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Eventi

Eventi (160)

Si terrà il prossimo 24 aprile, alle ore 20,00, presso Villa Domi – Sala Bianca (via Salita Scudillo, 19/A, Napoli), in una serata-evento, la sesta edizione del premio "Il Sognatore", istituito dal giornale Lo Strillo, che gode del patrocinio morale del Comune di Napoli e che verrà consegnato a 6 personalità che, secondo il parere insindacabile dell’organizzazione, sono dei sognatori, o per il loro percorso di vita, o perché hanno fatto sognare gli altri, o perché hanno realizzato i loro sogni.

Il premio consiste in un’originale e caratteristica scultura realizzata dal noto maestro Armando Jossa, i premiati di questa nuova edizione sono: Mario Anzuoni, fotoreporter internazionale, presente in tutte le manifestazioni di prestigio e punto di riferimento per numerosi divi e dive, Clemente Russo, ex pugile, campione del mondo dei dilettanti a Chicago 2007 e ad Almaty 2013, vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, personaggio televisivo e dal 2021 direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre appartenente al Corpo di polizia penitenziaria, a cui andrà il Premio Il Sognatore - Mimì De Simone, dedicato alla memoria del nostro mitico direttore e fondatore de Lo Strillo, Giuliana Gargiulo, decana delle giornaliste italiane, attrice, scrittrice, conduttrice di eventi, esponente di spicco del mondo della cultura e del teatro, Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano dal 2017, fortemente impegnato nella valorizzazione di questo importantissimo sito, il cantautore e musicista Francesco Boccia, rivelazione del Festival di Sanremo 2001 con il brano “Turuturu”, autore di “Grande Amore”, pezzo con cui Il Volo vinse il Festival del 2015 e di “Quando ti sei innamorato”, che ha segnato la rinascita di Orietta Berti a Sanremo 2021, uno dei fautori del progetto TheSuper4,  e l’attore, regista e autore di testi teatrali Giacomo Rizzo, icona nazionale del mondo teatrale, cinematografico e televisivo, artista eclettico e versatile, apprezzato e stimato dal pubblico e dalla critica. Una menzione speciale andrà a Claudio Ciccarone, giornalista, curatore della rubrica della Rai Tgr Campania, “Il Leggilibri” e di “Libriamoci”, dedicata al mondo letterario.

Nel corso della serata, condotta dal direttore responsabile Anna Maria Ghedina e dal vicedirettore Antonio D’Addio, coadiuvati dal bravo top model e promettente attore Nicola Coletta, ci saranno vari momenti di spettacolo affidati alla nota interprete e attrice Anna Calemme, ambasciatrice della canzone classica partenopea nel mondo, impegnata nella promozione del singolo “Napule nun po chiu aspettà”, distribuito dalla Mediterranea produzioni di Carmine Caiazzo, e alla brava collega giornalista Maresa Galli, apprezzatissima interprete jazz, che sarà accompagnata live dal chitarrista Enzo Amazio.

Un ringraziamento va a chi ha consentito la serata ovvero Villa Domi con il suo patron Domenico Kontessa, la boutique Keave, la cooperativa dei Fiori e Mercato dei fiori di Ercolano, Glemart Grafica e Stampa e Asd Social Event e Promotion di Luana R. Cavazzuti, De Nigris Editori. Prevista la partecipazione di personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, dell’arte e dell’imprenditoria, che hanno già confermato la loro presenza, ma che manteniamo top secret per non rovinare le sorprese. Al termine un ricco buffet offerto da Villa Domi.

 

 

 

 

Michel Oz torna in mostra all’Ambasciata Argentina di Roma con “Paredes”, dal 24 aprile al 30 giugno. Un ritorno importante per l’artista che trasforma in opere la realtà urbana intervenendo sulla superficie delle sue creazioni come in uno spazio in cui l’inventiva tende ad assumere significati simbolici e contestuali.

Michel Oz scruta le immagini e le parole che penetrano gli strati di carta strappati dalle pareti delle grandi metropoli, sovrapponendoli e accostandoli tra loro, in cui il mondo si mostra nella sua varia e costante trasformazione.

Il “dialogo empatico” tra l’opera e l’osservatore, che contraddistingue tutte le opere di Michel Oz, è messo in risalto nell’area espositiva della Casa Argentina (Via Vittorio Veneto, 7), ospitata nel suggestivo Palazzo Coppedè, in un percorso a cura di Carlo Ciuffo, in collaborazione con Contemporary Artshop.

