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Eventi

Eventi (161)

Il 20 e 21 gennaio 2024, al Teatro Palapartenope di Napoli , andrà in scena Flashdance – Il Musical. Una prima assoluta e tanta emozione . Musica , ballo , effetto nostalgia e grande professionalità . Protagonisti assoluti Alex Belli, pronto a tornare a cantare e recitare sul palco dopo Tale e Quale su rai 1, e Teresa Del Vecchiobravissima attrice di cinema e teatro e vista di recente in Un posto al sole, nei panni di Nick e Hannah, con la partecipazione straordinaria di Carmen Russo e le coreografie di Enzo Paolo Turchi che rappresentano anche un vero marchio di qualità e certezza assoluta del genere. 

Uno spettacolo, presentato da Palapartenope & Compagnia D’Oriente su licenza di Theatrical Rights Worldwide, che potrà contare sull’esperienza di 26 performer e l’orchestra dal vivo diretta dal maestro Andrea Palazzo. Adattato e diretto da Fabio Busiello, con Walter Lippa in veste di aiuto regista, Flashdance – Il Musical ha Gennaro Vitale in veste di direttore musicale, mentre Michele Borelli è il direttore di produzione.

Il giorno 20 è prevista una grande première con stampa e fotografi per questo atteso debutto. Lo spettacolo sarà poi in tournée .

Dopo il convegno inaugurale col primo showcooking e il grande successo dell’Aperifish del 19 dicembre scorso con 1000 presenze, Azzurro Pozzuoli mercoledì 20 dicembre scorso ha acceso i fari sulla Blue Economy. Moderato dal giornalista RAI Ettore Di Lorenzo, il convegno ha dato risalto a un settore che in Italia è in crescita e registra delle belle realtà economiche in tutta la Penisola.

Qui c’è una storia di economia del mare, qui è nata del resto la prima colonia greca della Magna Graecia a Cuma - ha ricordato Di Lorenzo -. Tutte le condizioni per dar vita a un destino straordinario sono sorte qui”. Per l’assessore alle attività produttive del Comune di Pozzuoli Titti Zazzaro “questa conferenza è avvenuta dopo due giorni importanti. Abbiamo riunito i ristoratori del territorio, valorizzando l’eccellenza e creando un senso di comunità”.

Articolato in tre sessioni, una dedicata al Blue & Good, il blu e il buono, la seconda alla Blue Innovation (l’innovazione blu), e la terza al Blue thinking, il pensiero blu, il dibattito è stata l’occasione per scoprire e approfondire le realtà felici della Costiera Amalfitana e della Laguna di Venezia, raccontate rispettivamente da Mitilla, la cozza di Pellestrina coltivata nell’isola che separa la Serenissima dall’Adriatico; e da Lucia Di Mauro, dell’Associazione valorizzazione del Consorzio della colatura di alici di Cetara DOP. Fabio Postiglione di O.P. Mytilus Campaniae, tra i relatori, ha sottolineato come la Blue economyrappresenti 51,2 miliardi di euro in Italia, al terzo posto in Europa, con un effetto moltiplicatore di 1,7: in totale 136 miliardi si attivano automaticamente con la pesca. Il Sud è capofila nella blue economy e in tutto il Belpaese il numero di imprese è cresciuto”.

A conclusione dei lavori lo chef Alfonso Caputo, Stella Michelin per la Taverna del Capitano di Massa Lubrense, ha deliziato i palati con la sua zuppa di pesce azzurro. Al meeting sulla Blue Economy ha fatto poi seguito il 21 dicembre scorso la Zuppa di Pesce Day, la giornata in cui ben nove ristoratori puteolani hanno celebrato il piatto tradizionale puteolano rivisitato coi pesci azzurri, unico ingrediente esclusivo a tavola. Dal Brontolone al Rudere, da White Chill Out alla Cucina degli Amici, i ristoranti di Pozzuoli hanno cucinato per i commensali una zuppa condita solo da pesci azzurri come sgombro, palamita, ricciola, tonno e alici. E poi Colmare, Liquid Bar, Donna Fortuna, la pizzeria ristorante Anticus e ovviamente Punto Nave, il miglior ristorante di pesce in Italia per la rinomata guida enogastronomica 50 Top Italy 2024 curata da Luciano Pignataro, Albert Sapere e Barbara Guerra. Azzurro Pozzuoli il 21 dicembre presso Villa Avellino Residenza Storica, ha sposato le due iniziative di Malazè: quella del mercato B2B, l’incontro tra ristoratori e pescatori, produttori agricoli e viticoltori; e la masterclass del 22 dicembre scorso, tenuta dall’AIS Campania, sull’abbinamento pesce azzurro e vino flegreo, in cui si è sfatato il mito del vino rosso che si vuole solo come accompagnamento alla carne e mai al pesce.

