
“LU Magazine” è la rivista capace di soddisfare la curiosità dei lettori di qualsiasi età.
E’ frutto di un progetto editoriale innovativo ed accattivante. La comprensibilità dei contenuti assicura una piacevole lettura.
Lazza sarà in concerto a Rock in Roma il 13 luglio 2025 all’Ippodromo delle Capannelle. I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 14:00 di giovedì 30 gennaio 2025 su rockinroma.com e su ticketone.it; dalle ore 11:00 di martedì 4 febbraio in tutti i punti vendita autorizzati.
L’annuncio arriva mentre cala il sipario su un tour straordinario, completamente sold out mesi prima della partenza, che ha portato Lazza nei palazzetti di tutta Italia uno spettacolo fuori dagli schemi, curato nei minimi dettagli per oltre due ore di musica al cardiopalma, con i brani dell’ultimo album Triplo Disco di Platino “Locura” (Island Records) per la prima volta dal vivo.
A precedere il tour estivo, ad aprile Lazza porterà le sue hit nei club delle principali capitali d’Europa con le 11 tappe dell’European Tour, prima di scrivere una nuova grande pagina della carriera con i suoi primi due stadi: il 5 luglio sarà protagonista della data zero allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, mentre il 9 luglio salirà sul palco dello Stadio San Siro di Milano, per la prima volta nella Scala del calcio. Un traguardo non solo personale, ma un simbolo del legame indissolubile tra l’artista, la sua città e la sua musica.
Continua la festa in musica per i 40 anni di Self Control: alla luce del successo del tour nei club “Self Control 40th Anniversary”, Raf celebra con i suoi fan una delle sue hit più celebri che ha dato il via alla sua carriera con “Self Control 40th Anniversary – Tour Teatrale” - prodotto da Friends & Partners in collaborazione con Girotondo E.M. - che partirà il 23 maggio 2025 dal Teatro Arcimboldi di Milano con un concerto in anteprima.
Da Nord a Sud la musica di Raf attraverserà tutta Italia in autunno 2025. Farà tappa: il 4 novembre al Teatro Cartiere Carrara di Firenze; l’8 novembre al Teatro Colosseo di Torino; il 13 novembre al Teatro Duse di Bologna; il 21 novembre al Gran Teatro Geox di Padova; il 22 novembre al Teatro Clerici di Brescia; il 28 novembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma; il 3 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli; il 4 dicembre al Teatro Team di Bari. RTL 102.5 è la radio ufficiale del tour.
I biglietti per i live di “Self Control 40th Anniversary - Tour Teatrale” sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it a partire dalle ore 16:00 di martedì 28 gennaio.
Nove appuntamenti live per celebrare una carriera ricca di classici ed una hit che resta sempre sulla cresta dell’onda. La favola di Raf continua con un viaggio musicale scandito da un metronomo di successi: Sei La Più Bella Del Mondo, Il battito Animale, Cosa Resterà degli Anni ‘80, Ti Pretendo, Infinito, Stai con Me, Non è mai un errore e i brani più recenti.
«Portare Self Control 40th Anniversary nei teatri significa dare vita a un dialogo sensazionale con chi mi segue da sempre e con chi ha scoperto la mia musica più di recente – specifica Raf - Nei teatri, ogni nota e ogni parola trovano spazio per respirare, regalando emozioni ancora più intense. Questo nuovo capitolo del tour è il modo perfetto per celebrare 40 anni di storia, condividere ricordi e rivivere insieme quel percorso che è stato una parte della vita di tante persone. ogni sera sarà una festa ma anche un momento di riflessione su tutto quello che la musica ci ha dato e continua a darci- non vedo l’ora di salire sul palco e incontrarvi da vicino, come sempre, attraverso le mie canzoni».
Quaranta anni di carriera, 14 album pubblicati in studio, più di 20 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Raf ha scritto e ha realizzato brani che hanno segnato la storia della discografia del nostro Paese. È il caso di Self Control amato da milioni di persone in tutto il modo, in vetta alle classifiche in tutto il mondo: un vero e proprio fenomeno evergreen che rappresenta ancora oggi un inno al senso di libertà, continua a viaggiare senza controllo e ad essere cantato dalle nuove generazioni. Self Control ha la potenza di restare una hit, una pietra miliare della musica italiana, unica: è sempre tendenza. Nasce da un giro di chitarra rock e segna l’inizio di un decennio cult: è stato il singolo che ha portato alla ribalta Raf facendolo conoscere al pubblico italiano e a quello internazionale, consacrandolo tra i più grandi artisti e pilastri della musica italiana. Senza dimenticare il suo vasto repertorio ricco di canzoni di successo, tra cui Il battito animale, Infinito, Cosa Resterà degli anni ’80.