“Paredes” è un’immersione nel vibrante mondo della Pop Art, che esplora le frontiere dell'immaginazione attraverso collage audaci e installazioni maestose dal grande impatto visivo, in cui le pareti prendono vita e raccontano storie avvincenti.

Con una maestria sorprendente, Michel Oz trasmette un messaggio potente attraverso il linguaggio universale delle immagini. Ogni opera esposta è un'esplosione di colori, forme e concetti, che cattura l'attenzione e stimola la mente.

Un evento singolare, ad ingresso gratuito, che celebra l’arte contemporanea e che conferma Michel Oz un autorevole artista.

Martedì 7 e mercoledì 8 maggio, nella prestigiosa cornice del Castel Nuovo (Maschio Angioino) di Napoli, si terrà l'evento Nu bbèllu ccafè.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Napoli - che ha istituito la Giornata cittadina della cultura del caffè napoletano -, è promossa e sostenuta dall’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive e si pone l'obiettivo di valorizzare una delle più grandi tradizioni di Napoli e della sua identità culturale.

L'evento, gratuito e aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di esperti del caffè, importanti torrefattori italiani, titolari di prestigiose caffetterie cittadine, maestri dell’espresso, personalità del mondo intellettuale e si candida ad essere uno straordinario attrattore di interesse turistico.

Un palco, posto nel cortile principale del Maschio Angioino, sarà caratterizzato da momenti di salotto culturale, interviste, iniziative sociali, presentazioni di libri, momenti d’arte e spettacolo e di confronto con gli spettatori.

Per tutta la durata dell'evento il caffè sarà offerto gratuitamente alla città.

I visitatori, inoltre, potranno assaggiare il caffè in molteplici versioni, prepararlo con la macchina a leva, guidati da baristi professionisti, e partecipare a piccoli corsi sui segreti del vero caffè napoletano.

Il programma completo dell'iniziativa, che intende rafforzare anche la candidatura del "Rito del caffè napoletano e italiano" come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO, sarà illustrato durante una conferenza stampa.

Dopo il successo del convegno dal titolo Vitivinicoltura e Sviluppo, dedicato all’uva a bacca bianca (a coda di cavalla) presso la Sala Ostrichina del Parco del Fusaro a Bacoli (NA) del 6 aprile scorso, il Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei e Ischia vola a Verona (VR) per partecipare a Vinitaly dal 14 al 17 aprile.

La più grande kermesse dell’universo vino in Italia e nel mondo, punto di riferimento delle migliori etichette e cantine italiane col suo riverbero nazionale ed estero, vedrà ancora una volta il Consorzio, presieduto da Michele Farro, al Padiglione Campania con una mission precisa: “Vogliamo rafforzare l'immagine dei vini dei Campi Flegrei e dell'isola di Ischia insieme a quella del loro territorio di appartenenza”, spiega Farro.

Quattro giorni in cui i prodotti campani d’eccellenza nel settore della vitivinicoltura daranno il meglio di sé nella prestigiosa vetrina veronese, compresi quelli dei Campi Flegrei.

Siamo proiettati verso una valorizzazione del made in Campi Flegrei e Ischia sempre più forte e capillare – aggiunge Farro – e, a dimostrazione di ciò, a luglio terremo una manifestazione nell'isola verde, cui farà seguito un altro importante appuntamento al Castello di Baia a Bacoli, e la celebrazione del trentennale del riconoscimento della DOP flegrea”.

164 soci e un patrimonio di vitigni autoctoni tra i più interessanti d'Italia, “al cui disciplinare si potrebbe aggiungere, nel rispetto delle normative vigenti, secondo quanto emerso dalle relazioni illustrate nel convegno, anche l’uva a bacca bianca detta a coda di cavalla”, assicura il Presidente del Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei e Ischia.

Il quale poi traccia un bilancio di quanto fatto finora: “Abbiamo ricevuto il via libera all'inserimento del contrassegno di Stato sulle nostre bottiglie, e già da 2 anni c'è un piano di ricerca per studiare come migliorare le colture flegree e ischitane. Conservare le antiche tradizioni con le nuove tecnologie è il nostro obiettivo”.

2700 anni di Storia dalla terra del mito e della leggenda che approdano nella massima manifestazione enologica della Penisola: il Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei è pronto per questa nuova avventura, forte delle esperienze maturate finora e dei progetti in cantiere, che saranno illustrati al Vinitaly di Verona nel Padiglione Campania.

 

Emoziona, dà potere alle immagini, ha la capacità di renderle indimenticabili. Torna il festival che celebra il grande cinema con una delle sue indiscusse e più amate protagoniste: la musica.