L’appuntamento finale si è tenuto poi sabato 23 dicembre scorso con il mercato al dettaglio B2C a via Nicola Fasano a Pozzuoli per i consumatori alle prese con l’acquisto tradizionale del pesce per il cenone della vigilia di Natale 2023. Senza dimenticare la diretta di Radio Marte con Gigio Rosa la mattina tra i mercatali e il Cuoppo Fish day del pomeriggio. Dalle 17 alle 19, alla presenza dell’assessore Zazzaro e del sindaco del Comune di Pozzuoli Luigi Manzoni, 100 kg di alici fritte sono state servite per tutti nel classico coppetiello, in abbinamento alla Falanghina dei Campi Flegrei. Un bianco prestigioso che ora ha in Pozzuoli una nuova Città del Vino da quando è partita la prima edizione di questa kermesse, primo festival del pesce azzurro in terra flegrea nella capitale del pescato di qualità.

Giovanni Vernia è irrefrenabile e soprattutto incontrollabile, una mente fucina di idee che trovano casa in radio, in televisione e, ancora una volta, in teatro, la dimensione in cui si sente ispirato e libero di esprimere il suo talento da mattatore. È da questa premessa che prende vita "Capa Fresca", di e con Giovanni Vernia - per la regia di Giampiero Solari e Paola Galassi, prodotto da VentiDieci e Top Agency - in tournée nei teatri d’Italia da gennaio 2024.

L’intelligenza artificiale ci sta togliendo l’immaginazione. I social network ci intossicano di frustrazione. Gli algoritmi decidono per noi ogni cosa. Non c’è più spazio per la fantasia. Ci sentiamo liberi ma viviamo sempre più isolati e incattiviti. L’antidoto, la vera libertà, è la Capa Fresca.

Un nuovo spettacolo straordinariamente attuale e ironico, in cui il comico, tra i più conosciuti al pubblico italiano, come al suo solito scova il lato divertente e dissacrante di tutto ciò che ci circonda, nella maniera più geniale. Con un allestimento scenico 3D unico in Italia che vi catapulterà in un caleidoscopio di colori e divertimento.

“Capa Fresca” è una produzione ricca, estremamente contemporanea e, per l’appunto, fresca: si spazia dallo stand-up a momenti musicali, dal ballo a momenti di satira sull’attualità, mantenendo come costante una comicità intelligente e mai volgare, come è nello stile dell’Artista.

Giovanni Vernia, a tal proposito, dice: “È uno spettacolo che non vedevo l’ora di fare. È pieno di follia. È liberazione. È un toccasana per l’umore. È il mio modo di intervenire quando vedo qualcosa di storto. Ho voluto fare un regalo al pubblico che mi segue da tanto pensando ad un allestimento scenico davvero unico. Sul palco, per la prima volta in uno spettacolo comico italiano, vedrete una tecnologia 3d incredibilmente innovativa e immersiva. Roba che manco al concerto dei Coldplay, e anche se fosse, loro costano molto di più. Fidatevi, Capa Fresca è il mio più grande spettacolo dopo quello di prima”.

Chi non ha mai sentito dire “tene’ a capa fresca”? Un detto tutto napoletano entrato nel gergo comune, per intendere scherzosamente chi ha la testa libera da pensieri faticosi e preoccupanti, sempre pronto a guardare la parte divertente in tutto ciò che accade, che vive ogni occasione per divertirsi e sdrammatizzare.

Giovanni Vernia è così e lo è sempre stato. Non mancava mai di ripeterglielo suo padre, di origini pugliesi: “Giovà, tu tieni la capa fresca”. Ogni stortura di questo Paese, che attraversa la “capa fresca” del comico, si plasma e diventa incredibilmente pretesto per ridere: dalla sanità all’odio social, dalla tv alle ultime manie degli italiani in fatto di sport, di svago, di gusti musicali, dei personaggi più in voga. Perché, citando il filosofo Nietzsche: “Non si può ridere di tutto, ma ci si può provare”. E basta avere la “Capa Fresca”, come Giovanni.