Raf ha recentemente festeggiato i suoi 40 anni di carriera anche con l’uscita di un nuovo EP celebrativo: “Raf40: The Unreleased Duets” (Sugar/Girotondo E.M.), disponibile su tutte le piattaforme digitali. Una raccolta preziosa che unisce i brani del padre dell’italo disco e del pop in Italia, rivisitati in chiave moderna grazie alla collaborazione con alcuni dei produttori e degli artisti più talentuosi della scena attuale: Bassi Maestro, Elodie, Giuliano Sangiorgi, J-Ax e Levante. “Raf40: The Unreleased Duets” rappresenta un ponte tra passato e futuro, un tributo alla sua straordinaria carriera e al pubblico che lo ha accompagnato in questo lungo viaggio musicale.
“FolleMente” è il nuovo film diretto da Paolo Genovese che racconta la storia di un primo appuntamento. La commedia, al cinema dal 20 febbraio, vanta un bel cast artistico: Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Edoardo Leo, Marco Giallini, Claudia Pandolfi, Rocco Papaleo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico.
Un classico scenario romantico, ma con una svolta unica: attraverso i pensieri dei protagonisti, vediamo come le diverse personalità che abitano la loro mente interagiscono tra di loro. Nel corso del film, ogni aspetto della loro psiche, dalla razionalità alla follia, dall'istinto alla romanticismo, prende vita discutendo, litigando, gioendo e commuovendosi nel tentativo di prevalere e guidare la decisione finale.
Il risultato è un affascinante gioco psicologico che ci svela i misteriosi meccanismi che ci fanno agire, riflettere e scegliere. Una commedia romantica che non solo esplora il cuore dei protagonisti, ma anche il caos e la bellezza della nostra mente, sempre in bilico tra desideri contrastanti e decisioni cruciali.
Uno studio pubblicato su Jama Network Open attesta che camminare riduce i disturbi depressivi. La ricerca è stata condotta in Spagna da Bruno Bozozzero-Peroni della Universidad de Castilla-La Mancha. Si tratta della meta-analisi di 33 studi per un totale di 96.173 adulti ed è emerso che un numero di passi giornalieri più elevato è stato associato a un minor numero di segnali depressivi.
Rispetto a meno di 5mila passi al giorno, il raggiungimento di 5mila o più è stato associato a una diminuzione dei sintomi depressivi, mentre un numero di passi giornalieri pari o superiore a 7mila è stato associato a un rischio di depressione ridotto del 33%, con riduzioni ulteriori del 19% ogni 1.000 passi in più rispetto a meno di 5mila passi al giorno.
Tra i benefici legati alla passeggiata è doveroso aggiungere che favorisce il sorriso e ha effetti antidepressivi.
Il 1° febbraio 2025, alle ore 18.00, il maestoso Duomo di Napoli ospiterà un evento straordinario: il Concerto per la Pace. Promosso dalla Regione Campania, in collaborazione con la Fondazione Campania Festival, la Curia di Napoli e Anteprima, questo evento si propone di lanciare un messaggio universale di fratellanza e speranza nell’anno del Giubileo, unendo popoli e culture attraverso il linguaggio senza confini della musica.
Napoli, città che nel 1943 si è distinta per il coraggio delle sue "Quattro Giornate", torna a farsi simbolo di libertà e solidarietà. La sua storia millenaria, arricchita dall’incontro di civiltà diverse, rende questa città il luogo ideale per ribadire con forza l’importanza della pace in un mondo dilaniato da conflitti.
Il Concerto per la pace porterà sul palco artisti provenienti da paesi oggi segnati da gravi conflitti, come Ucraina, Russia, Palestina, Israele e Iran. Tra questi: Noa (Israele) e Miriam Toukan (Palestina), simbolo di dialogo e collaborazione. Il violinista russo - ungherese, nato in Ucraina, Graf Mourja e la pianista Nina Solodovnikova (Russia), che si esibirà con il tenore campano Giuseppe Talamo. Le giovani pianiste ucraine Diana e Danielle Dvalishvili, un inno alla resilienza delle nuove generazioni. Il gruppo multiculturale Sistanagila, che unisce artisti iraniani e israeliani.
