
“LU Magazine” è la rivista capace di soddisfare la curiosità dei lettori di qualsiasi età.
E’ frutto di un progetto editoriale innovativo ed accattivante. La comprensibilità dei contenuti assicura una piacevole lettura.
Sarà il regista, sceneggiatore, montatore, pittore e scrittore britannico Peter Greenaway a presiedere la Giuria che assegnerà la Balena d’Oro come Miglior Film alla quarta edizione del Matera Film Festival.
Artista visuale, regista, pittore, scrittore e altro ancora. Considerato come uno dei più significativi cineasti contemporanei nel panorama internazionale, le sue opere, in particolare i suoi film, riflettono la smisurata passione per l’arte e la vocazione alla sperimentazione tecnologica. Nei suoi quasi sessant’anni di carriera, è stato l’autore di capolavori come ‘I misteri del giardino di Compton House’ (The Draughtsman's Contract), suo primo lungometraggio presentato nel 1982 alla Mostra del Cinema di Venezia. Tra i suoi successi, alcuni dei quali saranno proiettati durante il festival, spiccano: ‘Lo zoo di Venere’ (A Zed & Two Noughts, 1985), ‘Il ventre dell'architetto’ (The belly of an architect, 1987); ‘Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante’ (The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover, 1989) e ‘I racconti del cuscino’ (The pillow book, 1996).
Le iscrizioni al concorso internazionale di lungometraggi, documentari e cortometraggi, a cui potranno partecipare le produzioni realizzate a partire dal 2022, si chiuderanno il prossimo 12 luglio. Per iscrivere le proprie opere sarà sufficiente accedere al sito www.materafilmfestival.it e seguire le indicazioni riportate in home page. Successivamente, una commissione di esperti selezionerà i migliori film e la giuria sceglierà, tra questi, i vincitori. Il montepremi del valore di 10 mila euro è un voucher offerto da Camera Service Factory, partner della manifestazione e sarà così suddiviso: 5 mila euro per il miglior lungometraggio; 3 mila euro miglior documentario e 2 mila euro miglior cortometraggio. Oltre ai principali premi del concorso, l’organizzazione assegnerà ulteriori riconoscimenti e menzioni.
Salina (Isole Eolie) - Gli Audio2 tra gli ospiti della XII edizione del Marefestival che ogni anno coinvolge a Salina grandi artisti in ricordo di Massimo Troisi: appuntamento da venerdì 16 a domenica 18 giugno nell’isola del film “Il Postino”.
Lo storico duo musicale festeggerà i 30 anni di carriera riproponendo alcuni tra i brani più iconici del repertorio firmato da Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro, che riceveranno il Premio Troisi insieme a tanti personaggi tra cui Lucrezia Lante della Rovere, Michela Andreozzi, Vittoria Belvedere, Luca Barbareschi, Massimiliano Bruno, Anna Pavignano ed Enzo Iacchetti.
Sul palco della piazza Immacolata di Malfa i due musicisti saranno protagonisti di un’intervista speciale curata dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri, che organizza la kermesse con Patrizia Casale e Francesco Cappello e dalla conduttrice Nadia La Malfa: video, spezzoni di film, fotografie, aneddoti, curiosità, retroscena per ripercorrere il lungo cammino artistico della band e l’inossidabile rapporto con Mina che li scoprì nel 1992.
“Particolarmente felice di accogliere gli Audio2 a Salina - spiega Cavaleri - perché sono cantautori di altissima qualità, fedeli nel tempo ad uno stile inconfondibile. Oggi c’è tantissima musica, ma molte canzoni mordi e fuggi si dimenticano facilmente. Gli Audio2 rappresentano esattamente il contrario”.
Paragonati fin dall’inizio a Mogol - Battisti per lo stile inconfondibile, la timbrica vocale di Donzelli e gli arrangiamenti, nell’album “Sorelle Lumiere” la Tigre di Cremona propone la canzone “Neve” e, l’anno successivo, in “Lochness” i pezzi, “Sì che non sei tu” e “Raso”: così Massimiliano Pani, produttore e figlio della grande cantante, decide di lanciare la coppia musicale sul mercato discografico. Esce un primo album omonimo con un buon successo di “Specchi riflessi” e “Per una virgola”. Prosegue la collaborazione con Mina, attraverso il duetto di “Rotola la vita” e “Non è niente” nel disco “Canarino Mannaro” e altri in dischi successivi (“Non c’è più audio” apre l’album “Pappa di Latte”).
