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Il 20 e 21 gennaio 2024, al Teatro Palapartenope di Napoli , andrà in scena Flashdance – Il Musical. Una prima assoluta e tanta emozione . Musica , ballo , effetto nostalgia e grande professionalità . Protagonisti assoluti Alex Belli, pronto a tornare a cantare e recitare sul palco dopo Tale e Quale su rai 1, e Teresa Del Vecchio, bravissima attrice di cinema e teatro e vista di recente in Un posto al sole, nei panni di Nick e Hannah, con la partecipazione straordinaria di Carmen Russo e le coreografie di Enzo Paolo Turchi che rappresentano anche un vero marchio di qualità e certezza assoluta del genere.
Uno spettacolo, presentato da Palapartenope & Compagnia D’Oriente su licenza di Theatrical Rights Worldwide, che potrà contare sull’esperienza di 26 performer e l’orchestra dal vivo diretta dal maestro Andrea Palazzo. Adattato e diretto da Fabio Busiello, con Walter Lippa in veste di aiuto regista, Flashdance – Il Musical ha Gennaro Vitale in veste di direttore musicale, mentre Michele Borelli è il direttore di produzione.
Il giorno 20 è prevista una grande première con stampa e fotografi per questo atteso debutto. Lo spettacolo sarà poi in tournée .
Dopo il convegno inaugurale col primo showcooking e il grande successo dell’Aperifish del 19 dicembre scorso con 1000 presenze, Azzurro Pozzuoli mercoledì 20 dicembre scorso ha acceso i fari sulla Blue Economy. Moderato dal giornalista RAI Ettore Di Lorenzo, il convegno ha dato risalto a un settore che in Italia è in crescita e registra delle belle realtà economiche in tutta la Penisola.
“Qui c’è una storia di economia del mare, qui è nata del resto la prima colonia greca della Magna Graecia a Cuma - ha ricordato Di Lorenzo -. Tutte le condizioni per dar vita a un destino straordinario sono sorte qui”. Per l’assessore alle attività produttive del Comune di Pozzuoli Titti Zazzaro “questa conferenza è avvenuta dopo due giorni importanti. Abbiamo riunito i ristoratori del territorio, valorizzando l’eccellenza e creando un senso di comunità”.
Articolato in tre sessioni, una dedicata al Blue & Good, il blu e il buono, la seconda alla Blue Innovation (l’innovazione blu), e la terza al Blue thinking, il pensiero blu, il dibattito è stata l’occasione per scoprire e approfondire le realtà felici della Costiera Amalfitana e della Laguna di Venezia, raccontate rispettivamente da Mitilla, la cozza di Pellestrina coltivata nell’isola che separa la Serenissima dall’Adriatico; e da Lucia Di Mauro, dell’Associazione valorizzazione del Consorzio della colatura di alici di Cetara DOP. Fabio Postiglione di O.P. Mytilus Campaniae, tra i relatori, ha sottolineato come la Blue economy “rappresenti 51,2 miliardi di euro in Italia, al terzo posto in Europa, con un effetto moltiplicatore di 1,7: in totale 136 miliardi si attivano automaticamente con la pesca. Il Sud è capofila nella blue economy e in tutto il Belpaese il numero di imprese è cresciuto”.
A conclusione dei lavori lo chef Alfonso Caputo, Stella Michelin per la Taverna del Capitano di Massa Lubrense, ha deliziato i palati con la sua zuppa di pesce azzurro. Al meeting sulla Blue Economy ha fatto poi seguito il 21 dicembre scorso la Zuppa di Pesce Day, la giornata in cui ben nove ristoratori puteolani hanno celebrato il piatto tradizionale puteolano rivisitato coi pesci azzurri, unico ingrediente esclusivo a tavola. Dal Brontolone al Rudere, da White Chill Out alla Cucina degli Amici, i ristoranti di Pozzuoli hanno cucinato per i commensali una zuppa condita solo da pesci azzurri come sgombro, palamita, ricciola, tonno e alici. E poi Colmare, Liquid Bar, Donna Fortuna, la pizzeria ristorante Anticus e ovviamente Punto Nave, il miglior ristorante di pesce in Italia per la rinomata guida enogastronomica 50 Top Italy 2024 curata da Luciano Pignataro, Albert Sapere e Barbara Guerra. Azzurro Pozzuoli il 21 dicembre presso Villa Avellino Residenza Storica, ha sposato le due iniziative di Malazè: quella del mercato B2B, l’incontro tra ristoratori e pescatori, produttori agricoli e viticoltori; e la masterclass del 22 dicembre scorso, tenuta dall’AIS Campania, sull’abbinamento pesce azzurro e vino flegreo, in cui si è sfatato il mito del vino rosso che si vuole solo come accompagnamento alla carne e mai al pesce.
L’appuntamento finale si è tenuto poi sabato 23 dicembre scorso con il mercato al dettaglio B2C a via Nicola Fasano a Pozzuoli per i consumatori alle prese con l’acquisto tradizionale del pesce per il cenone della vigilia di Natale 2023. Senza dimenticare la diretta di Radio Marte con Gigio Rosa la mattina tra i mercatali e il Cuoppo Fish day del pomeriggio. Dalle 17 alle 19, alla presenza dell’assessore Zazzaro e del sindaco del Comune di Pozzuoli Luigi Manzoni, 100 kg di alici fritte sono state servite per tutti nel classico coppetiello, in abbinamento alla Falanghina dei Campi Flegrei. Un bianco prestigioso che ora ha in Pozzuoli una nuova Città del Vino da quando è partita la prima edizione di questa kermesse, primo festival del pesce azzurro in terra flegrea nella capitale del pescato di qualità.
Giovanni Vernia è irrefrenabile e soprattutto incontrollabile, una mente fucina di idee che trovano casa in radio, in televisione e, ancora una volta, in teatro, la dimensione in cui si sente ispirato e libero di esprimere il suo talento da mattatore. È da questa premessa che prende vita "Capa Fresca", di e con Giovanni Vernia - per la regia di Giampiero Solari e Paola Galassi, prodotto da VentiDieci e Top Agency - in tournée nei teatri d’Italia da gennaio 2024.
L’intelligenza artificiale ci sta togliendo l’immaginazione. I social network ci intossicano di frustrazione. Gli algoritmi decidono per noi ogni cosa. Non c’è più spazio per la fantasia. Ci sentiamo liberi ma viviamo sempre più isolati e incattiviti. L’antidoto, la vera libertà, è la Capa Fresca.