Roma Film Music Festival, la manifestazione internazionale dedicata al mondo delle colonne sonore, è pronta ad accendere i riflettori sulla sua terza edizione a Romada lunedì 8 a sabato 13 aprileCompositori e registi sono chiamati a svelare i segreti del loro sodalizio, grandi autori e importanti opere sono celebrati attraverso quattro appuntamenti immersivi, un cineconcerto in prima nazionale festeggia la chiusura della settimana.

È 007 Skyfall In Concert, prodotto da Film Concert Live! in collaborazione con EON Productions e Metro Goldwyn Mayer Studios, il titolo scelto per rivivere le adrenaliniche emozioni della più elegante spia inglese, in arrivo per la prima volta all’Auditorium Conciliazione con le due uniche date italiane: venerdì 12 e sabato 13 aprile (ore 20,30).

Diretto da Sam Mendes, il film – che nel 2012 ha ottenuto due Premi Oscar (Miglior montaggio sonoro e Migliore Canzone, per l’omonimo brano interpretato da Adele) – rivive così 12 anni dopo in un’inedita veste sonora. Sul grande schermo Daniel Craig veste i panni della leggendaria spia, mentre sul palco si posizionano i 90 elementi dell’Orchestra Italiana del Cinema, il primo ensemble sinfonico italiano a essersi dedicato esclusivamente all’interpretazione di colonne sonore, diretti da Anthony Gabriele. Eseguono dal vivo la colonna sonora integrale del film, firmata da Thomas Newman, in perfetto sincrono con le immagini. 

Ancora una prima nazionale arricchisce la manifestazione con 4 giornate extra festival: Star Wars: L’impero colpisce ancora, il secondo capitolo in ordine cronologico della saga, arriva non a caso a maggio – nel mese della Forza -  l’11 e 12 maggio all’Auditorium Conciliazione e il 4 e 5 maggio al Teatro Arcimboldi di Milano.

Novità di questa edizione è l’inaugurazione di un nuovo spazio che si aggiunge all’Auditorium Conciliazione e ai Forum Studios. Dopo anni di chiusura torna infatti restaurato il Forum Theatre (ex Teatro Euclide), l’innovativo spazio immersivo che respira le atmosfere e la storia degli Studios attraverso un’innovativa dotazione tecnologica. Qui prendono vita quattro concerti immersivi, per un’esperienza che consentirà al pubblico di ascoltare le colonne sonore come non si sono mai viste.

Quattro eventi per tre importanti anniversari: i 20 anni dalla scomparsa di Piero Piccioni, i 30 anni de Il Postino, e i 100 dalla nascita di Harry Mancinipapà delle musiche di Colazione da Tiffany e la Pantera Rosa.

Si inizia l’8 aprile (ore 19,30) con “Piero Piccioni, omaggio immersivo con musica e immagini”, dedicato al compositore capace di creare alcune delle colonne sonore più iconiche della storia del cinema italiano. Si prosegue martedì 9 (ore 21,30) con “Il postino, Neruda, e Bacalov”: tre grandi artisti uniti in una pellicola di eterna poesia. Le composizioni di Bacalov saranno eseguite al bandoneón da Héctor Ulises Passarellainterprete originale della colonna sonora, e le letture dei versi di Neruda riempiranno la sala, accompagnate dal quintetto d’archi, pianoforte e percussioni dell’Orchestra Italiana del Cinema. Giovedì 11 aprile (ore 21,30) arriva “Henry Mancini Celebration”, per rivivere la magia dei grandi classici di Hollywood; e venerdì 12 aprile (ore 21,30) si chiude con “James Bond Reloaded”, l’ensemble strumentale dell’Orchestra Italiana del Cinema, insieme alla voce di Walter Ricci, celebra l’agente segreto più amato di Sua Maestà.

Una serie di concerti costruiti grazie al lavoro di squadra tra tecnici audio, video e luci, la cui cura delle immagini immersive è affidata al giovane regista Carlo Barbalucca e la supervisione musicale a Stefano Cenci.

Teatro degli incontri rimangono anche quest’anno i leggendari Forum Studios, gli studi di registrazione di Piazza Euclide fondati da Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Luis Bacalov, pronti a svelare la magia e il grande lavoro dietro gli spartiti.