Da Nord a Sud, la tournée attraverserà tutta Italia; queste le prime date annunciate: 26 gennaio ad APRILIA, Teatro Europa; 2 febbraio a CANNOBIO (VB), Teatro Comunale; 13 febbraio ad ARCORE (MB), Teatro Nuovo; 21 febbraio a MASSAFRA (TA), Teatro Spadaro; 22 febbraio a CORATO (BA), Teatro Comunale; 24 febbraio a MANDELLO DEL LARIO (LC), Cinema Teatro; 28 febbraio a TORINO, Teatro Colosseo; 1 marzo a LECCE, Teatro Apollo; 2 marzo a CATANIA, Teatro ABC; 3 marzo ad AGRIGENTO, Teatro Pirandello; 6 marzo a ROMA, Teatro Olimpico; 8 marzo ad ALBA (CN), Teatro Sociale; 9 marzo a PORTO SANT’ELPIDIO (AP), Teatro delle Api; 15 marzo a FIRENZE, Tuscany Hall; 20 marzo a MILANO, Teatro Nazionale; 22 marzo a PADOVA, Teatro Geox; 23 marzo a BRESCIA, Gran Teatro Morato; 6 aprile ad ASCOLI PICENO, Teatro V. Basso; 10 aprile a FERRARA, Teatro Nuovo; 11 aprile a BOLOGNA, Teatro Duse; 12 aprile a GORGONZOLA (MI), Sala Argentia; 13 aprile a MONZA, Teatro Manzoni; 18 aprile a CESANO MADERNO (MB), Excelsior; 19 aprile ad ALESSANDRIA, Teatro Alessandrino; 30 aprile a GENOVA, Politeama Genovese; 4 maggio a MANTOVA, Teatro Sociale; 24 novembre a Zurigo, Teatro Spirgarten.

I biglietti sono già disponibili online su www.ticketone.it, www.ciaotickets.com, www.ticketmaster.com e nei punti vendita autorizzati.

Michele Lunella è alle prese con la preparazione della seconda edizione del Gala Vip Show Music e Fashion che si terrà a Sanremo (IM) durante la settimana della 74^ edizione del  Festival della Canzone Italiana. L’evento vedrà la partecipazione di numerosi personaggi, che negli anni hanno avuto dei legami con la popolare kermesse canora, a cui verrà assegnato un riconoscimento.

Originario di Torre del Greco (NA), la città del Corallo all’ombra del Vesuvio, Lunella si è distinto nel settore dello spettacolo, ricoprendo vari ruoli.

Michele Lunella, giornalista pubblicista, produttore, regista, editore, manager di molti volti noti dello spettacolo, come Barbara Chiappini, Loredana Lecciso, Francesca Rettondini, ecc., è fondatore e amministratore della Lunella Production Srl (casa di produzione editoriale, televisiva e cinematografica), che opera nel settore dello spettacolo e della comunicazione dal 2000.

Negli anni, Michele Lunella, ha realizzato alcuni format tv trasmessi dalle reti Rai (Stelle Emergenti e Italia ti canto) e Mediaset (Beach Volley). Ha ideato anche i seguenti format televisivi: “Campeggiatori per caso”, dedicato al rispetto per l’ambiente; Vip Show; Vip Show Napoli Social, programma dedicato al calcio Napoli, in onda su emittenti campane.

Numerose sono le tappe percorse dall’eclettico Lunella che, tra un impegno e l’altro in giro per l’Italia, ha realizzato due produzioni cinematografiche, disponibili su Amazon Prime: “Parentesi tonde” (2005) e “Andiamo avanti… Le due strade del successo” (2021).

Nonostante i traguardi raggiunti, i vari riconoscimenti, Michele Lunella è l’uomo umile di sempre, legato ai valori, predisposto all’ascolto e all’aiuto altrui. Personalità di questo tipo non si fermeranno mai, ma vanno sempre avanti. E questo è lo spirito che contraddistingue Michele Lunella e un po’ il popolo napoletano.

 

Mony C.

 

Eleganza, raffinatezza, bella gente, molti apprezzamenti positivi e tanto entusiasmo: queste le armi vincenti del Fashion Gold Christmas, l’evento esclusivo natalizio ideato ed organizzato da Alfonso Somma, patron di Moda Gold, agenzia specializzata in cinema, moda, spettacoli ed eventi, e dal modello e attore Nicola Coletta, che, ancora una volta, ha fatto registrare un grande successo e calorosi consensi da parte dei numerosi intervenuti. La manifestazione, tenutasi lo scorso 22 dicembre, nell’incantevole e suggestiva Villa Ruggiero, a Brusciano (NA), una struttura ospitale e accogliente, ha riproposto la collaudata formula della conduzione a tre: Emanuela Tittocchia, attrice, conduttrice, opinionista, volto noto televisivo, vestita da Paolo Iovino Couture, MG Couture e Loris Couture, Nicola Coletta, top model e attore, vestito da Atelier Daniele Bruno, ed Emanuela Gentilin, giornalista Mediaset, inviata speciale dalla Casa de Il Grande Fratello, vestita dalla Sartoria artigianale  Sonsoles e MG Couture, hanno regalato brio e verve alla serata rendendola molto leggera e scorrevole.