Un nuovo spettacolo straordinariamente attuale e ironico, in cui il comico, tra i più conosciuti al pubblico italiano, come al suo solito scova il lato divertente e dissacrante di tutto ciò che ci circonda, nella maniera più geniale. Con un allestimento scenico 3D unico in Italia che vi catapulterà in un caleidoscopio di colori e divertimento.
“Capa Fresca” è una produzione ricca, estremamente contemporanea e, per l’appunto, fresca: si spazia dallo stand-up a momenti musicali, dal ballo a momenti di satira sull’attualità, mantenendo come costante una comicità intelligente e mai volgare, come è nello stile dell’Artista.
Giovanni Vernia, a tal proposito, dice: “È uno spettacolo che non vedevo l’ora di fare. È pieno di follia. È liberazione. È un toccasana per l’umore. È il mio modo di intervenire quando vedo qualcosa di storto. Ho voluto fare un regalo al pubblico che mi segue da tanto pensando ad un allestimento scenico davvero unico. Sul palco, per la prima volta in uno spettacolo comico italiano, vedrete una tecnologia 3d incredibilmente innovativa e immersiva. Roba che manco al concerto dei Coldplay, e anche se fosse, loro costano molto di più. Fidatevi, Capa Fresca è il mio più grande spettacolo dopo quello di prima”.
Chi non ha mai sentito dire “tene’ ‘a capa fresca”? Un detto tutto napoletano entrato nel gergo comune, per intendere scherzosamente chi ha la testa libera da pensieri faticosi e preoccupanti, sempre pronto a guardare la parte divertente in tutto ciò che accade, che vive ogni occasione per divertirsi e sdrammatizzare.
Giovanni Vernia è così e lo è sempre stato. Non mancava mai di ripeterglielo suo padre, di origini pugliesi: “Giovà, tu tieni la capa fresca”. Ogni stortura di questo Paese, che attraversa la “capa fresca” del comico, si plasma e diventa incredibilmente pretesto per ridere: dalla sanità all’odio social, dalla tv alle ultime manie degli italiani in fatto di sport, di svago, di gusti musicali, dei personaggi più in voga. Perché, citando il filosofo Nietzsche: “Non si può ridere di tutto, ma ci si può provare”. E basta avere la “Capa Fresca”, come Giovanni.
Da Nord a Sud, la tournée attraverserà tutta Italia; queste le prime date annunciate: 26 gennaio ad APRILIA, Teatro Europa; 2 febbraio a CANNOBIO (VB), Teatro Comunale; 13 febbraio ad ARCORE (MB), Teatro Nuovo; 21 febbraio a MASSAFRA (TA), Teatro Spadaro; 22 febbraio a CORATO (BA), Teatro Comunale; 24 febbraio a MANDELLO DEL LARIO (LC), Cinema Teatro; 28 febbraio a TORINO, Teatro Colosseo; 1 marzo a LECCE, Teatro Apollo; 2 marzo a CATANIA, Teatro ABC; 3 marzo ad AGRIGENTO, Teatro Pirandello; 6 marzo a ROMA, Teatro Olimpico; 8 marzo ad ALBA (CN), Teatro Sociale; 9 marzo a PORTO SANT’ELPIDIO (AP), Teatro delle Api; 15 marzo a FIRENZE, Tuscany Hall; 20 marzo a MILANO, Teatro Nazionale; 22 marzo a PADOVA, Teatro Geox; 23 marzo a BRESCIA, Gran Teatro Morato; 6 aprile ad ASCOLI PICENO, Teatro V. Basso; 10 aprile a FERRARA, Teatro Nuovo; 11 aprile a BOLOGNA, Teatro Duse; 12 aprile a GORGONZOLA (MI), Sala Argentia; 13 aprile a MONZA, Teatro Manzoni; 18 aprile a CESANO MADERNO (MB), Excelsior; 19 aprile ad ALESSANDRIA, Teatro Alessandrino; 30 aprile a GENOVA, Politeama Genovese; 4 maggio a MANTOVA, Teatro Sociale; 24 novembre a Zurigo, Teatro Spirgarten.
I biglietti sono già disponibili online su www.ticketone.it, www.ciaotickets.com, www.ticketmaster.com e nei punti vendita autorizzati.
Michele Lunella è alle prese con la preparazione della seconda edizione del Gala Vip Show Music e Fashion che si terrà a Sanremo (IM) durante la settimana della 74^ edizione del Festival della Canzone Italiana. L’evento vedrà la partecipazione di numerosi personaggi, che negli anni hanno avuto dei legami con la popolare kermesse canora, a cui verrà assegnato un riconoscimento.
Originario di Torre del Greco (NA), la città del Corallo all’ombra del Vesuvio, Lunella si è distinto nel settore dello spettacolo, ricoprendo vari ruoli.
Michele Lunella, giornalista pubblicista, produttore, regista, editore, manager di molti volti noti dello spettacolo, come Barbara Chiappini, Loredana Lecciso, Francesca Rettondini, ecc., è fondatore e amministratore della Lunella Production Srl (casa di produzione editoriale, televisiva e cinematografica), che opera nel settore dello spettacolo e della comunicazione dal 2000.
Negli anni, Michele Lunella, ha realizzato alcuni format tv trasmessi dalle reti Rai (Stelle Emergenti e Italia ti canto) e Mediaset (Beach Volley). Ha ideato anche i seguenti format televisivi: “Campeggiatori per caso”, dedicato al rispetto per l’ambiente; Vip Show; Vip Show Napoli Social, programma dedicato al calcio Napoli, in onda su emittenti campane.
Numerose sono le tappe percorse dall’eclettico Lunella che, tra un impegno e l’altro in giro per l’Italia, ha realizzato due produzioni cinematografiche, disponibili su Amazon Prime: “Parentesi tonde” (2005) e “Andiamo avanti… Le due strade del successo” (2021).
Nonostante i traguardi raggiunti, i vari riconoscimenti, Michele Lunella è l’uomo umile di sempre, legato ai valori, predisposto all’ascolto e all’aiuto altrui. Personalità di questo tipo non si fermeranno mai, ma vanno sempre avanti. E questo è lo spirito che contraddistingue Michele Lunella e un po’ il popolo napoletano.
Mony C.