La popolarità viene consolidata al Festivalbar con “Alle venti” che arriva in finale, colonna sonora del film “I Laureati” di Leonardo Pieraccioni, nel cui cast c’era proprio la madrina di Marefestival Maria Grazia Cucinotta. Nel frattempo il loro album – capolavoro “E=mc2” riscuote ampio consenso di pubblico e critica con Mina in versione “corista” in “Dentro ad ogni cosa”. Seguono nuovi album e il trionfo da autori con l’uscita di Mina Celentano, dove firmano anche “Acqua e sale” oltre alle già edite “Specchi riflessi” e “Io ho te”.
Negli anni duemila altri dischi e collaborazioni con Mina, Mogol e nel 2019 il duetto con Ivana Spagna “Amici per amore”.
Laurian, poliedrico artista outsider, terrà a Roma la sua mostra personale “Visioni da un antico futuro”, dal 22 maggio al 4 giugno, presso la Galleria d’Arte Contemporary Art Shop (Via Germanico, 84).
L’innato amore per l’arte induce l’artista alla ricerca di una linea stilistica personale figurativa, generata dalla conoscenza della tradizione classica unita ad un “sentire” contemporaneo.
Le opere di Laurian ritraggono situazioni, ambienti o paesaggi trasfigurati in scorci quotidiani immersi spesso in giochi di riflessi temporali o di memoria con lo spettatore, quasi fermi immagine di un ipotetico conflitto tra il tempo relativo e tempo assoluto o storico.
Cromatismo armonico ed avvolgente; Laurian dipinge le sue tele con ardore ricercando la solidità costruttiva della forma e, come accade in una composizione musicale, riesce a dar vita ad “una sinfonia di colori”, suscitando nell’osservatore una istintiva reazione emotiva.
Le opere in mostra sono un inno alla bellezza ricercata nell’eterna e quotidiana esperienza umana. A tal proposito, Laurian ha dichiarato: “Nel contesto attuale non possiamo che aggrapparci al monito di speranza di Dostoevskij. Se la bellezza davvero sarà in grado di salvare il mondo, ogni persona che si cimenta nell'arte ha oggi un duplice obbligo: quello di non tradire il proprio impulso e quello di tentare di riannodare il filo rosso (magico) che unisce l'uomo all'armonia del tutto, anche nei semplici gesti della vita di ogni giorno. Come dice Pistoletto, l'arte è diventata la responsabilità di ciascuno di noi. Nella mia pittura cerco questo, il punto in cui il bello diventa magia diventando finalmente percettibile ai nostri sensi. Per questo spesso ritraggo scorci di vita quotidiana o setting immaginari. Ogni forma percettibile, reale o inventata, può essere il catino - l'athanor, dicevano gli alchimisti, ossia il crogiolo - per la trasformazione del piombo in oro”.
Mercoledì 7 Giugno 2023 nel suggestivo scenario della chiesa di Sant’ Erasmo in Castel Sant’Elmo, alle ore 15:30, si terrà la manifestazione conclusiva della XXVII edizione del Premio Letterario Internazionale Emily Dickinson, fondato e presieduto dalla scrittrice, poetessa, giornalista pubblicista, Carmela Politi Cenere.
Il Premio si articola in 7 sezioni: libro edito di narrativa; di saggio; di poesia e racconti, poesia saggi inediti.
Una sezione speciale è dedicata al Dott. Ing. Ruggiero Cenere, già Vice Presidente dell’Associazione Culturale e del Premio, uomo di grande generosità e signorilità, dai modi affabili e squisitamente pacati. Tale sezione enfatizza le tracce valoriali di grande spessore, in relazione soprattutto all’autenticità dell’amore all’impegno etico e alla legalità.
Carmela Politi Cenere, fondatrice del Premio e dell’Associazione è scrittrice di romanzi particolarmente pregni di valori, come “L’ombra di Masaniello vaga per Piazza Mercato”, “La vita privata e gli amori di un Monarca”.
L’ultimo, uscito di recente, con il titolo “Don Saverio cavalca la Luna”, ha suscitato l’entusiasmo della stampa per l’originalità del tema.