Tanti e illustri i protagonisti nel ciclo di talks “I grandi sodalizi del cinema”, che prende il via lunedì 8 aprile con Carlo Verdone e il compositore Fabio Liberatori (ben 17 le produzioni realizzate insieme, da Borotalco a Vita da Carlo). Martedì 9 sarà Stefano Fresi a raccontare “La tecnica delle emozioni” nella colonna sonora. Mercoledì 10 aprile si apre al pubblico Andrea Guerra, per ripercorrere il processo creativo nelle sue composizioni e i suoi sodalizi più importanti, come quello con il regista Ferzan Ozpetek, che gli fa ottenere con “Gocce di Memoria”, interpretata da Giorgia per La finestra di fronte, la vittoria del Nastro d’argento alla migliore canzone originale e il David di Donatello per il miglior musicista. Giovedì 11 il Maestro Peppe Vessicchio presenta la sua inedita applicazione delle armonie e delle frequenze nella vinificazione e non solo; Lele Marchitelli ripercorre infine una carriera di successi: da Avanzi a L'ottavo Nano, passando per La grande bellezza e il recente C’è ancora domani di Paola Cortellesi.

Il festival gode del patrocinio del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e di Roma Capitale - Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. Main Sponsor: Unipol Gruppo; Media Partner: RDS Network; Mobility Partner; MooneyGo; Hospitality Partner Raddison Blu GHR – Rome; Official Wine: Musiké Vini. Confermate anche le partnership con: Nuovo Imaie, Anec, ACMF, SoundTrackFest e Colonnesonore.net.

Roma Film Music Festival è gemellato con il Krakow Film Music Festival e il Fimucité di Tenerife, i festival internazionali più significativi dedicati alle colonne sonore, per un costante scambio culturale e artistico.

Lo abbiamo detto alla nascita del Festival: la colonna sonora è la musica di tutti”: ricorda Marco Patrignaniideatore e direttore artistico del Festival. “Dopo i grandi cineconcerti dedicati alle famiglie nella precedente edizione, stavolta esploriamo il mondo adrenalinico e glamour di 007 e la sua ricchezza musicale. Siamo anche orgogliosi di aprire le porte del nuovo Forum Theatre, dove celebreremo nomi del calibro di Piero Piccioni, Henry Mancini, Luis Bacalov e le grandi songs di 007 in una inedita modalità immersiva. Questo nuovo hub culturale ospiterà presto altri grandi appuntamenti di respiro internazionale”.

L'azienda napoletana, specializzata da quasi 10 anni nell'organizzazione di banchetti, catering, cerimonie e feste private nelle sue tre ville situate tra Bacoli e Napoli, ha aperto il 16 marzo scorso le sue porte a oltre 50 candidati per i lavori stagionali, confermando quella vocazione di abbraccio del territorio e di investimento nelle sue risorse sociali e umane più preziose.

I significati del saluto Aloha in lingua hawaiana sono molteplici e spaziano dall’amore all’affetto, dalla pace all'abbraccio. Soprattutto quest’ultima traduzione piacque a Marco Esposito, futuro direttore artistico di Aloha Eventi, tanto da suggerire al fratello Enzo Esposito, l'attuale amministratore, di adottarlo come nome della nuova impresa che avrebbero fondato di lì a breve.

Era il 2012, anno in cui furono gettate le basi della Aloha Eventi, impresa specializzata in eventi, banchettistica e cerimonie, operativa dal 2014. Nel 2015 iniziarono a lavorare con la loro prima struttura, Villa Scalera a Bacoli (NA); proseguirono nel 2016 con l'apertura a Napoli – a Posillipo - di Villa Fattorusso; alla quale avrebbero dato un seguito nel 2018 con l'inaugurazione di Villa Punta Pennata, sempre a Bacoli, a pochi passi da Villa Scalera, ma più in alto. Un triangolo di location che è un vero e proprio abbraccio ai Campi Flegrei, e sempre di abbraccio si può parlare quando Vincenzo Esposito confida la vocazione di apertura al territorio della Aloha Eventi.

Abbiamo sempre avuto nella mente e nel cuore la volontà di aprirci alle realtà, alle energie e alle risorse umane locali”, spiega l'amministratore di Aloha Eventi. L’evento più recente cui ha preso parte Aloha si tenne a fine 2023 nella splendida cornice della Casina Vanvitelliana, nel Parco Borbonico del Lago Fusaro, con il catering organizzato per la PLC City, azienda di Monte di Procida (NA). Ma negli anni hanno curato i banchetti a Napoli al Salone Margherita, nell’Agorà Morelliall’interno del Museo Filangieri, e persino su una nave da crociera MSC.

Solo poche settimane fa Aloha Eventi ha aperto per la prima volta le porte di Villa Scalera per un open recruiting day, alla ricerca degli stagionali 2024 tra camerieri, hostess, comis di cucina e sous chef. Il 16 marzo scorso Enzo, Marco e tutta la loro squadra, che in estate arriva a contare anche 150 dipendenti, hanno idealmente accolto e abbracciato il territorio dei Campi Flegrei, ospitando una cinquantina di candidati da selezionare per il nuovo personale. A breve inizieranno i primi corsi di formazione per 30 figure già individuate, con l'obiettivo dichiarato di inserirli in un percorso formativo e lavorativo da maggio fino a settembre/ottobre.