Eleganza, raffinatezza, bella gente, molti apprezzamenti positivi e tanto entusiasmo: queste le armi vincenti del Fashion Gold Christmas, l’evento esclusivo natalizio ideato ed organizzato da Alfonso Somma, patron di Moda Gold, agenzia specializzata in cinema, moda, spettacoli ed eventi, e dal modello e attore Nicola Coletta, che, ancora una volta, ha fatto registrare un grande successo e calorosi consensi da parte dei numerosi intervenuti. La manifestazione, tenutasi lo scorso 22 dicembre, nell’incantevole e suggestiva Villa Ruggiero, a Brusciano (NA), una struttura ospitale e accogliente, ha riproposto la collaudata formula della conduzione a tre: Emanuela Tittocchia, attrice, conduttrice, opinionista, volto noto televisivo, vestita da Paolo Iovino Couture, MG Couture e Loris Couture, Nicola Coletta, top model e attore, vestito da Atelier Daniele Bruno, ed Emanuela Gentilin, giornalista Mediaset, inviata speciale dalla Casa de Il Grande Fratello, vestita dalla Sartoria artigianale Sonsoles e MG Couture, hanno regalato brio e verve alla serata rendendola molto leggera e scorrevole.
Dopo il consueto Cocktail di benvenuto e la passerella sul red carpet per foto e interviste, la kermesse è entrata nel vivo con le sfilate, le premiazioni e buona musica. Per quest’edizione natalizia i prestigiosi riconoscimenti (piatti vietresi realizzati e decorati a mano) sono stati assegnati ai seguenti personaggi del mondo dello spettacolo, della canzone, della televisione e del giornalismo: Antonio Guerra, attore giovanissimo con già numerose esperienze importanti alle spalle come Mare Fuori e Un posto al sole, attualmente coprotagonista di Napoli New York, il film diretto da Gabriele Salvatores di prossima uscita, Marsica, amata e raffinata interprete della musica napoletana, che ha cantato, per i presenti, la sua hit “T’Amo”, in vetta a tutte le classifiche delle varie piattaforme specializzate, Umberto Mortelliti, direttore responsabile della rivista ORA, Pasqualino Maione, cantautore, sulla ribalta da anni, da quando prese parte ad Amici, di nuovo in pista dopo una pausa forzata per risolvere un problema di salute, che ha presentato il suo nuovo singolo dal titolo “Un giorno normale”, I Mr.Hyde, big della musica napoletana moderna, aperti alle collaborazioni, validi musicisti, produttori e scopritori di talenti, Wanda Fisher, cantante, interprete musicale, opinionista televisiva, pupilla di Cristiano Malgioglio, che ha fatto ascoltare, al pubblico in sala, la sua recente incisione, la cover de Il mio canto libero di Lucio Battisti come omaggio al suo amico cantautore, avendo fragorosi applausi per la sua interpretazione, Fiorenzo Madonna, attore, volto noto televisivo, star di Un posto al sole, grazie al difficile ruolo del camorrista Eduardo Sabbiese, che ha avuto un ottimo riscontro personale, viste le tante richieste di selfie, foto e videosaluti.
Hanno consegnato i premi i giornalisti Virginia Maresca, Antonio D’Addio, anche ufficio stampa della manifestazione, Vito Francesco Paglia, volto Mediaset, la scrittrice Annamaria Ghedina, che ha presentato il suo nuovo libro, “Pompeii – Una storia proibita”, De Nigris Editori, la fashion blogger Lina La Mura e il patron Alfonso Somma. Alla manifestazione sono intervenuti numerosi giornalisti, fotografi, social media editor, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura.
Notevole successo hanno riscosso i capi di Paolo Iovino Couture, Gabriel Jariel Bonomo, Michela Galeota Fiore, Giovanna Panico, le creazioni di Atelier Loris, de la Sartoria artigianale Sonsoles e della scuola professionale di Moda “Levi Enriques”. Presenti anche i gioielli di Inseparabile event by Gennaro Ancellotto, il New Training Fitness Club dei Fratelli Natale e Ferdinando Mandile, Mary Make-up Artist per il trucco, Immagine di Rosa Biondelli per i capelli, le decorazioni del fiorista Luca Antignani, il Digital Sharing CEO di Marco Di Falco.
Le coreografie sono state curate da Stefania Maria, foto ufficiali di Fotografi Burrone di Vincenzo Burrone, riprese a cura delle telecamere di Incittà, il format di Lorenza Licenziati, realizzate da Emanuela Gambardella. In sala, tra gli altri, il cantautore calabrese Sher B., Dennis Scuderi, il primo Mister Curvy italiano e influencer, l’attrice Marika Gambardella, i giornalisti Saverio Falco, Davide Guida, Nicola Garofano, Christian D’Antonio, il fotografo dei Vip Maurek Poggiante, Ciro Schettino, amministratore del blog “Lina’s Style”, la scrittrice Annalisa De Gregorio, Mimmo, Margherita e Maria Ruggiero, titolari della struttura, e Anna La Rocca, una dei responsabili di Villa Ruggiero.
A fine serata, come di consueto, un sontuoso buffet con tante bontà, le degustazioni di Babà Re, e di vini del marchio Vini De Martino - Antiche Vigne Pompeiane e del marchio d’eccellenza dell’Azienda D’Avino, naturalmente i dolci e la torta del famosissimo chef patissier Francesco Balestra di Ottaviano (NA). Appuntamento alla prossima edizione!
Mentre continua l’inarrestabile successo del tour nazionale “Ai miei tempi non era così…”, il campione d’incassi Maurizio Battista torna al Teatro Olimpico di Roma dal 19 dicembre al 14 gennaio 2024 con un nuovo emozionante spettacolo dal sapore tutto natalizio. "Caro Babbo Natale, Ti Scrivo..." è uno show in cui Battista racconta, con l’umanità e la sincerità che da sempre lo contraddistinguono, la sua visione della vita tra aneddoti personali e curiosità.
Un talento unico in grado di tenere le redini del palcoscenico per ore regalando momenti indimenticabili tra spensieratezza e ironia. Grazie anche ai momenti musicali di Roberto Boribello che trasporterà gli spettatori in un viaggio attraverso gli anni ’90 grazie alle hit mondiali dei Los Locos, dalla “Macarena” al “Meneaito”, da “Mueve la colita” a “La Vuelta”.