Dopo il consueto Cocktail di benvenuto e la passerella sul red carpet per foto e interviste, la kermesse è entrata nel vivo con le sfilate, le premiazioni e buona musica. Per quest’edizione natalizia i prestigiosi riconoscimenti (piatti vietresi realizzati e decorati a mano) sono stati assegnati ai seguenti personaggi del mondo dello spettacolo, della canzone, della televisione e del giornalismo: Antonio Guerra, attore giovanissimo con già numerose esperienze importanti alle spalle come Mare Fuori e Un posto al sole, attualmente coprotagonista di Napoli New York, il film diretto da Gabriele Salvatores di prossima uscita, Marsica, amata e raffinata interprete della musica napoletana, che ha cantato, per i presenti, la sua hit “T’Amo”, in vetta a tutte le classifiche delle varie piattaforme specializzate, Umberto Mortelliti, direttore responsabile della rivista ORA, Pasqualino Maione, cantautore, sulla ribalta da anni, da quando prese parte ad Amici, di nuovo in pista dopo una pausa forzata per risolvere un problema di salute, che ha presentato il suo nuovo singolo dal titolo “Un giorno normale”, I Mr.Hyde, big della musica napoletana moderna, aperti alle collaborazioni, validi musicisti, produttori e scopritori di talenti, Wanda Fisher, cantante, interprete musicale, opinionista televisiva, pupilla di Cristiano Malgioglio, che ha fatto ascoltare, al pubblico in sala, la sua recente incisione, la cover de Il mio canto libero di Lucio Battisti come omaggio al suo amico cantautore, avendo fragorosi applausi per la sua interpretazione, Fiorenzo Madonna, attore, volto noto televisivo, star di Un posto al sole, grazie al difficile ruolo del camorrista Eduardo Sabbiese, che ha avuto un ottimo riscontro personale, viste le tante richieste di selfie, foto e videosaluti.

Hanno consegnato i premi i giornalisti Virginia Maresca, Antonio D’Addio, anche ufficio stampa della manifestazione, Vito Francesco Paglia, volto Mediaset, la scrittrice Annamaria Ghedina, che ha presentato il suo nuovo libro, “Pompeii – Una storia proibita”, De Nigris Editori, la fashion blogger Lina La Mura e il patron Alfonso Somma. Alla manifestazione sono intervenuti numerosi giornalisti, fotografi, social media editor, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura.

Notevole successo hanno riscosso i capi di Paolo Iovino Couture, Gabriel Jariel Bonomo, Michela Galeota Fiore, Giovanna Panico, le creazioni di Atelier Loris, de la Sartoria artigianale Sonsoles e della scuola professionale di Moda “Levi Enriques”. Presenti anche i gioielli di Inseparabile event by Gennaro Ancellotto, il New Training Fitness Club dei Fratelli Natale e Ferdinando Mandile, Mary Make-up Artist per il trucco, Immagine di Rosa Biondelli per i capelli, le decorazioni del fiorista Luca Antignani, il Digital Sharing CEO di Marco Di Falco.

Le coreografie sono state curate da Stefania Maria, foto ufficiali di Fotografi Burrone di Vincenzo Burrone, riprese a cura delle telecamere di Incittà, il format di Lorenza Licenziati, realizzate da Emanuela Gambardella. In sala, tra gli altri, il cantautore calabrese Sher B., Dennis Scuderi, il primo Mister Curvy italiano e influencer, l’attrice Marika Gambardella, i giornalisti Saverio Falco, Davide Guida, Nicola Garofano, Christian D’Antonio, il fotografo dei Vip Maurek Poggiante, Ciro Schettino, amministratore del blog “Lina’s Style”, la scrittrice Annalisa De Gregorio, Mimmo, Margherita e Maria Ruggiero, titolari della struttura, e Anna La Rocca, una dei responsabili di Villa Ruggiero.  

A fine serata, come di consueto, un sontuoso buffet con tante bontà, le degustazioni di Babà Re, e di vini del marchio Vini De Martino - Antiche Vigne Pompeiane e del marchio d’eccellenza dell’Azienda D’Avino, naturalmente i dolci e la torta del famosissimo chef patissier Francesco Balestra di Ottaviano (NA).  Appuntamento alla prossima edizione!