Ad arricchire il programma, il talento italiano di artisti come Lina Sastri, Enzo Avitabile, Irene Grandi, Ermal Meta, Tosca, Amara, il Maestro e Direttore d’orchestra Carlo Guaitoli e le orchestre Sanitansamble e Scarlatti Young, che incarnano il legame tra tradizione e innovazione. A conclusione della serata verrà proiettato il video di una grande star internazionale come Sting, da sempre sensibile ai temi ambientali e umanitari.
Condotto da Marisa Laurito e Neri Marcoré, con il supporto di contributi giornalistici a cura di Carmen Lasorella e Claudia Conte, e interventi storici di Maurizio De Giovanni, il concerto che si avvale della regia teatrale di Massimo Venturiello, sarà molto più di un evento musicale. Sarà un momento di riflessione, un grido corale contro la violenza e la guerra, un invito a costruire ponti laddove oggi si ergono muri.
Il curatore artistico Francesco Cicchella, in collaborazione con la Fondazione Campania Festival, diretta da Ruggero Cappuccio, ha ideato una serata che trasforma le note in simboli di speranza, dimostrando come l’arte possa superare ogni barriera culturale e politica. In un periodo in cui il mondo appare diviso, il Concerto per la Pace di Napoli vuole dimostrare che l’unione è possibile. Le voci e gli strumenti che risuoneranno nel Duomo il 1° febbraio non saranno solo musica, ma una preghiera per un futuro più giusto e pacifico.
Chiara Ferragni non è in dolce attesa, non aspetta un figlio dal compagno Giovanni Tronchetti Provera. A smentire le voci sulla presunta gravidanza è proprio l’imprenditrice digitale che, in una nota inviata a Dagospia, afferma: “Caro Dago, so che ti arrivano voci. Lo dico a te per tutti: non sono incinta. Ciao, Chiara Ferragni”.
La relazione tra il manager Pirelli e l’influencer è nata lo scorso agosto ad Ibiza. Entrambi reduci da separazioni importanti e genitori di cinque figli in totale, i due sembrano aver trovato una sintonia capace di superare le difficoltà delle unioni precedenti.
Sempre più persone si dichiarano single. Alcuni lo restano a vita e altri, anche quando vivono una relazione, resistono alla tentazione di convivenza perché da soli stanno bene. Seppure chi convive o è sposato dimostri un livello più alto di serenità, dopo i 50 anni anche per i nuovi single diventa più difficile cambiare le proprie abitudini e ancora più complicato è far cambiare loro idea con nuove speranze su stili di vita comuni, compromessi o ‘salti nel buio’ per una nuova vita di coppia.
“Sebbene essere sposati o avere una relazione a lungo termine sia spesso visto come la norma, sempre più persone restano single per tutta la vita” si legge nel nuovo studio dedicato ai single che hanno già compiuto i 50 anni, condotto all’università di Brema, in Germania, e pubblicato su Psychological Science. Un nuovo report commissionato da Morgan Stanley, ribattezzato ‘SheEconomy’ attesta che entro il 2030 il 45% di tutte le donne del mondo sarà ‘felicemente’ single (di ritorno o no) e anche senza figli (con un incremento del 41% rispetto al 2018).
I ricercatori tedeschi hanno confrontato single e persone in coppia in base alle valutazioni di soddisfazione della vita e ai tratti della personalità (come apertura all'esperienza, coscienziosità, essere estroversi, gradevolezza e nevrosi) su oltre 77.000 europei di età superiore ai 50 anni, valutando chi non si è mai sposato o non ha mai convissuto e i neo-single.
“Circa il 5% degli abitanti europei sono persone che non hanno avuto un partner all'età di 40 anni, con notevoli variazioni tra i diversi paesi, - si legge nello studio. - Questa popolazione in crescita è importante da studiare poiché potrebbero esserci conseguenze psicologiche e materiali nuove con l'avanzare dell'età. I risultati dello studio hanno rivelato che, oltre a punteggi di soddisfazione della vita più bassi, chi è single da molto tempo è meno estroverso e meno aperto verso le nuove esperienze ma anche che chi diventa single in una situazione di autosufficienza e senza problemi economici o di salute ci si abitua facilmente, apprezzando il nuovo proprio stile di vita”.