Protagonista delle serate sarà anche Babbo Natale che accoglierà grandi e piccoli già nel foyer per far assaporare sin da subito la magia delle feste. E proprio a lui Maurizio Battista indirizzerà delle lettere che toccheranno tante tematiche, dalle più semplici alle complesse e che rappresenteranno il punto di partenza per interrogarsi sulla situazione in cui la società si trova e con cui bisogna inevitabilmente fare i conti.
Battista, tramite la ricerca della risata, riesce a proporre la sua verità, smascherando le ipocrisie della realtà attuale e sollevando problemi molto attuali. Dunque sì al divertimento, ai ricordi, alla musica e alle coreografie, miscelati in un uno spettacolo a tutto tondo, ma molte saranno anche le domande a sfondo sociale che offriranno qualche spunto di riflessione. Non mancherà un momento dedicato alla figura della donna sempre più al centro del dibattito pubblico.
Un finale a sorpresa dal forte impatto emotivo chiuderà lo show in una commistione tra parole e sentimenti. Chissà se, alla fine, Babbo Natale riuscirà davvero a rispondere a tutti gli interrogativi di Maurizio Battista...
Si tiene a Milano, il 13, 14 e 15 dicembre 2023, presso l’Anteo - Palazzo del Cinema il Trailers FilmFest, giunto alla sua ventunesima edizione. Diretto da Stefania Bianchi e presentato dalla giornalista e presentatrice Martina Riva, il festival rende protagonisti i migliori trailer cinematografici della stagione, le locandine dei film, i pitch trailer e i booktrailer. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Trailers FilmFest è un festival dal format originale e con una forte vocazione a sperimentare ed esplorare nuovi stili e nuovi linguaggi ed è riconosciuto come il più importante evento di settore per fare il punto su dove siamo, come ci stiamo evolvendo e quali saranno i modelli futuri della comunicazione e promozione culturale.
Il Concorso dei migliori trailers, vero protagonista del Trailers FilmFest vede in gara, come tradizione, trenta lavori selezionati tra i film usciti nelle sale italiane nella stagione 2022/2023. I trenta trailer, divisi per le tre selezioni Italia, Europa e World e scelti dal comitato del festival, saranno in seguito votati da una Giuria di qualità, formata da Angela Calvini, inviato speciale del quotidiano Avvenire, Barbara Sorrentini, giornalista di Radio Popolare e Maria Lucia Tangorra, giornalista freelance e critico cinematografico. Torna anche il concorso per assegnare il Premio Miro Grisanti al miglior trailer scelto dal pubblico della stagione cinematografica, dalla scorsa edizione dedicato a Miro Grisanti, un grande trailer maker che ha raccontato la Storia del Cinema con i suoi meravigliosi trailer.
La Sezione Italia presenta in concorso i trailer di Le Otto Montagne; Rapito; Come Pecore In Mezzo Ai Lupi; La Stranezza; Profeti; Tramite Amicizia; L'immensità Italia; L'ultima Notte D'amore; Spaccaossa; Il Sol Dell' Avvenire e Il Grande Giorno. La Sezione Europa vede in gara Close; Creature Di Dio; Maigret; Un Uomo Felice; Emily; Le Vele Scarlatte; The Plane; Non Cosi' Vicino e Forever Young. Nella sezione World , infine, i trailer in gara sono quelli di La Sirenetta; The Flash; Beau Ha Paura; Hypnotic; The Whale; Babylon; L'esorcista Del Papa; The Fabelmans; Super Mario Bros – Il Film e Barbie.
Il programma del festival si apre alle mercoledì 13 dicembre all'Università IULM, dove, dalle 15 alle 19, si tiene il Workshop Progettare la Campagna di lancio di un film, a cura di Edoardo Massieri e Letizia Geron, di Ottoemezzo Cinema. Il festival si sposta quindi all'Anteo Palazzo del Cinema, dove, in Sala Astra alle ore 20:00 si tiene una rassegna di trailer in Omaggio a Marcello Mastroianni. Alle ore 20:45 le proiezioni dei Booktrailer in concorso, a cui partecipano autori, scrittori e case editrici con booktrailer di libri usciti dal 1 settembre 2022 al 31 luglio 2023. A seguire, la premiazione del Miglior Booktrailer dell'anno, votato online dal pubblico del festival. Quindi, la proiezione del film La voce senza volto, diretto da Filippo Soldi, documentario che racconta la pratica del doppiaggio, che ha avuto in Italia uno sviluppo eccezionale. Partendo dalla voce di Stanley Kubrick, il percorso si snoderà attraverso le sale dell’Accademia della Crusca, della Fondazione Zeffirelli di Firenze, dell’Università per stranieri di Perugia, della Cineteca di Bologna e scoprirà ricordi inediti di Pasolini, Warhol, Fellini e Visconti. Una pratica che ha plasmato il nostro cinema, ha consentito un momento eccezionale come il Neorealismo e ha permesso immagini mai viste prima.
Giovedì 14 dicembre continua all'Università IULM, dalle 15 alle 19, il Workshop Progettare la Campagna di lancio di un film, a cura di Edoardo Massieri e Letizia Geron, di Ottoemezzo Cinema. Alle 20:00, in Sala Astra all'Anteo Palazzo del Cinema, l'incontro su “Il caso di un pitch trailer diventato film” con Luca Calvani e Francesco Ciampi, cui seguirà, a fine serata, la proiezione del film Il cacio con le pere. Il film racconta di due fratelli, uno l’opposto dell’altro. Per ereditare un notevole appezzamento di terreno sulle colline toscane, i due dovranno per forza andare d’accordo. Esattamente come il cacio con le pere, dovranno avvicinarsi l’uno all’altro... Alle 20:45, nell'ambito della sezione TrailersProfessional, la proiezione dei 10 Pitch Trailer in gara, - visibili sul canale Youtube IlTrailersFilmFest al link https://www.youtube.com/@IlTrailersFilmFest – e lo speech con gli autori finalisti. Quindi, l'incontro con la Giuria Pitch Trailer, composta da Mario Castagna, produttore di Altamarea Film; Gabriella Manfrè, produttrice di Invisibile Film; Michela Marelli, direttore artistico Teatro-In Folio; Dario Mazzoli, produttore Snv-Italia e il regista e sceneggiatore Filippo Soldi. La consegna del Premio al Miglior Pitch Trailer dell'anno. Novità assoluta in Italia, Pitch Trailer, ideato da Trailers FilmFest, è un nuovo modo di proporre l’idea di un film e rappresenta un’opportunità unica per i giovani che vogliono promuovere, attraverso un trailer, l’idea di un film da realizzare e che sono alla ricerca di produttori e distributori che sostengano il loro progetto.