La nostra famiglia si allarga sempre ogni anno ma stavolta abbiamo voluto fare un esperimento diverso, con slide e narrazione della nostra attività e della nostra storia – precisa Enzo -. Non ci siamo limitati a lanciare il solito bando, raccogliere curriculum o farceli inviare via mail. Abbiamo voluto incontrare le persone, conoscerle, guardarle negli occhi, far respirare loro l’aria familiare e lo spirito che ci accompagna ormai da 10 anni. Ci siamo concessi questo regalo nel decennale di Aloha, restituendo al territorio tutto quello che di buono e di bello ci ha dato in due lustri di lavoro”.

Un mestiere che affonda le radici in un passato di ristorazione rinomata e di tentativi pionieristici nel settore. Il nonno di Enzo, Salvatore Aversano, era un pescatore amante della buona cucina, il quale fondò nel 1950 il famoso ristorante Don Salvatore a Mergellina a Napoli; sua figlia Maria Rosaria Aversano ebbe l’intuizione e la giusta visione, invece, nel tracciare la strada dell’organizzazione degli eventi in ville ad hoc. “Siccome il ristorante di nonno era piccolo, nel ’95 lei iniziò a pensare ai ricevimenti in strutture più grandi, nonostante la gente fosse scettica e ancora legata all’idea di far pranzare gli invitati dei matrimoni nei classici ristoranti”, confida il figlio Enzo. Un sentiero spianato dall’iniziativa materna, sempre sostenuta dal marito, come ricordano i due figli.

I due fratelli hanno ereditato così un tesoro fatto di know hownetworking, contatti ed esperienze preziosissimo. Un vero e proprio patrimonio di conoscenza sapientemente investito nelle tre location coi loro ampi spazi, cucine e chef di primissimo livello, sale ariose, giardini magnifici e persino lidi estivi (Villa Fattorusso). E oggi vogliono restituire quel sapere, formando i giovani in un periodo in cui la ristorazione soffre e lamenta spesso la carenza di personale. Per Aloha quindi la soluzione è abbracciare il territorio come farebbe ogni buona famiglia. E il premio Industria Felix, ricevuto nel 2023 come una delle 40 aziende più performanti nella ristorazione in Italia, ne è la prova.

“Per aver interpretato con delicatezza e credibilità il protagonista di una favola moderna, che vive in un mondo che aspetta solo di prendere il volo”. Con questa motivazione Antonio Folletto ha convinto la Giuria della sezione competitiva ItaliaFilmFest/Nuovo Cinema Italiano del Bif&st - Bari International Film&TvFestival, presieduta dalla produttrice Donatella Palermo aggiudicandosi il Premio Gabriele Ferzetti come miglior attore protagonista per commedia romantica “SottoCoperta”, opera prima di Simona Cocozza scritta con Samantha Cito. Al suo fianco Maria Pia Calzone e un cast composto da Antonella Morea, Lucianna de Falco, Gianluca Di Gennaro, Angelo Orlando, Christian Giroso, Ernesto Lama, Simone Borrelli, Elisabetta d’Acunzo.

Un viaggio fantasioso che tocca con leggerezza tematiche sociali profonde. Ambientata a Napoli, l’opera racconta dell'ingenuo e solitario Fiorenzo (Antonio Folletto), un umile tuttofare, che sogna da sempre di viaggiare ma, non potendo permettersi una vacanza vera, si barrica in casa fingendo di essere partito per i Caraibi. Nel suo viaggio poetico ma casalingo, irrompe un'intrusa: Matrona (Maria Pia Calzone), una matura ex prostituta in cerca di una rivalsa personale. La vacanza immaginaria di due anime così diverse, ma entrambe emarginate dalla società, si trasformerà in qualcosa di magico.

“SottoCoperta” è prodotto da Giovanni Calvino e Giovanni Parisi per Tile Storytellers, Gaetano di Vaio e Giovanna Crispino per Bronx Film, Samantha Cito per FlickTalesMinerva Pictures, in associazione con Kimberly Olsen, in collaborazione con Giallomare Film, con il contributo del Ministero delIa Cultura- Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e della Fondazione Film Commission Regione Campania.

 

Un fragoroso urlo collettivo contro tutte le forme di criminalità organizzata che si leva da un territorio fortemente segnato dalla presenza mafiosa. Per liberarsene, riverberandosi in tutta la Penisola.