Riconoscimenti speciali, in seno al Premio E. Dickinson, alla cultura, verranno attribuiti ai Dottori Sandro Gros Pietro, a Marco Perillo, e premio alla Carriera al giornalista Almerico Di Meglio.
Sarà Flavio Insinna a condurre le serate finali della XXXIV edizione di Musicultura il 23 e il 24 giugno allo Sferisterio di Macerata: lo annuncia oggi il direttore artistico del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Ezio Nannipieri.
“Il “sì” di Flavio è maturato in un clima di cordialità di cui gli siamo sinceramente grati. La sua capacità di tessere fili tra mondi espressivi diversi ma affini sarà un contributo prezioso, altrettanto lo sarà la sua notorietà che Flavio metterà generosamente a disposizione di un progetto musicale che ha a cuore la libertà e la qualità creative delle nuove generazioni. – Ha dichiarato Ezio Nannipieri - Il mio grazie va inoltre oggi a Enrico Ruggeri per l’alto contributo che ha dato in questi anni alla conduzione del Festival e che continua a dare come membro del Comitato Artistico. Il mio piacere è quello di ritrovarlo presto ospite sul nostro palco.”
Insinna ha accolto con entusiasmo la proposta di porre la sua poliedricità artistica e professionale al servizio del Festival della Canzone Popolare e d’Autore.
“L’invito che mi è arrivato quest’anno da Musicultura ha creato in me un misto di emozioni e di sensazioni incredibili… tutte positive naturalmente! – Ha detto Flavio Insinna - È una manifestazione di cui ho sempre sentito parlare e che seguivo da lontano, sono innamorato della musica e da sempre appassionato della musica d’autore; sono cresciuto con i cantautori e con i loro testi che spesso diventano poesia. Spero di essere all’altezza dell’incarico e ce la metterò tutta perché questo è un Festival che va affrontato con grande rispetto, se solo penso che sono 34 anni che produce artisti e canzoni di grande livello (come Avion Travel, Gian Maria Testa, Cristicchi, Mirkoeilcane, La Rappresentante di Lista), se solo penso che i primi firmatari dell’esperienza di Musicultura sono stati Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, già mi tremano le gambe…nel frattempo, poi, sono entrati nel comitato artistico dei grandissimi della musica e della cultura, artisti e personalità di cui ho enorme stima (Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Dacia Maraini, ad esempio). E poi ultimo ma non ultimo, ho un’emozione in più ad entrare nel mondo di Musicultura, se penso a tutte le volte che Fabrizio Frizzi mi parlava di questa realtà così bella, pura e divertente… si era letteralmente innamorato di Macerata e del Festival e io con un pizzico di imbarazzo ma con grandissima felicità, mi butterò nella mischia e proverò a tenere alta la bandiera di Musicultura”.
Sarà piazza del Plebiscito il teatro del primo Festival Italiano della Pasticceria Nuziale organizzato da A.P.E.I. l'associazione degli Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana, presieduta dal Maestro Iginio Massari, con il patrocinio di Regione Campania e Comune di Napoli. Un appuntamento imperdibile che richiamerà gratuitamente nel cuore della città partenopea migliaia di appassionati.
Il primo Festival Italiano della Pasticceria Nuziale non poteva che essere dedicato al matrimonio napoletano per una vera e propria grande festa dedicata all'amore, ricca di ogni forma di spettacolo, sorprese e ospiti.
A partire dagli Ambasciatori A.P.E.I. che esporranno le loro torte monumentali e faranno dono a tutti i partecipanti di migliaia di cofanetti colmi di dolcezza.
Protagonista insieme agli Ambasciatori A.P.E.I. anche il celebre conduttore e principe dei wedding planner Enzo Miccio che presenterà la sua collezione di abiti da cerimonia e condurrà l'evento insieme a Irene Colombo. Moda e alta pasticceria si uniranno in una sfilata di sposi e testimoni destinata a lasciare il segno.
«Sarà un momento particolarmente significativo per A.P.E.I. che ha deciso di condividere con il grande pubblico tutte le curiosità e i segreti che gravitano intorno a uno dei riti più importanti per tutti e che accomuna il mondo intero – spiega Iginio Massari, Presidente dell'associazione degli Ambasciatori Pasticceri dell'Eccellenza Italiana -. La speciale serata del 17 maggio sarà una grande occasione per raccontare da diversi i punti di vista il tema del matrimonio, che verrà affrontato in ogni sua sfaccettatura, in un connubio perfetto qual è tra il mondo della pasticceria e quello della moda, entrambi rappresentati al livello più alto. Il Festival si caricherà di una valenza ulteriore perché vuol essere una grande festa per la città di Napoli, con l'obiettivo di ispirare il pubblico sui trend attuali e sulle tradizioni legate al variegato mondo delle nozze. Il tutto inserito nel magico contesto di piazza del Plebiscito».