Venerdì 15 dicembre – terzo e ultimo giorno del festival – si chiude all'Università IULM, dalle 15 alle 19, il Workshop Progettare la Campagna di lancio di un film, a cura di Edoardo Massieri e Letizia Geron, di Ottoemezzo Cinema. Alle 20:00, in Sala Astra all'Anteo Palazzo del Cinema, la proiezione dei 30 trailer in concorso e, a partire dalle ore 20:45 le premiazioni finali del festival. In primis, decretato dal pubblico del festival con le votazioni online, il Miglior Poster dell'anno, che premierà l’Art Director di una locandina tra quelle di Spaccaossa; Stranizza d'amuri; Mia; Denti da squalo; Rapito; Profeti; War; L'immensità; Il Sol dell'Avvenire e Delta. Quindi, alla presenza della Giuria, le premiazioni dei Migliori Trailer dell'anno, nelle sezioni Italia, Europa e World e la consegna del Premio Miro Grisanti al miglior trailer scelto dal pubblico. In chiusura, la premiazione e la proiezione del Film-rivelazione dell'anno, che sarà consegnato alla regista Lyda Patitucci (già vincitrice in passato del Premio Miglior Pitch Trailer) per il suo drammatico poliziesco Come pecore in mezzo ai lupi, interpretato da Isabella Ragonese, Andrea Arcangeli, Clara Ponsot, Tommaso Ragno e Carolina Michelangeli. Il racconto di una banda di feroci criminali serbi , due delinquenti italiani di piccola taglia un po’ arraffoni e inconcludenti, una bambina che sembra più matura di un padre affettuoso, ma inaffidabile e una poliziotta infiltrata, tra le strade di una Roma geometrica e crudele.
Trailers FilmFest è un festival dal format originale e con una forte vocazione a sperimentare ed esplorare nuovi stili e nuovi linguaggi ed è riconosciuto come il più importante evento di settore per fare il punto su dove siamo, come ci stiamo evolvendo e quali saranno i modelli futuri della comunicazione e promozione culturale.
Serata speciale mercoledì 13 dicembre a Le Stanze, noto e prestigioso locale a Napoli, zona Posillipo, dove si possono gustare piatti prelibati ascoltando ottima musica. L’Arturo Caccavale Trio inaugurerà le jam session di musica jazz, soul e funky, che saranno l’attrazione principale di tutti i mercoledì da dicembre sino all’estate prossima. Si comincia con tre artisti speciali: Arturo Caccavale, voce e tromba, Raffaele Ranieri, hammond e Domenico Iavazzo alla batteria.
Caccavale, Sorrentino di nascita, tra l'altro coproduttore di queste serate a Le Stanze, di cui direttore artistico è Bruno del Grosso, ha avuto collaborazioni con artisti del panorama Pop/Rock/Folk/Jazz/Funky, del calibro di Tosca, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, Joe Amoruso, Franco del Prete, Enzo Gragnaniello e tanti altri. Al gruppo di Caccavale seguiranno serate con altri artisti quali Walter Ricci, Enzo Anastasio, Max Rapicano, Federico Luongo, Gianni Guarracino, Leo D'Angelo, Andrea Carboni e tanti altri protagonisti del panorama musicale partenopeo.
A deliziare gli ospiti la cucina dello chef Daniele Unione, già vincitore del format Cuochi d'Italia 2021, protagonista nei periodi natalizi col suo specialissimo panettone artigianale J'Adore, ma anche tanto altro. Una cucina di qualità di spirito partenopeo che si abbina perfettamente alla magica atmosfera de Le Stanze a Posillipo. I piatti più gettonati: pasta alle 3 patate, classica pasta e patate e provola con tre tipi di patate, quella classica, quella americana dolce e quella viola di Avezzano, oppure gli antipasti come il carciofo babà, ovvero l'ortaggio ripieno di una fonduta composta da una crema di carciofi e piselli, o baccalà e bufala, e ancora la polpettina in costiera alla crema di limone e infine la classica genovese o lo scrigno, ovvero ravioloni con gamberi.
La tradizione vuole che nel giorno dell'Immacolata si addobbi la casa a festa per Natale, con albero, luci e presepe. L’innovazione, invece, fa spuntare quest'anno dei golosi pastori di cioccolato all'interno di un presepe classico napoletano, realizzato da un maestro di San Gregorio Armeno. La trovata è di Giuseppe Marzio, giovane titolare dello storico Bar Franco di Fuorigrotta a Napoli, situato in viale Augusto 35. L’idea di Giuseppe per domani 8 dicembre è semplice ma allo stesso tempo ricca d'amore per la tradizione delle feste: aggiungere dei pastori interamente fatti di cioccolato in un presepe anch'esso completamente lavorato artigianalmente, come la regola comanda a Napoli. Pastori che verranno poi donati alla clientela e fatti assaggiare per un’intera giornata, dalla mattina fino al tardo pomeriggio di venerdì 8 dicembre, salvo esaurimento scorte.
“Il presepe è un'istituzione, è una cultura sacra, intoccabile a mio avviso - spiega Giuseppe -. Domani 8 dicembre inaugureremo questo intramontabile simbolo del Natale partenopeo realizzato dall'artista Marco D'Auria, direttamente da San Gregorio Armeno, offrendo ai nostri clienti un pastore di cioccolato”. Cinque soggetti, tra cui ovviamente Gesù Bambino e due dei tre Re Magi, oltre all’asinello, faranno capolino perciò tra le grotte, i balconcini e le botteghe in miniatura messi a punto con dedizione e dovizia certosina di particolari dal maestro presepiale D'Auria. E ci resteranno per tutto il periodo delle feste, fino all'Epifania. Nei giorni dell'allestimento che ha preceduto l'inaugurazione ufficiale l'opera ha già attirato l'attenzione dei primi clienti curiosi, e sicuramente catturerà l'attenzione di molti altri nel tradizionale giorno di festa che anticipa il weekend di questo ponte dell'Immacolata. Cioccolato al latte finissimo, preparato dal laboratorio del Bar Franco, unito alla passione per il presepe, vanto e orgoglio artistico di Napoli nel mondo, a un passo dal riconoscimento UNESCO anni fa. All'inaugurazione sarà presente anche il mastro presepaio D'Auria, già molto impegnato in questo periodo clou dell'anno nella sua bottega a via San Gregorio Armeno 2, vico Giuseppe Maffei.
