non sa cosa regalare a suo papà, e la piratessa si adopera per preparare una caccia al tesoro proprio come l’avrebbe preparata lui… o quasi! (partenza dalla Sala Sol Lewitt alle 11.30 e alle 15.30, per tutta la famiglia ma per un massimo di 20 partecipanti).
“Costruiamo insieme Pinocchio e Freeda?”: Pinocchio apparterrebbe per tipologia alle marionette, piuttosto che ai burattini. Le marionette sono fantocci, di legno o cartapesta, azionati dall’alto tramite fili sulla scena di appositi teatrini. In questo laboratorio i bambini potranno imparare a costruire, insieme ai genitori, la marionetta di Pinocchio o di Freeda, divertendosi a metterla in azione! (alle ore 10.30, 12.00, 13.15, 15.00, 16.15 presso la Sala Grande di Corporea IV piano, per un massimo di 20 bambini dai 7 ai 10 anni, e per una durata di 45 minuti).
“Pixel Art e Coding di Pinocchio”: quale personaggio della storia di Pinocchio si cela dietro un algoritmo? Un laboratorio interattivo per i bambini dai 10 ai 13 anni. Partendo da un codice che verrà assegnato, e attraverso l’utilizzo di pinzette e perline, si potrà realizzare l’immagine in pixel art (alle ore 11.00; 12.30; 15.30, all’Esterno Open Lab, per un massimo di 20 partecipanti).
“Caro Papà…”: anche questo laboratorio è stato ideato proprio in occasione della festa del papà. I bambini potranno creare un segnalibro a tema Pinocchio o Freeda, completarlo con un buon proposito e regalarlo al proprio papà! E attenzione a mantenere le promesse e non prendere esempio da Pinocchio! (può partecipare tutta la famiglia, presso il Laboratorio 1 piano terra Corporea).
“Nella bocca del Pescecane”: un laboratorio interattivo, che invita i bambini a realizzare il pescecane della serie, che apre e chiude la bocca a comando, tra mollette di legno e sagome di cartoncino (alle ore 10.30, 12.00, 13.15, 15.00, 16.15 presso la Sala Piccola di Corporea IV Piano, per un massimo di 20 bambini dai 3 ai 6 anni, e per una durata di 45 minuti).
“La bottega delle Meraviglie”: è una piccola mostra interattiva di exhibit in legno che permette di stimolare lo sviluppo della manualità e della scoperta… per giocare divertendosi insieme! (per tutta la famiglia, alle ore 10.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30, alla Sala Sol Lewitt).
“Meet&Greet con Pinocchio e Freeda”: l’immancabile incontro con Pinocchio e la piratessa Freeda, i personaggi protagonisti dell’amata serie, si terranno alle ore 11.30; 12.45; 14.00; 15.45 alla Sala Grande di Corporea IV piano. L’incontro durerà 30 minuti, per un saluto, una foto e un ricordo da portare a casa!
Tutte le attività e i laboratori sono prenotabili presso l'infopoint di Città della Scienza il giorno stesso della visita al Museo, previo acquisto biglietto e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Pinocchio and Friends, il cartone firmato Rainbow e realizzato in collaborazione con Rai Ragazzi, è un adattamento esilarante e originale di una delle fiabe più famose di tutti i tempi che grazie alla fantasia di Iginio Straffi rinasce nella sua essenza di storia ricca di valori quali l’amicizia, la condivisione, l’inclusione, e parla ai bambini con uno stile spensierato, incoraggiandoli a seguire i loro sogni con storie colorate, avventurose e ricche di colpi di scena, ambientate nella Toscana di oggi. Il risultato è una serie innovativa, che mantiene il DNA della fiaba con i suoi personaggi classici ma li ripropone in modo avvincente, trascinando i bambini, stagione dopo stagione, in un mondo di gag, scoperte e magia.
Dal 29 marzo al 3 aprile 2023 torna in Italia Rendez Vous, il festival dedicato al Cinema Francese. La kermesse, giunta alla sua XIII edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino, agli Institut Français di Milano e di Palermo.
Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un'iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.
Il festival beneficia come sempre del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea –, dell'Hotel Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d'information internationale e della SACEM.
La XIII edizione del Festival Rendez-vous nasce all’insegna di un cinema libero e umanista: è proprio la libertà il motore delle scelte stilistiche dei suoi autori e insieme il messaggio trasmesso dalle opere presenti nella selezione. Il cinema francese, da sempre fucina di una grande ecletticità di talenti, in questi ultimi anni sembra attraversato da un bisogno radicale di rinnovarsi nella forma per dar meglio voce all’inquieto corpo sociale contemporaneo. Il programma di quest’anno vede opere che mescolano intimo e politico, storie dai grandi personaggi, per lo più femminili, che sono motore e acceleratore del cambiamento.
Qualche anticipazione dei titoli di punta di questa XIII edizione che si svolgerà a Roma dal 29 marzo al 3 aprile, al Cinema Nuovo Sacher per poi spostarsi a Bologna, Torino, Milano, Palermo, con focus e sezioni speciali.
Ospite d’onore di questa XIII edizione, un'icona del cinema internazionale: Isabelle Huppert. Pluripremiata dai festival di tutto il mondo, dal 1970 a oggi ha interpretato oltre cento film, lavorando con alcuni tra i più importanti registi di sempre, l’attrice sarà a Roma con due film: La Syndicaliste di Jean-Paul Salomé e Mon Crime di François Ozon.