Dopo il fulmineo successo dello scorso anno, torna “A Nome Loro – Musiche e voci per le vittime di mafia”, una lunga maratona musicale (e non solo) che il 25 maggio 2024, nello straordinario scenario del Parco Archeologico di Selinunte, Comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani, riunirà alcuni dei più importanti protagonisti della musica italiana, oltre a giornalisti, attivisti e familiari di vittime della mafia.

Prodotto dalla neonata associazione “A nome loro” e realizzato con il contributo della Regione Siciliana e di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, CGIL, CISL e UIL, Nuovo Imaie, Ebat Trapani, il patrocinio morale della Fondazione Falcone e Libera Sicilia, l’evento ha la direzione artistica di Sade Mangiaracina, è scritto dall’autore Paolo Biamonte e verrà presentato da Francesca Barra, Stefania Renda e Gino Castaldo.

Una seconda edizione che intende ribadire con forza, attraverso la vitalità della musica e la bellezza di un luogo dall’immenso patrimonio archeologico, l’esigenza di tenere alta la guardia rispetto al fenomeno mafioso e mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia. Ma che intende anche valorizzare l’estrema ricchezza artistico-culturale di una terra per troppo tempo identificata esclusivamente con le attività del crimine organizzato, grazie alla costruzione di una relazione fra la produzione culturale locale e quella nazionale e internazionale.

La Rappresentante di Lista, Malika Ayane, Donatella Rettore, Arisa, Daniele Silvestri, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bonnot, Raiz, Simona Molinari, Modena City Ramblers insieme al Coro Do Re Mi composto dai bambini della scuola “Giuseppe Di Matteo” di Castelvetrano, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Shorty, Giuseppe Anastasi, Andrea Satta dei Têtes de Bois, Franca Masu, Silvia Mezzanotte e Mario Lavezzi sono solo alcuni dei primi artisti annunciati che si esibiranno dal vivo nella parte serale dell’evento. Durante il pomeriggio invece spazio a  una nutrita rappresentanza di musicisti siciliani. Sul palco, a portare la loro testimonianza di impegno e di memoria,  saliranno inoltre attrici e attori come Dajana Roncione, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Paolo Briguglia, Fabrizio Ferracane e I Sansoni mentre nell’area del Baglio Florio, direttamente gestita dall’agenzia di stampa ANSA si avvicenderanno giornalisti esperti dell’argomento, esponenti della società civile come i rappresentanti di Addiopizzo, il giornalista Lirio Abbate e alcuni familiari di vittime di mafia come Salvatore e Emilia Catalano, Rosa Maria Vento, Fina Valenti e Giovanni Montinaro.

Nata lo scorso anno da un’idea della pianista jazz Sade Mangiaracina qualche settimana dopo la cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro – che proprio in quel territorio è nato e per decenni ne ha asfissiato il tessuto politico, economico e sociale attraverso il suo dominio criminale – la prima edizione della manifestazione è stata organizzata nel febbraio 2023 in modo estemporaneo, sull’onda emotiva del successo riportato dalle forze dell’ordine. “Il 16 gennaio 2023 è una data che ha cambiato la narrazione della Sicilia, anzi dell'Italia intera e ha cambiato me in quanto cittadina Castelvetranese. Ho subito desiderato festeggiare, soprattutto non solo l'arresto di un latitante, ultimo degli stragisti, ma ho sentito in maniera prepotente l'esigenza di ricordare tutte le vittime di mafia e tutte le persone che lottano da troppo tempo contro tutte le mafie. In quei giorni successivi all'arresto si parlava, attraverso giornali e telegiornali, soltanto di quanti covi avesse o di quanti "cimeli" di vario tipo vi fossero all'interno; nessuno parlava delle decine e decine di persone che per mano sua o di mandanti avevano perso la vita dagli anni ottanta a questa parte. Lì ho iniziato a fare telefonate ad amici che come me sono di quel territorio per organizzare un evento che fosse grande e pieno di musica e parole contro tutto quello che Messina Denaro rappresentava” racconta la Direttrice Artistica, che aggiunge: “in pochi giorni è successo un miracolo e il 24 febbraio siamo riusciti a portare al Parco Archeologico di Selinunte tantissimi artisti sul palco, la Rai, giornalisti, molte famiglie delle vittime di mafia, rappresentanti delle forze dell'ordine che hanno partecipato alla cattura di MMD e sotto il palco 4000 persone”.