La ricerca si limita ad osservare, non ha analizzato le esperienze pregresse dei single inclusi nell’indagine e ‘bisognerebbe indagare anche in che modo la genitorialità modelli la vita da single, oltre alle relazioni precedenti’.
Se chi vive da solo dichiara una minore soddisfazione di vita, con l’avanzare dell’età gli individui sposati hanno un livello di benessere solo leggermente superiore a quello dei single. Una minore apertura sociale da parte di chi è solo da sempre rispetto alle coppie sposate non si è riscontrata invece in maniera evidente nei single di ritorno e anche in chi ha un partner ma non ci convive. Gli over 50 che non convivono o non si sposano (e stanno bene) dimostrano livelli di soddisfazione simili a chi è in coppia. Con l’età il sogno di mettere su casa insieme sfumerebbe? Aumentano gli over 50 che, seppure in coppia, difendono gelosamente i propri spazi?
Ai neo-single un suggerimento: “Si dovrà sempre più fare affidamento sugli amici”, - spiegano i ricercatori che sottolineano l’importanza delle relazioni da mantenere o creare ad una certa età. Che l’amicizia faccia un gran bene lo attesta anche un’altra indagine recente, pubblicata su Plos One, che indaga sui ‘semi’ della felicità durante a ‘singletudine’ delle nuove generazioni (dai 18 ai 24 anni di età) dimostrando che avere legami di amicizia duraturi possa essere il segreto per intraprendere una vita serena futura da soli.
Marcella Bella torna in gara, dopo diciotto anni, per la nona volta, alla 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana con Pelle Diamante, scritto da Marcella Bella, Marco Rettani, Senatore Cirenga, Andrea Simoncini. Produzione FFN Records, Starpoint Corporation, BMG.
Marcella Bella dopo l’esordio sul prestigioso palco nel 1972 con Montagne Verdi, con cui ebbe un grandissimo successo entrando nel cuore di tanti, torna nel 1981 con Pensa per te, 1986 con Senza un briciolo di testa, 1987 con Tanti Auguri, 1988 con Dopo la tempesta, 1990 Verso l’ignoto con il fratello Gianni, 2005 con Uomo bastardo e 2007 con Forever, per sempre, con il fratello Gianni.
Un palco importante per Marcella, che esordisce come cantautrice a Sanremo senza il fratello e con un brano che porta anche la sua firma.
Pelle Diamante è un inno che celebra le donne ma sa andare al di là di ogni separazione di genere, sottolineando come il diamante sia, oltre che prezioso, il più resistente a qualunque urto. Avere Pelle Diamante è avere la “pelle dura”, resistente: “E’ un inno alla donna forte e determinata che sa quello che vuole e sa essere artefice della propria vita. È talmente forte, indipendente e resistente proprio come il diamante. Con un pizzico di ironia può essere anche un po’ stronza ma sorprendente. Un pezzo contemporaneo fatto per divertirsi ballando, per un messaggio importante. Se diventasse un inno anche per una sola donna - conclude Marcella - saprei di aver fatto il mio dovere di artista”.
Parole dolci e forti per un’artista che non tradisce l’immagine femminile che abbiamo di lei, confermando, al tempo stesso, come sia indomabile e “tosta”.
Marcella è una donna libera, come i suoi inconfondibili ricci che sono da sempre la sua nota distintiva come il carminio del suo rossetto che ne sottolinea il sorriso affascinante.
Ancora una volta Pasquale Mammaro, l’uomo che a Sanremo, con Il Volo, Diodato e Tananai (da editore), con Orietta Berti e Donatella Rettore (da produttore e editore) e i Cugini di Campagna in ordine di tempo, ha dimostrato di avere un intuito infallibile e che quest’anno, con Marcella Bella, conferma la sua attitudine a dare valore e risalto a grandi artisti secondo il suo motto, Old is Gold.
Pelle Diamante, il singolo in gara a Sanremo sarà contenuto in Etnea Diamante Edition con gli inediti Fino alla fine del mondo, musica di Marcella e Rosario Bella, testo di Marcella e Tacchi a Spillo remix, di L. Vizzini e S. Cirenga. È attivo il pre-order.