Il Bar Franco è stato forse tra i primi a Fuorigrotta ad avere un laboratorio tutto suo all'interno per la produzione di torte e dolci da colazione. Le sue radici sono lontane e risalgono al 1945, anno della prima apertura ufficiale al pubblico col signor Franco, da cui ha preso poi il nome. Passato poi attraverso varie gestioni, attualmente il bar all’angolo tra viale Augusto e via Marc’Antonio - a due passi dalla centralissima piazza San Vitale e da via Leopardi - è guidato da Giuseppe Marzio. Ne ha preso le redini prima del covid-19, ereditando il testimone dal padre Luigi, e riuscendo a superare il momento buio della pandemia proprio grazie all’asporto, dopo una lunga pausa per ristrutturazione. Merito anche di una piccola pasticceria molto richiesta, insieme alle torte di cake design per feste, anniversari e compleanni. Il Bar Franco è una realtà affermata, un punto di incontro e di riferimento per i cittadini dell’area Ovest di Napoli, e l’iniziativa simbolica dell’8 dicembre vuole restituire al quartiere l’affetto ricevuto per decenni. Con quel tocco di magica dolcezza che durante le feste di Natale non guasta mai.
Venerdì 8 dicembre 2023 alle ore 10, presso lo spazio incontri Philip Morris, stand n. 71 c/o del Villaggio Coldiretti di Natale a Napoli situato in Piazza Municipio, si terrà la presentazione degli ultimi risultati del progetto ViteresZero, di cui l'azienda vitivinicola irpina Il Cortiglio è capofila. Il progetto è finanziato dal PSR Campania 2014/2020 Misura 19-19.2.1 e trova nella Coldiretti Campania un importante punto di slancio per il suo ruolo di divulgazione dei risultati ottenuti dall’implementazione delle strategie previste. Il Cortiglio è un’azienda vitivinicola e olivicola di Fontanarosa (AV) che da sempre opera nel biologico e la cui filosofia si basa sul rispetto dell’ambiente, delle tradizioni e della biodiversità, attraverso l’adozione di tecniche di coltivazione all'avanguardia, unite alla ricerca e alla sperimentazione in campo agronomico. Ente di ricerca del progetto è l’Università degli studi del Molise, attraverso il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, che coordina importanti progetti di ricerca nazionali e internazionali e intrattiene collaborazioni con aziende e industrie del comparto agroalimentare. Soggetto attuatore del progetto invece è il GAL Irpinia che elabora e attua strategie di sviluppo locale dirette a favorire la crescita economica e sociale. Grazie alle sinergie tra imprenditori, associazioni di categoria ed enti, GAL Irpinia è tra i principali artefici del sviluppo del proprio territorio. Grazie ai polimeri di ViteresZero interrati nei vigneti, infatti, capaci di assorbire l'acqua piovana in eccesso della scorsa primavera, si è riusciti in Provincia di Avellino a contenere i danni di bombe d'acqua e precipitazioni abbondanti. Inoltre, nei periodi di maggiore siccità estiva, la riserva d'acqua trattenuta dai polimeri ha consentito di evitare lo stress idrico cui di solito la vigna è sottoposta d'estate. Un'azione combinata e sinergica quella rappresentata dall'unione dei polimeri e dei nuovi protocolli fitosanitari messi a punto, rivelatasi molto benefica per l'impresa agricola.
Gli interventi di venerdì 8 dicembre 2023 saranno i seguenti:
Saluti iniziali di Ettore Bellelli, Presidente Coldiretti Campania
Giovanni Maria Chieffo, Presidente GAL Irpinia
Antonio De Cristofaro, ordinario di Controllo Biologico e Integrato e di Entomologia Agraria e Forestale dell’Università degli Studi del Molise, responsabile tecnico-scientifico del progetto ViteresZero
Filippo De Curtis, professore di Patologia Vegetale all'Università degli Studi del Molise
L’Ing. Francesco Maria Acampora, Il Cortiglio, capofila progetto ViteresZero
Domenico Bosco, responsabile nazionale settore vitivinicolo Coldiretti
Modera Roberto Mazzei, capo area economica della Coldiretti Campania
La quinta e ultima tappa 2023 del Baccalà Village si svolgerà a Pignataro Maggiore, in Provincia di Caserta, dall'8 al 10 dicembre (orario 19-24). Una tre giorni enogastronomica dell'Alto Casertano dal sapore tipicamente natalizio per la kermesse organizzata dallo chef “scellato” (come ama autodefinirsi da tempo) Antonio Peluso, ideatore della Locanda del Baccalà di Marcianise (CE).
Complice l'atmosfera con le luci e l'albero di Natale nella centralissima Piazza Umberto I, questo Baccalà Village si propone un obiettivo preciso. “Il baccalà è da sempre l'alimento principe delle feste natalizie, soprattutto al Sud e in versione fritta, e non può certo mancare il fritto nel nostro menù – spiega Peluso -. Ma la vera grande sfida è anticipare i tempi col debutto ufficiale delle feste natalizie nel ponte dell’Immacolata, portando il baccalà in piazza in versione street food, fuori dalla cucina di casa per una volta e dai fornelli del Natale”.
Patrocinata dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Pignataro Maggiore, e realizzata in partnership con la pro-loco PINETARIVM della cittadina casertana, la kermesse in questo ultimo appuntamento dell'anno dedica al pesce povero “diventato chic” (parola di chef Peluso) un menù interessante.
Se i paccheri al pomodoro, olive, capperi e baccalà, il baccalà fritto e le crocchette di baccalà insieme alla genovese di mare sono una gustosa conferma di tutte le edizioni del Baccalà Village, c'è da sottolineare un paio di novità. La bruschetta alla genovese di baccalà e l'inedito assoluto della pasta e fagioli con baccalà in questo weekend dell’Immacolata. Confermata anche la zuppa di baccalà e patate al cartoccio, e ovviamente spazio ai dolci di Natale con la pastiera napoletana per dessert, oltre alla classica sfogliatella e al cioccolatino al baccalà inventato da Peluso. Per i più giovani non mancheranno le crepes come alternativa dolce alla pasticceria più tradizionale da fine pasto. Possibilità di scelta con tre menù: il primo di 15 euro con sfizio a scelta, primo piatto a scelta, bibita, dolce e caffè; la seconda proposta da 18 euro con sfizio a scelta, secondo piatto a scelta, bibita, dessert e caffè; la terza opzione è il menù completo da 25 euro con sfizio a scelta, primo piatto a scelta, secondo a scelta, bibita, dolce e caffè.