Dal successo di quell’esperienza – che oltre alla presenza fisica del pubblico ha raggiunto un’audience di oltre mezzo milione di spettatori tra dirette video e radio su Ansa, Rai Radio 2, RaiPlay, canale 202 del digitale terrestre e la testata locale CastelvetranoSelinunte.it – deriva la volontà di darsi una struttura organizzativa più solida, con l’obiettivo di replicare l’evento e farlo crescere negli anni avvenire, conquistando un posto di rilievo nel panorama dei grandi appuntamenti nazionali della musica italiana.

Il primo passo in questa direzione è stato la creazione dell’omonima associazione, di cui a oggi fanno parte, oltre alla Direttrice stessa: la cantautrice pop-jazz Simona Molinari, Dario Mangiaracina, musicista e co-fondatore di La Rappresentante di ListaFranco D’Aniello musicista e co-fondatore dei Modena City Ramblers,  il cantautore Giuseppe Anastasi, la manager musicale Stefania Conte, l’esperto di comunicazione Flavio Leone, i giornalisti Patrizia Vivona e Max Firreri; e, infine, il responsabile delle attività educative della Fondazione Falcone Turi Benintende.

Il secondo passo, la decisione di spostare l’evento nell’area antistante al meraviglioso Tempio di Hera (stile dorico, V sec A.C.) in grado di accogliere oltre 15.000 persone e di riprogrammarlo nella settimana di commemorazioni della Strage di Capaci.

Credo fortemente nella potenza di un presidio culturale, soprattutto se parliamo di aree periferiche e marginalizzate del nostro paese, zone naturalmente estromesse dai processi culturali e investite soltanto da grandi eventi che non costruiscono, ma sfruttano i territori. È in questo vuoto che si fa spazio la cultura mafiosa ed è in questi luoghi che si combatte - anche con ‘l’occupazione’ di spazi come il parco archeologico - la lotta contro il degrado” afferma Dario Mangiaracina de La Rappresentante di Lista.  Gli fa eco Simona Molinari“In generale mi sento vicina a tutti i discorsi che si contrappongono alla prevaricazione, alla violenza, alle ingiustizie sociali. Credo che la libertà, soprattutto quella psicologica, è cosa di pochi, di coloro che possono permettersi di non avere paura. Il 25 maggio saliremo sul palco per prendere una posizione, per dire io non ho paura, e non ho paura perché non sono sola, perché siamo tanti a voler credere in un futuro possibile e siamo qui insieme e siamo di più. Il 25 maggio saliamo sul palco per offrire la nostra alternativa alla visione di un mondo dove vince il prevaricatore e la giustizia non riesce a farsi strada. Il 25 maggio saliamo sul palco per essere voce di quelli a cui non viene data possibilità di racconto.”

A sottolineare la volontà di costruire sul territorio un presidio culturale, l’Associazione incontrerà, tra il 18 ed il 22 aprile, gli studenti di sei scuole della provincia di Palermo, Trapani e Castelvetrano, con l’intento di confrontarsi, ascoltare e raccogliere le idee dei giovani, che sono il vero riscatto per la Sicilia. Porteranno la loro testimonianza Sade Mangiaracina, Simona Molinari e Paolo Fresu. Inoltre, consapevole dell’importanza della formazione per la conquista di una libertà culturale, l’Associazione assegnerà 4 borse di studio per i giovani residenti nei comuni di Castelvetrano, Partanna, Campobello di Mazara e Mazara del Vallo per la preparazione all’accesso al Conservatorio ed 1 borsa di studio speciale da parte del CET (Centro Europeo di Toscolano), il celebre centro universitario di alta formazione della musica popolare fondata e presieduta da Mogol. Le borse di studio verranno consegnate durante l’evento del 25 maggio.