Mentre continua l’inarrestabile successo del tour nazionale “Ai miei tempi non era così…”, il campione d’incassi Maurizio Battista torna al Teatro Olimpico di Roma dal 19 dicembre al 14 gennaio 2024 con un nuovo emozionante spettacolo dal sapore tutto natalizio. "Caro Babbo Natale, Ti Scrivo..." è uno show in cui Battista racconta, con l’umanità e la sincerità che da sempre lo contraddistinguono, la sua visione della vita tra aneddoti personali e curiosità.

Un talento unico in grado di tenere le redini del palcoscenico per ore regalando momenti indimenticabili tra spensieratezza e ironia. Grazie anche ai momenti musicali di Roberto Boribello che trasporterà gli spettatori in un viaggio attraverso gli anni ’90 grazie alle hit mondiali dei Los Locos, dalla “Macarena” al “Meneaito”, da “Mueve la colita” a “La Vuelta”. 

Protagonista delle serate sarà anche Babbo Natale che accoglierà grandi e piccoli già nel foyer per far assaporare sin da subito la magia delle feste. E proprio a lui Maurizio Battista indirizzerà delle lettere che toccheranno tante tematiche, dalle più semplici alle complesse e che rappresenteranno il punto di partenza per interrogarsi sulla situazione in cui la società si trova e con cui bisogna inevitabilmente fare i conti. 

Battista, tramite la ricerca della risata, riesce a proporre la sua verità, smascherando le ipocrisie della realtà attuale e sollevando problemi molto attuali. Dunque sì al divertimento, ai ricordi, alla musica e alle coreografie, miscelati in un uno spettacolo a tutto tondo, ma molte saranno anche le domande a sfondo sociale che offriranno qualche spunto di riflessione. Non mancherà un momento dedicato alla figura della donna sempre più al centro del dibattito pubblico.

Un finale a sorpresa dal forte impatto emotivo chiuderà lo show in una commistione tra parole e sentimenti. Chissà se, alla fine, Babbo Natale riuscirà davvero a rispondere a tutti gli interrogativi di Maurizio Battista...

 

Si tiene a Milano, il 13, 14 e 15 dicembre 2023, presso l’Anteo - Palazzo del Cinema il Trailers FilmFest, giunto alla sua ventunesima edizione. Diretto da Stefania Bianchi e presentato dalla giornalista e presentatrice Martina Riva, il festival rende protagonisti i migliori trailer cinematografici della stagione, le locandine dei film, i pitch trailer e i booktrailer. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Trailers FilmFest è un festival dal format originale e con una forte vocazione a sperimentare ed esplorare nuovi stili e nuovi linguaggi ed è riconosciuto come il più importante evento di settore per fare il punto su dove siamo, come ci stiamo evolvendo e quali saranno i modelli futuri della comunicazione e promozione culturale.

Il Concorso dei migliori trailers, vero protagonista del Trailers FilmFest vede in gara, come tradizione, trenta lavori selezionati tra i film usciti nelle sale italiane nella stagione 2022/2023. I trenta trailer, divisi per le tre selezioni Italia, Europa World e scelti dal comitato del festival, saranno in seguito votati da una Giuria di qualità, formata da Angela Calvini, inviato speciale del quotidiano AvvenireBarbara Sorrentini, giornalista di Radio Popolare Maria Lucia Tangorra, giornalista freelance e critico cinematografico. Torna anche il concorso per assegnare il Premio Miro Grisanti al miglior trailer scelto dal pubblico della stagione cinematografica, dalla scorsa edizione dedicato a Miro Grisanti, un grande trailer maker che ha raccontato la Storia del Cinema con i suoi meravigliosi trailer.

La Sezione Italia presenta in concorso i trailer di Le Otto Montagne; Rapito; Come Pecore In Mezzo Ai Lupi; La Stranezza; Profeti; Tramite Amicizia; L'immensità Italia; L'ultima Notte D'amore; Spaccaossa; Il Sol Dell' Avvenire e Il Grande Giorno.  La Sezione Europa vede in gara Close; Creature Di Dio; Maigret; Un Uomo Felice; Emily; Le Vele Scarlatte; The Plane; Non Cosi' Vicino e Forever Young. Nella sezione World , infine, i trailer in gara sono quelli di La Sirenetta; The Flash; Beau Ha Paura; Hypnotic; The Whale; Babylon; L'esorcista Del Papa; The Fabelmans; Super Mario Bros – Il Film e Barbie.