Si comincia venerdì 8 dicembre con l'accensione in piazza alle 19 dell’albero natalizio di Pignataro Maggiore (presenti il sindaco Giorgio Magliocca e l’assessore alla cultura Adduce Lia); per proseguire subito dopo con lo spettacolo pirotecnico e il concerto del coro gospel della Voice Academy Choir alle ore 19.45; e concludere poi con la visione in piazza della partita Juve Napoli alle 20.45. Sabato 9 dicembre si farà largo il comico Mino Abbacuccio direttamente da Made in Sud sul palco del Baccalà Village, mentre domenica 10 dicembre, ultimo giorno del Baccalà Village e ideale “finale di stagione” 2023, toccherà alla cover band dei Queen intrattenere il pubblico all'aperto.
Appuntamento poi al 2024 con la terza edizione ufficiale del Baccalà Village, il festival del pesce povero, ma raffinato ed elegante a tavola, sempre più sdoganato dall’Alta Cucina.
Da oltre 75 anni calca la scena con le sue memorabili interpretazioni, avendo incrociato miti del cinema come Jack Lemmon, Burt Lancaster e il grande Totò, recitato tra i tanti per Billy Wilder, Pier Paolo Pasolini e Paolo Sorrentino. Va a Giacomo Rizzo il premio alla carriera dell’ottava edizione del Festival della Commedia, il Pulcinella FilmFest ideato dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo che si terrà dal 4 al 10 dicembre ad Acerra nel Castello dei Conti.
L’attore sarà ospite alla Casa del Cinema e delle Arti giovedì 7 dicembre alle 18.30 per un salotto di approfondimento e Q&A per poi incontrare il pubblico e ritirare il riconoscimento durante la serata in suo omaggio. Tra gli ospiti anche i protagonisti della factory Casa Surace (4 dicembre), l’attrice Giovanna Sannino di “Mare Fuori” (5 dicembre), l’attore comico Lello Musella (6 dicembre), il comico Simone Schettino (8 dicembre). Gala di premiazione sabato 9 dicembre alle 20.30 con la madrina di questa edizione, l’attrice Anna Falchi.
Omaggio alla grande commedia all’italiana con la proiezione dei film a episodi “L’amore in città” del 1953, diretto da Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Francesco Maselli, Dino Risi e Cesare Zavattini (ore 20.30 del 6 dicembre) e “Le fate” del 1966, diretto da Luciano Salce, Mario Monicelli, Mauro Bolognini, Antonio Pietrangeli (ore 20.30 del 7 dicembre).
Il Pulcinella FilmFest, con il sostegno del Ministero della Cultura e fortemente voluto dal Comune di Acerra, aprirà i battenti con un evento di anteprima lunedì 4 dicembre alle 18.30 al Teatro Italia di Acerra con la presentazione dei risultati e del percorso laboratoriale cinematografico realizzato dagli studenti del Liceo Alfonso Maria de’ Liguori di Acerra per il Piano Nazionale Cinema per la Scuola, il backstage del documentario “Il Santo di Carne” alla presenza del Vescovo di Acerra S.E. Antonio Di Donna e il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni La Montagna, con in collegamento i referenti del Ministero della Cultura. Presso la Biblioteca del Cinema e delle Arti del Mezzogiorno verrà inaugurata la mostra “Gina Lollobrigida: La Grande Diva Italiana”, mostra fotografica dedicata ai 50 primi piani nei film della grande diva italiana Gina Lollobrigida in collaborazione con il Social World Film Festival, disponibile per tutta la durata del Festival.
Il programma prevede ogni giorno alle 16.30 le proiezioni a ingresso gratuito dei lungometraggi in concorso nella selezione ufficiale nella Casa del Cinema e delle Arti: martedì 5 dicembre c’è “La Perfezione” di Brando Improta con il regista in sala, mercoledì 6 dicembre “Una risata ci salverà” di Michelangelo Gregori e “Fame di mezzanotte” di Federico Imola, giovedì 7 dicembre “New Life” di Ivan Polidoro, e venerdì 8 dicembre “You are not Ivan Gallatin” di Pablo Martin Torrado. A decretare il vincitore la giuria composta da giovani studenti.
Completano il programma 15 cortometraggi nella Selezione Ufficiale, 8 invece le opere per la sezione School, 15 cortometraggi per la Selezione Smile e 3 i lavori Fuori Concorso, centinaia i titoli iscritti al mercato della commedia provenienti da 11 nazioni.
Disponibili per tutta la durata del festival in streaming, il Virtual Reality Tour: Il museo di Pulcinella, grazie alla tecnologia Virtual Reality 360° 3D 11K (per partecipare alla visione on-demand bisognerà registrarsi gratuitamente al sito www.festivaldellacommedia.it), e il cortometraggio di animazione dedicato a Federico Fellini Incontro con Fellini con la voce di Valerio Caprara e le foto dell’Archivio Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia. In presenza invece lo speciale: Buon Compleanno Massimo Troisi a cura di Rai Teche con speciali d’archivio storici dedicati alla commedia di Massimo Troisi per il 70º anniversario dalla sua nascita.
Appuntamento quotidiano alle 10 in diretta anche su Radio Punto Zero nel salotto virtuale per raccontare il backstage del Festival, discutere sulle opere in concorso con registi e protagonisti e incontrare virtualmente gli ospiti del Festival con approfondimenti di cinema e commedia. Alle 18 spazio alla formazione con workshop di doppiaggio e grafica per l’audiovisivo insieme a lezioni di cinema, a cura dei docenti della sede di Acerra dell’Università del Cinema e delle arti dello spettacolo tra cui figurano l’attore Gianni Parisi e Ciro Pellegrino.