Isabelle Huppert, al fianco del regista Jean-Paul Salomé, presenterà "La Syndicaliste", film selezionato nella sezione Orizzonti di Venezia 79 che trae ispirazione dall’affaire Kearney e racconta la storia vera di una battagliera rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese. Isabelle Huppert, al suo secondo film per Salomé dopo La Daronne, incarna il ruolo di una donna tenace e fragile che, sola contro il mondo, si batte contro i poteri forti per salvare migliaia di posti di lavoro. Un thriller incalzante e magnetico che ci regala una potente riflessione sul potere e sulla disparità di genere.
Sinossi | "La Syndicaliste" di Jean-Paul Salomé, con Isabelle Huppert, Marina Foïs, Yvan Attal, Grégory Gadebois
Maureen Kearney (Isabelle Huppert) è la rappresentante sindacale del colosso nucleare Areva e si sta battendo per evitare l'accordo commerciale tra la multinazionale francese e il governo cinese che mette a rischio 50.000 posti di lavoro. La sua vita quotidiana viene sconvolta quando è assalita violentemente in casa. Tra segreti di Stato e forti pressioni di politica e industria, da vittima Maureen diventa sospettata. Dal libro della giornalista Caroline Michel-Aguirre, L'affaire Kearney diventa un thriller d'attualità con al centro un'informatrice "colpevole perché donna".
Mercoledì 8 Marzo, in occasione della Giornata internazionale della Donna, le associazioni EvaProEva _odv ed"Antonio Seraponte APS", il gruppo Cor'e femmene ed il Liceo Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana (NA) organizzano l'evento "La forza nell'infinito".
Attraverso l'arte (musica, prosa e poesia), viene celebrata la figura femminile nelle sue infinite sfaccettature, donna che ritrova sempre la forza per affrontare le discriminazioni, le difficoltà quotidiane ed i momenti bui.
L'evento, a ingresso libero, si svolgerà a Somma Vesuviana (NA) presso il Teatro Summarte alle ore 20:00.
"Il desiderio di cadere" di Max Deste è un libro particolarmente intenso che si legge dalla prima all’ultima pagina senza mai sentire il bisogno di una pausa. Eppure stiamo parlando di una vicenda di oltre trecento pagine, suddivisa in quattro grandi macro sequenze. Lo stile narrativo è infatti uno dei principali punti forti. Tutto è essenziale, tutto è significativo, tutto è bellezza. Non c’è quindi spazio per il superfluo, per il lirismo fine a se stesso o per sciocchi effetti speciali con l’intento d’intrattenere e distrarre. Già con le prime frasi siamo proiettati in un universo parallelo e al termine del primo capitolo intuiamo che abbiamo tra le mani un’opera che ci sconvolgerà.
In concreto, la lingua risulta musicale, melodiosa, chirurgicamente precisa, permettendo anche alle cose ovvie di acquistare una nuova luce. Addirittura, in certi momenti, è facile riconoscere nelle frasi il ritmo dell’endecasillabo e del settenario. La trama è certamente un altro dei punti più forti, specchio del nostro presente angosciante. Perciò dalla prima all’ultima pagina vogliamo sapere come andrà a finire e i numerosi flashback non sono un diversivo, ma dei tasselli fondamentali per avere un quadro d’insieme ancora più evocativo.
Deste è dunque abile a prenderci per mano e condurci in un viaggio tragico e divertente, avventuroso e riflessivo, labirintico (le diverse mise en abyme che incontriamo sono davvero stupefacenti) e rettilineo. La voce narrante in prima persona ci aiuta inoltre ad indossare i panni emozionali dell’autore. Grazie a Jack proviamo infatti sensazioni forti, che vanno dalla vertigine alla nausea, dalla paura alla tristezza, dal disgusto alla gioia, dalla depressione più cupa all’entusiasmo più acceso, anche noi perdendo tutto da un giorno all’altro, per poi provare a ripartire.
Più in generale, è impossibile non identificarci con la sua apparente inettitudine che lo porta a lasciarsi cadere fino a conficcarsi nel centro della Terra come un novello Lucifero, per poi provare a risalire mirando ad altezze celestiali, ricordandoci in senso dantesco che bisogna passare dall’inferno (e dal purgatorio) prima di raggiungere il paradiso.
Ovviamente Jack, a differenza del Dante della Divina commedia, si muove in un altro terreno storico. Ma il passaggio attraverso la perdizione e la risurrezione dell’anima è lo stesso, affrontando lutti e rinascite, che lo vedrà infine realizzare il suo sogno più segreto, cioè quello di pubblicare finalmente il suo romanzo.
E Deste, attraverso il protagonista, ci spiegherà anche la sua personale ricetta per scrivere un romanzo di qualità, che sfocia in un finale meta-narrativo davvero sorprendente, in cui la tensione verso la caduta, presente in tutta la storia, ritorna dominante. Questa sorta di veleno non è nient’altro che il male di vivere per il quale non c’è un vero antidoto, se non prosasticamente quello di accettare la nostra condizione umana imperfetta. A noi restano però le notevoli istruzioni sull’arte narrativa, oltre alla bellezza artistica di cui ci siamo nutriti durante la lettura.