A riprova della volontà di rendere il Festival una festa per Napoli, il finale sarà uno spettacolare live show dal titolo "Voglio Tornare Negli Anni 90" che promette di far ballare le migliaia di persone presenti con i più grandi deejay dell'ultimo decennio del Ventesimo Secolo.
Il Festival avrà inizio alle 19.30 a ingresso libero con dolci omaggi dei Maestri Pasticceri per i partecipanti.
Anche Crispo, sponsor dell'evento, omaggerà tutti distribuendo, attraverso quattro postazioni, un elegante cofanetto con all'interno le declinazioni "Sweet Glamour", confetto di sola mandorla, avvolto da un sottile strato di zucchero in cinque nuances pastello e sedici gusti tra i più amati dai consumatori.
Roma - Sabato 20 maggio 2023 torna l’atteso evento benefico Rock per un bambino patrocinato dal Comune di Genzano di Roma e dall’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, nato nel 2009 da un’idea di Luca Guadagnini & Band per la volontà di Luca e della moglie Genni, di trasformare il dolore per la perdita della loro bambina, Aurora, in una “festa” della musica per una raccolta fondi a favore dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma.
Una kermesse che grazie all’Associazione Aurora Music Rock, anno dopo anno, è cresciuta e ha visto sul palco, insieme a Luca Guadagnini artisti quali Gigi D’Alessio, Noemi, Tiromancino, Claudio Lippi, Matia Bazar, Gabriele Cirilli, Simone Cristicchi, Francesco Gabbani, Gianluca Grignani, Anna Tatangelo, Marco Masini, i Cugini di Campagna solo per citarne qualcuno.
Luca e Genni sopraffatti dal dolore per la perdita di Aurora, affetta da un tumore infantile che l’ha portata via a soli ventidue mesi, hanno cercato di trasformare la sofferenza in energia positiva, per dare speranza ai piccoli malati, alle loro famiglie con un impegno concreto per l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù, con particolare attenzione al reparto di Neonatologia Medica Chirurgica, Padiglione Pio XII, dove Aurora fu ricoverata, che ha legittimato e patrocinato l’evento che in questi anni ha raccolto ben 235.000 euro.
Luca Guadagnini ha scritto una canzone per ricordare la figlia, Tornerà l’Aurora che è diventata una sorta di inno di Rock per un Bambino. Un brano commovente che racconta con delicatezza il dramma della malattia di Aurora e che la Luca Guadagnini & Band, composta da Enzo Alberigi, Leandro Gaiardoni, Fabrizio Menichelli e Gabriele Conti, suonano nelle loro serate, rinnovandone il ricordo con l’amore infinito di mamma Genni e papà Luca che dichiara:
“Aurora aveva già scritto nel nome quello che mi piace pensare sia stato il suo compito sulla terra. Il compito di portare la speranza, di seminare cose buone per tanti bambini che come lei soffrono. All’inizio non è stato facile, soprattutto per mia moglie, ma poco alla volta è diventata la nostra ragione di vita, il motivo per cercare di accettare l’inaccettabile. L’evento cresce anno dopo anno e sono grato a tutti coloro che lo rendono possibile. Anche quest’anno ci saranno grandi ospiti per una serata dalle forti emozioni che culminerà, come sempre, con Tornerà l’Aurora e uno sguardo al cielo e alla nostra bambina”.
La tredicesima edizione di Rock per un Bambino sarà presentato da Tiziana Mammucari con Diego Brunetti, nelle vesti della Signora Gilda con Ilenia De Sena e la partecipazione di Eleonora Mascaro e vedrà protagonisti: Fiordaliso, Neja, L’Orchestraccia, Luca Guadagnini & Band, Fasma, I Sequestratori e Nun te Reggo Più. Come sempre aprirà la serata un’anteprima con tanti giovani e talentuosi artisti quali Dreamer, Valeria Vincenzi, Serena De Bari, Nic Ciaz and J Snake Dei Fenisia, Flyin’ Donkeys, Pellicanz, Marc e Antonello Cuomo. L’evento è realizzato grazie al supporto di tanti sponsor che partecipano come ogni anno, grazie all’impegno costante dell’Associazione Aurora Music Rock composta da un gruppo di amici “compagni di viaggio” di Luca e Genni e grazie al supporto tecnico di aziende leader nel settore quali AMG di Mirko Vinciguerra, Stonata Produzioni di Alice D’Autilla, Houge Group di Livia Masala e dal lighting design Dario Risolo.