Sabato 9 e domenica 10 dicembre dalle 10 la visita guidata, ad accesso gratuito e libero fino ad esaurimento posti, alla scoperta delle meraviglie del Castello dei Conti di Acerra con la visita ai musei cittadini e alla nuova Casa del Cinema e delle Arti con la Biblioteca del Cinema e delle Arti del Mezzogiorno, in collaborazione con Archeoclub – sezione di Acerra. Durante le visite guidate ci sarà il workshop di fotografia del territorio con un fotografo professionista al Castello dei Conti di Acerra con gli studenti del Liceo Bruno Munari di Acerra.
Il cinema contro tutte le forme di violenza e in favore di ogni manifestazione d’amore. Torna OMOVIES Film Festival, concorso internazionale di cinema omosessuale, transgender e questioning promosso dall’Associazione iKen Onlus con la direzione artistica di Carlo Cremona, con la 16a edizione che si terrà dal 11 al 16 dicembre a Napoli tra l’Accademia Belle Arti, il cinema Modernissimo, la casa accoglienza “Questa casa non è un albergo”, l’Istituto Francese di Napoli, con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania e il con patrocinio dei Comuni di Napoli, Caserta, Salerno, Portici e San Giorgio, del Giffoni Film Festival, dell’Unar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, dell’Arcc, la Croce Rossa Napoli, AMESCI e di I-Land.
Il claim di quest’anno è “I’m just me”, riferimento alla canzone “I’m just Ken” presente nel film record di incassi “Barbie” diretto da Greta Gerwig, che ha fatto riflettere per i temi LGBT trattati al suo interno. Sul manifesto campeggia la figura di una bambola/drag con le caratteristiche di Ken, personaggio alla ricerca di una propria essenza, battaglia che la comunità LGBT+ porta avanti da quando è uscita allo scoperto.
«Omovies è dedicato a promuovere la diversità attraverso il cinema, aprendo un dialogo sulla rappresentazione e autorappresentazione del sé e dell’altro nei contesti sociali di riferimento anche quando ostili. Fin dalla sua nascita nel 2008, Omovies ha costantemente sfidato gli stereotipi e contribuito a sensibilizzare il pubblico sulle questioni LGBTQ. E il sostegno della Regione Campania risulta decisivo per la veicolazione di questi messaggi. Questa edizione la dedichiamo a Elvira Notari e tutte le donne che nel cinema e nel teatro sono state autrici non avendo il riconoscimento giuridico di vivere da protagoniste la propria arte» ha dichiarato Cremona.
In apertura lunedì 11 dicembre ore 10 nel bene confiscato alla Camorra sede del progetto “Questa casa non è un albergo” (via Genovesi, 36) la proiezione di “Soap Power”, prima campagna in animazione per la diffusione delle case accoglienza e dei centri LGBT+ finanziati dal Governo italiano, progetto ideato da iKen Onlus e realizzato in collaborazione con Giffoni Experience e l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, finanziato dall’Unar nell’ambito del Pon Inclusione. All’evento, in memora di Giulia Cecchettin, e di tutte le vittime innocenti, parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio, accolti dai residenti ospiti della casa accoglienza. Lo spot verrà poi presentato con iniziative itineranti come ad esempio in due appuntamenti al Multicinema di Giffoni il 5 e il 12 dicembre.
Proiezioni a ingresso gratuito al cinema Modernissimo (dalle ore 9 alle 12) e nell’Accademia Belle Arti di Napoli (dalle ore 15 alle ore 18). Tra gli eventi speciali una retrospettiva sul cinema di Giuseppe Bucci in occasione dei 10 anni dall’uscita del cortometraggio “Luigi e Vincenzo” con Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo. In programma workshop di cinema a cura dei docenti Luigi Barletta e Gina Annunziata dell’Accademia Belle Arti di Napoli, Katherine Russo e Arianna Grasso dell’Orientale, Gabriele Prosperi della Federico II, e eventi nelle scuole coinvolte tra cui il “Nitti” di Portici e lo “Scotellaro” di San Giorgio a Cremano.
Sabato 16 dicembre alle 19 il gala di premiazione nel Teatro Dumas dell’Istituto Francese di Napoli presentato da Priscilla, volto televisivo di “Drag Race Italia”, durante il quale verranno svelati i vincitori del concorso cinematografico, alla presenza della Console Generale di Francia Lise Moutou Malaya. Tra i primi ospiti annunciati il cantautore Mario Castiglia, che ha scritto per Celine Dion e collaborato con Roberto De Simone e Luca De Filippo, le stelle nascenti come il cantautore Zarat e i ballerini Isan Wanigarathna Madagodage e Angelica Velasquez, il giornalista e conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone con il futuro sposo Simone Antolini.
Verranno assegnati premi al miglior lungometraggio, mediometraggio e cortometraggio, miglior documentario corto e lungo, il premio speciale “Vincenzo Ruggiero” per giovani artisti under 25, istituito nel 2017 in memoria del ragazzo col sogno della recitazione, la cui giuria è composta dai genitori Maria Esposito (presidente del premio) e Franco Ruggiero. A giudicare le opere il concorso, la direzione artistica ha nominato un Academy internazionale composta anche dai componenti dell’associazione spagnola On & Off Theatre e dall’associazione croata CDA Cultural Development Association – Močvara, già impegnati con iKen nel progetto Erasmus+ Pride
In concorso 52 opere selezionate tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo (Italia, Spagna, Francia, Irlanda, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Svizzera, Cile, Brasile, Stati Uniti, Canada, Indonesia) in proiezione all’Accademia Belle Arti di Napoli e il Modernissimo (ad ingresso gratuito), e poi disponibili dal 17 dicembre nella Cinema Room del portale www.omovies.it.
«Il programma di quest’anno offre una vasta gamma di film che esplorano l’esperienza LGBTQ+ da molte diverse prospettive. I film presentati spaziano dai documentari che raccontano vere storie di lotta e resilienza a cortometraggi o lungometraggi che esplorano l’identità e l’amore. Questa diversità rappresenta l’essenza stessa del festival: dare voce alle molteplici sfaccettature dell’esperienza LGBTQ», ha spiegato il direttore artistico Carlo Cremona.
Le proiezioni sono ad accesso gratuito e le opere filmiche in lingua originale con i sottotitoli in italiano a cura del progetto inTRANSlation, guidato dalla professoressa Katherine Russo per l’Università L’Orientale di Napoli, che hanno coinvolto in diversi seminari decine di docenti e centinaia di studenti in un percorso di studio tra lingue scritte e parlate con una attenzione all’autenticità del significato in una dimensione in forte evoluzione quale la linguistica.