Il programma del festival si apre alle mercoledì 13 dicembre all'Università IULM, dove, dalle 15 alle 19, si tiene il Workshop Progettare la Campagna di lancio di un film, a cura di Edoardo Massieri e Letizia Geron, di Ottoemezzo Cinema.  Il festival si sposta quindi all'Anteo Palazzo del Cinema, dove, in Sala Astra alle ore 20:00 si tiene una rassegna di trailer in Omaggio a Marcello Mastroianni. Alle ore 20:45 le proiezioni dei Booktrailer in concorso, a cui partecipano autori, scrittori e case editrici con booktrailer di libri usciti dal 1 settembre 2022 al 31 luglio 2023. A seguire, la premiazione del Miglior Booktrailer dell'annovotato online dal pubblico del festival. Quindi, la proiezione del film La voce senza volto, diretto da Filippo Soldi, documentario che racconta la pratica del doppiaggio, che ha avuto in Italia uno sviluppo eccezionale. Partendo dalla voce di Stanley Kubrick, il percorso si snoderà attraverso le sale dell’Accademia della Crusca, della Fondazione Zeffirelli di Firenze, dell’Università per stranieri di Perugia, della Cineteca di Bologna e scoprirà ricordi inediti di Pasolini, Warhol, Fellini e Visconti. Una pratica che ha plasmato il nostro cinema, ha consentito un momento eccezionale come il Neorealismo e ha permesso immagini mai viste prima.

Giovedì 14 dicembre continua all'Università IULM, dalle 15 alle 19, il Workshop  Progettare la Campagna di lancio di un film, a cura di Edoardo Massieri e Letizia Geron, di Ottoemezzo Cinema. Alle 20:00, in Sala Astra all'Anteo Palazzo del Cinema, l'incontro su “Il caso di un pitch trailer diventato film” con Luca Calvani e Francesco Ciampi, cui seguirà, a fine serata, la proiezione del film Il cacio con le pere. Il film racconta di due fratelli, uno l’opposto dell’altro. Per ereditare un notevole appezzamento di terreno sulle colline toscane, i due dovranno per forza andare d’accordo. Esattamente come il cacio con le pere, dovranno avvicinarsi l’uno all’altro... Alle 20:45, nell'ambito della sezione TrailersProfessional, la proiezione dei 10 Pitch Trailer in gara, - visibili sul canale Youtube IlTrailersFilmFest al link  https://www.youtube.com/@IlTrailersFilmFest – e lo speech con gli autori finalisti. Quindi, l'incontro con la Giuria Pitch Trailer, composta da Mario Castagna, produttore di Altamarea Film; Gabriella Manfrè, produttrice di Invisibile Film; Michela Marelli, direttore artistico Teatro-In Folio; Dario Mazzoli, produttore Snv-Italia e il regista e sceneggiatore Filippo Soldi. La consegna del Premio al Miglior Pitch Trailer dell'anno. Novità assoluta in Italia, Pitch Trailer, ideato da Trailers FilmFest, è un nuovo modo di proporre l’idea di un film e rappresenta un’opportunità unica per i giovani che vogliono promuovere, attraverso un trailer, l’idea di un film da realizzare e che sono alla ricerca di produttori e distributori che sostengano il loro progetto.

Venerdì 15 dicembre – terzo e ultimo giorno del festival – si chiude all'Università IULM, dalle 15 alle 19, il Workshop Progettare la Campagna di lancio di un film, a cura di Edoardo Massieri e Letizia Geron, di Ottoemezzo Cinema. Alle 20:00, in Sala Astra all'Anteo Palazzo del Cinema, la proiezione dei 30 trailer in concorso e, a partire dalle ore 20:45 le premiazioni finali del festival. In primis, decretato dal pubblico del festival con le votazioni online, il Miglior Poster dell'anno, che premierà l’Art Director di una locandina tra quelle di Spaccaossa; Stranizza d'amuri; Mia; Denti da squalo; Rapito; Profeti; War; L'immensità; Il Sol dell'Avvenire e Delta. Quindi, alla presenza della Giuria, le premiazioni dei Migliori Trailer dell'anno, nelle sezioni Italia, Europa e World e la consegna del Premio Miro Grisanti al miglior trailer scelto dal pubblico. In chiusura, la premiazione e la proiezione del Film-rivelazione dell'anno, che sarà consegnato alla regista Lyda Patitucci (già vincitrice in passato del Premio Miglior Pitch Trailer) per il suo drammatico poliziesco Come pecore in mezzo ai lupi, interpretato da Isabella Ragonese, Andrea Arcangeli, Clara Ponsot, Tommaso Ragno e Carolina Michelangeli. Il racconto di una banda di feroci criminali serbi , due delinquenti italiani di piccola taglia un po’ arraffoni e inconcludenti, una bambina che sembra più matura di un padre affettuoso, ma inaffidabile e una poliziotta infiltrata, tra le strade di una Roma geometrica e crudele.