Rock per un Bambino è una festa della musica all’insegna della solidarietà con la certezza che Tornerà L’Aurora…
Ah, mannaggia che fatica essere piccoli
Ma dimmi è vero che diventeremo angeli? Mi comprerai un aliante
Per volare via da questa stanza
E un mucchio di colori per colorare la mia faccia bianca?
Un evento d'eccezione per festeggiare i vent'anni del Magna Graecia Film Festival, che si terrà in Calabria dal 29 luglio al 6 agosto 2023. L'attore, regista e produttore neozelandese Russell Crowe terrà un concerto con il suo gruppo, gli Indoor Garden Party, primo del suo tour in Italia, martedì 20 giugno alle ore 21.00 al Teatro Politeama di Catanzaro. Sul palco, con Crowe alla voce e chitarra, i The Gentlemen Barbers e la cantante irlandese Lorraine O'Reilly. Dopo la tappa calabrese, il tour, che ha preso il via lo scorso anno in Australia, toccherà, a seguire, altre città italiane. L'evento, organizzato dal fondatore e direttore del Magna Graecia Film Festival, Gianvito Casadonte è la prima di numerose iniziative organizzate per festeggiare i primi venti anni del festival.
Vincitore del Premio Oscar nel 2001 per suo ruolo di Massimo Decimo Meridio ne Il Gladiatore e nominato sempre come miglior attore per Insider - Dietro la verità e per A Beautiful Mind, vincitore del Golden Globe come miglior attore drammatico per A beautiful mind e come Migliore attore in una miniserie o film televisivo per The Loudest Voice - Sesso e potere, Crowe è anche regista di due film, The Water Diviner (2014) e Poker Face (2022).
Una carriera musicale parallela a quella cinematografica, per Russell Crowe, attivo nella musica fin dagli anni Ottanta, anni in cui ha registrato il suo primo singolo, “I Want To Be Like Marlon Brando.” Dal 1992 ha suonato con la rock band Thirty Odd Foot of Grunts, con cui ha registrato tre album. Nel 2005 ha iniziato la collaborazione musicale con il musicista canadese Alan Doyle, con cui ha registato prima un singolo e quindi un album intero, nel 2006, dal titolo recording their first single together, followed later by an album “My Hand, My Heart” con il nome della band, The Ordinary Fear of God. Nel 2009 Crowe e Doyle hanno iniziato a tenere concerti con il nome di Indoor Garden Party e nel 2011 hanno pubblicato il loro terzo album insieme,”The Crowe / Doyle Songbook Vol III”, uscito su iTunes. Nel 2017 firmandosi come Indoor Garden Party, hanno pubblicato l'album “The Musical”, in breve tempo primo in classifica su iTunes e Amazon.
Si tiene – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - alla Casa del Cinema di Roma e su Mymovies dal 15 al 18 giugno 2023 la settima edizione dell'Aqua Film Festival, rassegna internazionale per lavori dedicati al tema dell’acqua organizzata dall'Associazione Culturale no profit UNIVERSI AQUA.
Il festival vuole rappresentare, con lo strumento cinematografico e di documentazione, lo straordinario mondo dell’acqua nei suoi diversi valori e bellezza, per stimolare una maggiore consapevolezza, scoprendo anche nuovi talenti cinematografici nel campo dell’audiovisivo. Proiezioni di film e grandi storie legate alla sostenibilità ambientale e cultura del festival diretto e fondato da Eleonora Vallone - pittrice, stilista, autrice, attrice di cinema, televisione e teatro, giornalista ed esperta di metodologie salutistiche in acqua.