Raffaele Caldarelli ha dedicato l'intera campagna promozionale 2024 della zeppola di San Giuseppe a Napoli e al noto paroliere napoletano Vincenzo Russo, scomparso 120 anni fa. "I' te vurrìa vasà" è il brano che il pastrychef accenna dinanzi alla sua opera dolciaria nello spot ideato in occasione della festa del papà, girato nella suggestiva città partenopea che da sempre vanta una straordinaria vocazione musicale.
Una "pellicola" d'altri tempi con incursioni nei vicoli del centro storico a rimarcare una antica tradizione partenopea che, proprio nella condivisione, trova la sua naturale espressione identitaria. Sullo sfondo luoghi ma anche persone accumunate, oltre che da un grande sentimento per Napoli, per il dolce d'eccellenza legato al 19 marzo: la zeppola.
Fritta o al forno, il dilemma che da sempre accompagna la scelta dei palati, è una vera bontà e Raffaele Caldarelli ogni anno propone una novità: accanto all'intramontabile versione crema e amarena, eccole al pistacchio, al cioccolato, al babà e al caramello solo per citare qualche gusto.
"Un momento di grande emozione ma anche di grande spontaneità perché Napoli è una città a cuore aperto e girare nei vicoli è stata un'esperienza straordinaria ed indimenticabile - spiega Raffaele Caldarelli - il 2024 poi è un anno importante per il capoluogo campano perché ricorre il 120esimo anniversario della morte di uno dei più grandi parolieri napoletani, particolarmente caro allo scrittore Maurizio de Giovanni: Vincenzo Russo. Il poeta fragile, così definito per le sue condizioni di salute precarie che lo portarono ad una morte prematura, è autore di alcuni dei  capolavori musicali più belli della storia di Napoli: "Maria Marì" "Torna Maggio" e l'indimenticabile "Ì te vurrìa vasà" sono solo alcuni dei suoi brani. Un modo - conclude il pastrychef - per ricordare l'uomo ed il poeta che con i suoi versi ha fatto innamorare un'intera città".
 

Un progetto ambizioso che si propone di gettare luce sull'importante lavoro svolto dalla Polizia di Stato nel contrasto alla pedopornografia, all’abuso e all’adescamento online dei minori.

La mostra è molto più di una raccolta di immagini, è un viaggio emozionante nel cuore della battaglia contro il web nero. Attraverso ogni scatto, ci si immerge nell'animo umano, scoprendo la dedizione, la passione e il coraggio dei poliziotti che lavorano nell'ombra per proteggere i più vulnerabili della nostra società.

Le fotografie catturano l'innocenza compromessa dei minori, offrendo uno sguardo penetrante sulla corruzione che li avvolge online. Questi giovani, inconsapevoli eroi della loro vita quotidiana, diventano i protagonisti di una narrazione che svela la loro vulnerabilità e, al contempo, la loro forza interiore.

La sequenza fotografica, inoltre, rappresenta il turbinio di emozioni, delicate e contrastanti, provate dagli operatori di polizia, mentre esercitano con dedizione la loro professione. Sono scesi in campo mettendosi totalmente in gioco, facendo i conti con l’altalena emotiva che, coinvolge tutti i bambini che hanno conosciuto in questo scenario paradossale ma estremamente reale, e tutti quelli che sono riusciti abilmente a salvare.

La collettiva non ha scopo di lucro. Il suo obiettivo principale è sensibilizzare il pubblico e fornire consapevolezza su un fenomeno allarmante che colpisce le nuove generazioni. Attraverso immagini coinvolgenti e testimonianze, SUPEREROI invita gli spettatori a riflettere sull'importanza di combattere l'adescamento online e di proteggere i più vulnerabili della società.

L'iniziativa, ideata e realizzata dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale Lombardia, è sostenuta da importanti partner come Terre des Hommes Italia che da dieci anni attraverso l’Osservatorio indifesa lavora con ragazzi e ragazze per renderli protagonisti di iniziative di informazione e sensibilizzazione sui temi del contrasto a bullismo, cyberbullismo e violenza online. Inoltre, l’iniziativa è sostenuta da Coriandoli per Shanti Bhavan Onlus, con sede principale proprio nel territorio Lombardo, nel comune di Gorgonzola e che si occupa da oltre dieci anni dei diritti fondamentali dei minori, a cominciare da quello all'istruzione, troppo spesso negati in molte aree del mondo a causa di retaggi socio-culturali.

Anche il Comitato regionale per le comunicazioni della Lombardia (Corecom), attivo da anni nella promozione e realizzazione di iniziative per la tutela dei minori online, accoglie e supporta il progetto “Supereroi”, concedendo il patrocinio gratuito all’iniziativa e promuovendone contenuti e finalità.

La mostra dal 1 al 4 marzo sarà ospitata all’interno del palinsesto di Straordinarie iniziativa di Terre des Hommes in collaborazione con Fabbrica del Vapore e con il supporto del Comune di Milano, che ha inserito l’appuntamento nella rassegna “Milano Città delle Donne”.

 

Dettagli della Mostra:

Data: 1 - 4 marzo 2024

Luogo: Fabbrica del Vapore, Milano

Orari: Dalle 9:00 alle 19:00

Ingresso: Gratuito

Inaugurazione: Venerdì 1 Marzo ore 10:00

 

Prossime tappe della mostra:

Bergamo

dal 15 al 17 marzo presso Palazzo della Provincia di Bergamo,

Monza,

dal 5 al 7 aprile, presso la Villa Reale.

 

Per ulteriori informazioni:

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