Trailers FilmFest è un festival dal format originale e con una forte vocazione a sperimentare ed esplorare nuovi stili e nuovi linguaggi ed è riconosciuto come il più importante evento di settore per fare il punto su dove siamo, come ci stiamo evolvendo e quali saranno i modelli futuri della comunicazione e promozione culturale.

 

Serata speciale mercoledì 13 dicembre a Le Stanze, noto e prestigioso locale a Napoli, zona Posillipo, dove si possono gustare piatti prelibati ascoltando ottima musica. L’Arturo Caccavale Trio inaugurerà le jam session di musica jazz, soul e funky, che saranno l’attrazione principale di tutti i mercoledì da dicembre sino all’estate prossima. Si comincia con tre artisti speciali: Arturo Caccavale, voce e tromba, Raffaele Ranieri, hammond e Domenico Iavazzo alla batteria.

Caccavale, Sorrentino di nascita, tra l'altro coproduttore di queste serate a Le Stanze, di cui direttore artistico è Bruno del Grosso, ha avuto collaborazioni con artisti del panorama Pop/Rock/Folk/Jazz/Funky, del calibro di Tosca, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Joe Amoruso, Franco del Prete, Enzo Gragnaniello e tanti altri. Al gruppo di Caccavale seguiranno serate con altri artisti quali Walter Ricci, Enzo Anastasio, Max Rapicano, Federico Luongo, Gianni Guarracino, Leo D'Angelo, Andrea Carboni e tanti altri protagonisti del panorama musicale partenopeo.

A deliziare gli ospiti la cucina dello chef Daniele Unione, già vincitore del format Cuochi d'Italia 2021, protagonista nei periodi natalizi col suo specialissimo panettone artigianale J'Adore, ma anche tanto altro. Una cucina di qualità di spirito partenopeo che si abbina perfettamente alla magica atmosfera de Le Stanze a Posillipo. I piatti più gettonati: pasta alle 3 patate, classica pasta e patate e provola con tre tipi di patate, quella classica, quella americana dolce e quella viola di Avezzano, oppure gli antipasti come il carciofo babà, ovvero l'ortaggio ripieno di una fonduta composta da una crema di carciofi e piselli, o baccalà e bufala, e ancora la polpettina in costiera alla crema di limone e infine la classica genovese o lo scrigno, ovvero ravioloni con gamberi.

Un party interamente in rosa condotto dalla giornalista Autilia Napolitano con la firma della wedding planner Pina Pascarella, per dire NO al cancro e sostenere i progetti di cura e prevenzione del tumore al seno portati avanti dalla Breast Unit dell'ospedale Cardarelli di Napoli. È quello andato in scena nel noto locale "Casa Caldarelli" a Nola (NA) con l'evento organizzato insieme all'associazione UNITED FOR LIFE di cui è presidente Angela Carbone. 
 
Un patto di amicizia tra il mondo imprenditoriale e l'associazionismo per continuare il percorso avviato dal sodalizio nolano nel 2019 in favore del presidio ospedaliero napoletano, polo di eccellenza del Sud d’Italia per la cura del tumore al seno. 
 
Madrina della serata la nota artista partenopea Rosalia Porcaro che ha anche donato momenti di intrattenimento. E poi tanta musica con la performance della Son Music e dell'artista Elena Giuditta Parisi che ha incantato le oltre trecento persone intervenute con il suono dell'arpa. 
 
A testimoniare l'impegno della Breast Unit gli specialisti in campo medico Martino Trunfio e Salvatore Minelli che hanno evidenziato l'importanza della prevenzione focalizzando l'attenzione su quanto fatto finora dall'associazione United For Life.
 
In sala anche molte pazienti del presidio che hanno raccontato il loro percorso di ri-nascita e lotta. Nel corso della serata è stata anche lanciata la campagna del "Panettone rosa" realizzato dal pastrychef Raffaele Caldarelli che sarà possibile acquistare per tutto il periodo natalizio e contribuire così alla nobile causa sociale.
 