Tra le proiezioni del festival, il frammento del cortometraggio documentario “Il ruscello di Ripasottile”, diretto nel 1941 da Roberto Rossellini, proveniente dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo e restaurato presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata nel 2010. Dei numerosi frammenti ritrovati da Domenico Murdaca presso un cinema abbandonato di Palmi, in Calabria, è stata ricostruita la continuità narrativa, sulla base delle sinossi dell'epoca. Il corto è stato girato in esterni in un ruscelletto vicino a Palidoro, nel retroterra di Ladispoli e gli interni all’Istituto Ittiogenico di Roma. Un documentario pieno di trucchi e mille piccoli accorgimenti che lo stesso Rossellini mise in pratica girando.
Altra sorpresa del festival, la proiezione del cortometraggio “Ricordi di Sergio e Gianni al Fontanone” su Sergio Leone di Roberto Girometti (che sarà ospite al festival) e del compianto Gianni Minà. Racconta Girometti del lavoro: “Con Gianni Mina' decidemmo di fare un documentario su Sergio Leone e lo andammo a trovare nel suo ufficio casa all'Eur”.
Due i concorsi ufficiali del festival, quello dedicato ai Corti di massimo 25 minuti e quello dedicato ai Cortini di massimo 3 minuti.
CONCORSO AQUA & STUDENTS – National/International
Grazie alla collaborazione intrapresa con le Scuole e con le Università, abbiamo aperto un concorso parallelo a quello ufficiale, denominato AQUA & STUDENTS, che avrà come protagonisti cortini (massimo 3 minuti) realizzati dagli allievi di scuole ed università di tutto il mondo. I cortini potranno essere realizzati con smartphone e dovranno avere come protagonista assoluta L’ACQUA in tutte le sue forme e funzionalità.
CONCORSO PARALLELO: AQUA & COOKING
È il concorso dedicato alle video ricette che interpretano una cucina sostenibile, sia per la provenienza dei prodotti che per la creatività della pietanza Made in Italy. La durata è di massimo 3 minuti.
Sarà possibile anche diventare un Aqua Supporter contribuendo agli importanti scopi di difesa del nostro ambiente, su cui è improntata l’ Associazione UNIVERSI AQUA. L’Associazione organizza questo Festival per gli scopi statutari e altre iniziative di volontariato: con un contributo di trentacinque euro sarà possibile frequentare gratuitamente il workshop annuale per imparare a filmare correttamente con il proprio smartphone e soprattutto essere coinvolti in eventi che favoriscono una tutela del nostro territorio e la difesa dell’ambiente.
Aqua Film Festival 2023 è realizzato con il patrocinio di Mic - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; Unesco - Commissione Nazionale Italiana, Rai per la Sostenibilità, With the support of WWAP Unesco, Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, Unicef - Per ogni bambino, Enea, Assoporti, Confitarma, Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Consolato Onorario del Principato di Monaco a Firenze, Coni, Unimed - Mediterranean Universities Union, Federculture, Medicinema, Nuovoimaie.
Winx Club approda al Comicon Napoli. Il mondo fatato made in Italy che da 19 anni continua a collezionare successi in ogni angolo del pianeta sarà ospite del Festival Internazionale della Cultura Pop dal 28 aprile al primo maggio 2023, con un fitto programma di eventi live esclusivi e uno stand nell’Area Fumetto interamente dedicato. Fan e curiosi potranno immergersi a 360 gradi nell’universo delle magiche fate, icone di stile nate dal genio visionario di Iginio Straffi, che sarà ospite speciale della manifestazione.
L’Area Fumetto all’interno della struttura ospiterà lo stand Winx Club accogliendo i visitatori con un arco di balloon design allestito in collaborazione con Gemar (azienda leader nella produzione di accessori sostenibili) che farà da vero e proprio portale d’entrata nel mondo Winx. Tanti palloncini rosa 100% bio-based e prodotti in materiale rinnovabile ricreeranno l’atmosfera della Dimensione Magica. Lo stand sarà il punto d’incontro ufficiale per informarsi sui numerosi eventi live previsti nell’arco delle quattro giornate, e per scoprire le tante attività a tema. Un hub dove rivivere la magia delle fate più amate della TV e respirare l’atmosfera dell’inimitabile saga.
In occasione del COMICON Napoli, il gruppo Rainbow guidato da Iginio Straffi presenterà un programma ricco di sorprese live e digital, gadget e momenti tematici da non perdere. Filtri social inediti che andranno ad accompagnare gli esclusivi gadget Winx Club e un angolo photocall ad hoc saranno solo alcune delle opportunità dei fan, che potranno anche scoprire con quale Winx hanno più somiglianze grazie al Test ‘Che Winx sei?’. E dopo il dilagante successo della prima edizione, Winx Club tornerà a far fibrillare i cuori dei fan con la seconda edizione del Winx Cosplay Contest, il concorso nazionale e internazionale dedicato ai migliori cosplayer ispirati ai personaggi della serie.
COMICON Napoli, si prepara ad accogliere una serie di eventi live esclusivi con protagonista Iginio Straffi e il suo brand di punta. Il fondatore di Rainbow e presidente alla guida di uno dei gruppi indipendenti più noti nel settore dell’intrattenimento internazionale, nonché creatore delle Winx, sarà ospite speciale della manifestazione in una intervista nella quale svelerà le origini e la storia di questa saga evergreen, orgoglio italiano nel mondo, che dal 2004 continua a far sognare intere generazioni tra avventure, amori e amicizie indissolubili, e parlerà della sua evoluzione e del grande successo che continua a crescere, alimentato dall’entusiasmo e dalla magia della community di fan mondiale. A infiammare questa edizione del COMICON Napoli, per Winx Club sarà inoltre presente Elisa Rosselli, la storica voce delle canzoni delle Winx, per regalare emozioni a tutti i presenti con una performance dal vivo dei brani più conosciuti e amati delle magiche eroine. E ancora, in programma un Live Drawing insieme a Denis Agostinelli, senior character designer di Rainbow, che mostrerà come nascono le Winx. Infine, per celebrare l’ultima giornata di presenza il 1° maggio si terrà la travolgente Cosplay Reunion delle Winx, in uno degli eventi comics più importanti in Italia in collaborazione con Epicos. Un programma davvero denso di emozioni da non perdere.
Il programma giorno per giorno:
LIVE DRAWING con DENIS AGONISTELLI, CH DESIGN RAINBOW TEAM
ELISA ROSSELLI SHOW
IGINIO STRAFFI SPECIAL GUEST
WINX COSPLAY REUNION
Torna il Concorso Pitch Trailer nell'ambito del Trailers FilmFest di Milano, il festival dei trailers cinematografici diretto da Stefania Bianchi che si tiene, per la XXI edizione, dal 25 al 27 ottobre 2023. Primo festival a creare un concorso per idee di film da realizzare, il Trailers FilmFest lancia la quindicesima edizione del concorso Pitch Trailer.
A iscrizione gratuita, novità assoluta in Italia, il concorso è ideato e organizzato dall'Associazione Seven con l'obiettivo di offrire uno spazio alle idee degli autori indipendenti, incarnando pienamente la vocazione del Trailers FilmFest di sperimentare i nuovi linguaggi cinematografici, per dare un'opportunità unica a tutti coloro che vogliono promuovere, attraverso un trailer, l'idea di un film ancora da realizzare.
Possono partecipare tutti i trailer, tratti da sceneggiature di film ancora da realizzare della durata minima di 60 secondi e della durata massima di 200 secondi, girati con ogni mezzo. Per i pitch trailer in lingua straniera sono obbligatori i sottotitoli in italiano. L'invio dei video deve avvenire entro e non oltre il 31 luglio 2023 e come formati possono essere inviati .mov o .mp4, in HD con risoluzione minima 1920x1080, corredando il tutto con una sinossi in formato pdf. Il regolamento completo e le modalità di iscrizione sono sul sito del festival www.trailersfilmfest.com, alla sezione Professional - Concorso Pitch Trailer 2023.
Una giuria di cinque esperti, scelti tra produttori e distributori cinematografici, decreterà quindi tra i migliori 10 Pitch (pre-selezionati dal comitato del festival) il Miglior Pitch Trailer, che sarà premiato in una delle serate Première del festival. I 10 Pitch Trailer in competizione saranno pubblicati sul sito del festival, sul canale Youtube IlTrailersFilmFest, sulle pagine facebook e instagram del festival e verranno proiettati nell'ambito della sezione TrailersProfessional del festival.
Dopo aver annunciato il primo grande evento live della 32° edizione, il Pordenone Blues & CO. Festival, boutique festival tra i più famosi e originali d’Europa, presenta il concerto dei The Cult, live sabato 1 luglio 2023 al Parco San Valentino di Pordenone.