"Un impegno ma anche una grande responsabilità - spiega Angela Carbone - Ringrazio la città di Nola e tutto l'agro nolano che, come sempre, hanno risposto all'invito sostenendo il nostro progetto. Grazie ai medici Martino Trunfio e Salvatore Minelli e a Casa Caldarelli naturalmente, splendido partner di questo evento.
Ricordati di Te - conclude-  è lo slogan che abbiamo adottato e che vuole lanciare un messaggio chiaro: a Natale sotto l'albero mettiamo la prevenzione".
 
"Un progetto di vita che abbiamo sposato in pieno, ben consapevoli dell'importanza di questi temi - aggiunge Raffaele Caldarelli - il panettone rosa nasce proprio per questo, per coccolarci a Natale ricordandoci di quanto sua preziosa la vita e di come aiutare chi è in difficoltà. Grazie all'associazione United For Life per questa sinergia che, siamo certi, sarà solo l'inizio di un lungo percorso insieme".
 

La tradizione vuole che nel giorno dell'Immacolata si addobbi la casa a festa per Natale, con albero, luci e presepe. L’innovazione, invece, fa spuntare quest'anno dei golosi pastori di cioccolato all'interno di un presepe classico napoletano, realizzato da un maestro di San Gregorio Armeno. La trovata è di Giuseppe Marzio, giovane titolare dello storico Bar Franco di Fuorigrotta a Napoli, situato in viale Augusto 35. L’idea di Giuseppe per domani 8 dicembre è semplice ma allo stesso tempo ricca d'amore per la tradizione delle feste: aggiungere dei pastori interamente fatti di cioccolato in un presepe anch'esso completamente lavorato artigianalmente, come la regola comanda a Napoli. Pastori che verranno poi donati alla clientela e fatti assaggiare per un’intera giornata, dalla mattina fino al tardo pomeriggio di venerdì 8 dicembre, salvo esaurimento scorte.

Il presepe è un'istituzione, è una cultura sacra, intoccabile a mio avviso - spiega Giuseppe -. Domani 8 dicembre inaugureremo questo intramontabile simbolo del Natale partenopeo realizzato dall'artista Marco D'Auria, direttamente da San Gregorio Armeno, offrendo ai nostri clienti un pastore di cioccolato”. Cinque soggetti, tra cui ovviamente Gesù Bambino e due dei tre Re Magi, oltre all’asinello, faranno capolino perciò tra le grotte, i balconcini e le botteghe in miniatura messi a punto con dedizione e dovizia certosina di particolari dal maestro presepiale D'Auria. E ci resteranno per tutto il periodo delle feste, fino all'Epifania. Nei giorni dell'allestimento che ha preceduto l'inaugurazione ufficiale l'opera ha già attirato l'attenzione dei primi clienti curiosi, e sicuramente catturerà l'attenzione di molti altri nel tradizionale giorno di festa che anticipa il weekend di questo ponte dell'Immacolata. Cioccolato al latte finissimo, preparato dal laboratorio del Bar Franco, unito alla passione per il presepe, vanto e orgoglio artistico di Napoli nel mondo, a un passo dal riconoscimento UNESCO anni fa. All'inaugurazione sarà presente anche il mastro presepaio D'Auria, già molto impegnato in questo periodo clou dell'anno nella sua bottega a via San Gregorio Armeno 2, vico Giuseppe Maffei.

Il Bar Franco è stato forse tra i primi a Fuorigrotta ad avere un laboratorio tutto suo all'interno per la produzione di torte e dolci da colazione. Le sue radici sono lontane e risalgono al 1945, anno della prima apertura ufficiale al pubblico col signor Franco, da cui ha preso poi il nome. Passato poi attraverso varie gestioni, attualmente il bar all’angolo tra viale Augusto e via Marc’Antonio - a due passi dalla centralissima piazza San Vitale e da via Leopardi -  è guidato da Giuseppe Marzio. Ne ha preso le redini prima del covid-19, ereditando il testimone dal padre Luigi, e riuscendo a superare il momento buio della pandemia proprio grazie all’asporto, dopo una lunga pausa per ristrutturazione. Merito anche di una piccola pasticceria molto richiesta, insieme alle torte di cake design per feste, anniversari e compleanni. Il Bar Franco è una realtà affermata, un punto di incontro e di riferimento per i cittadini dell’area Ovest di Napoli, e l’iniziativa simbolica dell’8 dicembre vuole restituire al quartiere l’affetto ricevuto per decenni. Con quel tocco di magica dolcezza che durante le feste di Natale non guasta mai.

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