Prima di loro si esibiranno delle special guest, che saranno rese note nei prossimi giorni. I biglietti saranno disponibili in prevendita da venerdì 31 marzo su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati Ticketone.
The Cult è un gruppo musicale rock inglese fondato nel 1983 da Ian Astbury e Billy Duffy. Con grande abilità e genialità, sono riusciti negli anni della loro attività musicale a introdurre nel sound gotico delle origini gli elementi di blues, psichedelia e possenti riff di chitarra, arrivando alla definitiva svolta hard-rock.
I fondatori del gruppo provenivano da due diverse band goth rock attive nei primi anni '80: i Southern Death Cult (il cui cantante era Ian Astbury) ed i Theatre of Hate (in cui Billy Duffy era stato chitarrista per breve tempo). Entrambi abbandonarono i rispettivi gruppi nell'83 formando i Death Cult, nome abbreviato della vecchia band di Astbury (che lo aveva mutuato da quello di una tribù Indiana del delta del Mississippi del XIV e XV secolo, essendo appassionato di cultura nativo-americana); in quell'anno stesso il gruppo, con al basso Jamie Stewart e alla batteria Ray Mondo (entrambi ex membri dei Ritual), pubblicò un EP omonimo ed il singolo "Gods Zoo" a partire dal quale dopo l'abbandono di Ray Mondo (che essendo illegalmente in Inghilterra era stato espulso e rimandato in Sierra Leone - suo paese natale) il batterista divenne Nigel Preston, anch'egli ex-Theatre of Hate oltre che dei Sex Gang Children. In seguito i membri hanno intrapreso progetti paralleli. Billy Duffy ha fondato con Craig Adams e Mike Peters i Coloursound mentre Ian Astbury ha formato gli Holy Barbarians pubblicando nel 1996 l'album Cream e poi nel 1999 il suo primo ed unico disco solista Spirit, Light, Speed. Nel 2001, Ian, Billy e Matt Sorum si riunirono per un nuovo disco, Beyond Good And Evil, e un tour di concerti fino al 2002, anno in cui Ian si unisce alla rimpatriata dei Doors in California, poi ribattezzatasi Riders On The Storm.
I The Cult hanno all’attivo 11 dischi in studio: Dreamtime (1984); Love (1985); Electric (1987); Sonic Temple (1989); Ceremony (1991); The Cult (1994); Beyond Good and Evil (2001); Born into This (2007); Choice of Weapon (2012); Hidden City (2016). Nell’ottobre del 2022 pubblicano Under The Midnight Sun, capolavoro acclamato da pubblico e critica, undicesimo disco della loro carriera.
La band inglese si esibirà al Pordenone Blues & Co. Festival per presentare per la prima volta dal vivo in Italia il loro nuovo progetto discografico.
Cresce intanto l’attesa per il concerto dei leggendari Deep Purple, previsto per il 30 giugno al Parco San Valentino. Con una carriera che dura da oltre 50 anni, conosciuti per il loro sound unico e potente, i Deep Purple hanno influenzato generazioni di musicisti e hanno scritto alcuni dei più grandi classici della storia del rock. Tra i loro brani più famosi, ricordiamo “Smoke on the Water“, uno dei pezzi più iconici del rock che ha segnato un’era intera; “Hush“, uno dei primi pezzi di heavy metal e “Child in Time“, un’esplosione di rock puro e duro.
La presenza dell’icona Ian Gillan, una figura leggendaria nel mondo del rock, voce unica e potente che ha reso indimenticabili i brani dei Deep Purple, e della storica trainante base ritmica di Roger Glover e Ian Paice è solo uno dei punti di forza di questa band che, insieme, ha creato un suono unico e inimitabile. Completano la formazione presente al Pordenone Blues Festival & Co. anche Don Airey, da oltre 20 anni tastierista della band, e Simon McBride alla chitarra.
La loro influenza sul mondo della musica è stata enorme e la loro musica ha continuato a ispirare nuove generazioni di musicisti e appassionati. La loro tecnica, la loro energia e la loro creatività hanno consacrato i Deep Purple come una delle band più importanti e rispettate della storia del Rock.
Nelle prossime settimane saranno resi noti altri grandi nomi della musica internazionale che si esibiranno sul palco della 32° edizione del Pordenone Blues & Co. Festival, evento tra i più attesi dagli amanti della grande musica, che ogni anno stupisce il pubblico per le sue proposte artistiche variegate e ricercate.