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Comunicato Stampa

Comunicato Stampa

Raiz, alias Gennaro Della Volpe, artista doc napoletano ed Enzo Gragnaniello, il “poeta” della musica partenopea, sono stati gli applauditissimi super guest della XII Edizione de “L’Amore è…” il Charity Gala by Maridì Communication diretto a sostenere i progetti della LILT Napoli, andato in scena giovedì 16 marzo a Villa Mazzarella, Posillipo, Napoli. L’evento, condotto puntualmente dalla giornalista Maridì Vicedomini ha visto in primis  la partecipazione del Prof. Adolfo Gallipoli d’ErricoPresidente Lilt Napoli accompagnato dalla moglie Simona  e di selezionatissimi ospiti, esponenti del jet set del golfo partenopeo . Ad aprire la serata, articolata tra momenti di moda e di spettacolo con uno sguardo particolare rivolto alla “cultura”, la performance musicale di un duo “eccellente”: Raiz, più che mai in pole position per la sua interpretazione di “Don Salvatore” nella terza serie di “Mare fuori” in onda su Rai 2 ed il maestro Gragnaniello che hanno interpretato magistralmente  tre brani del loro repertorio musicale, regalando momenti di forte emozione a tutti i presenti. A seguire, l’Alta Moda con una capsule Luxury Kaftani 2023 tratta dalla collezione St. Tropez del couturier Nino Lettieri  realizzati  con tessuti leggeri quali l’ organza, satin  chiffon, con disegni geometrici black and white ed un flash della linea beachwear Summer 2023  by DISTRICT Margherita Mazzei; ed ancora, in scena, una preview della Collezione Autunno Inverno 2023/24 della prestigiosa azienda “Umberto Antonelli Pellicceria”. Di grande impatto, il divertente trunk show degli outfit sportwear ricercati ed innovativi  by GIVOVA, un’azienda italiana leader nello scenario internazionale, che, grazie, al Presidente Giovanni Acanfora ed all’Amministratore Delegato Giuseppina Lodovico, è sempre attenta a sostenere nobili iniziative nel “Sociale”, partendo dal concetto che lo sport,  suo core business, è un’attività essenziale per migliorare lo stile e la qualità della vita dell’individuo. Sempre per il Fashion, “big surprise” by “Rebella Shoes”, un brand fondato della giovane e rampante imprenditrice Tiziana Astuto, che ha presentato una capsule della nuova collezione di sandali e di dècolletès impreziositi da swarovsky. Non solo showbiz ma anche ampio spazio dedicato all’Health & Wellness con Antur , Direttore Scientifico Maria Luisa Conza,  biologa, farmacista, nutrizionista,  ovvero un’azienda che si occupa  di benessere a 360 gradi, producendo una linea di integratori alimentari naturali e confezionando in toto il  “Corporate Wellbeing” ovvero un progetto che comprende tutte le strategie che possono essere attivate da chi fa impresa al fine di migliorare lo stato di benessere psico-fisico  dei propri dipendenti, sposando in pieno l’assioma dell’ILO (International Labour Organization), che postula un legame diretto tra la produttività e il wellbeing dei lavoratori. Ed ancora, per il segmento medico-scientifico, da rilevare la partnership all’evento dello Studio medico di Domenico Monda, odontoiatra, specialista in “Estetica del sorriso” , particolarmente sensibile al rispetto  dell’igiene e della sicurezza  nell’esercizio della sua professione secondo i dettami  normativi dell’Oms.  Grande rilievo anche alla tutela del diritto alla salute, inteso come diritto individuale primario ed irrinunciabile con la partnership del prestigioso Studio Legale Mazzeo dell’avvocato Lorenzo Mazzeo “Toga d’oro” e delle figlie, avvocati Antonella e Lorenza Mazzeo,  che opera da tempo con successo e competenza  in materia sanitaria con particolare riferimento alle ipotesi di responsabilità professionale in tema di “Medical mal practice”. Da menzionare l’attribuzione, nel corso della kermesse,  dei Premi Lilt Napoli, consegnati dal Prof Gallipoli; in particolare, sono stati insigniti:  per lo spettacolo Raiz ed Enzo Gragnaniello; per la moda, Nino LettieriMargherita MazzeiTiziana Astuto; per l’impresa e le professioni, Givova, Maria Luisa Conza (Antur), l’avvocato Lorenzo Mazzeo. Infine, in tema di benessere, non poteva mancare il discorso “Food” con la partecipazione di brand di alto profilo quale “Confetti Maxtris” e di due realtà del settore molto apprezzate : “Dolce e Caffè” di Aniello Esposito che ha proposto un festival di delicatezze secondo l’antica tradizione della pasticceria campana e “La Botteghella” di Vincenzo Tammaro con le sue specialità casearie al tartufo.

Dal 29 marzo al 3 aprile 2023 torna in Italia RENDEZ-VOUS, il festival dedicato al CINEMA FRANCESE. La kermesse, giunta alla sua XIII edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino, agli Institut Français di Milano e di Palermo.

Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un'iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.

 Il festival beneficia come sempre del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea –, dell'Hotel Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d'information internationale e della SACEM.

Anticipazioni Rendez-vous 2023 | CRONACHE DEL TEMPO PRESENTE ovvero il Paradiso perduto

Ancora tre anticipazioni in vista della XIII edizione del Festival Rendez-vous, che si svolgerà a Roma dal 29 marzo al 3 aprile presso il Cinema Nuovo Sacher, per poi raggiungere Milano, Bologna, Palermo e Torino.

Tre grandi autori ci portano in viaggio: ARNAUD DESPLECHIN, CHRISTOPHE HONORÉ, ALBERT SERRA. Che il terreno esplorato sia geopolitico, familiare o esistenziale, poco importa, questo cinema non promette scoperte ma, nell’esplorare l’ineffabilità, finisce per trovare senso e consapevolezza.

ARNAUD DESPLECHIN torna al Festival Rendez-vous, per presentare, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima italianaFRÈRE ET SŒUR – FRATELLO E SORELLA.

Con quest’ultimo lungometraggio, selezionato in Concorso al Festival di Cannes 2022, Desplechin segna un nuovo capitolo dedicato alla riscrittura del suo romanzo intimo, una radiografia luminosa e sottile dei conflitti familiari. Il sontuoso duello di amore e odio, messo insieme dal cineasta, è affidato alla maestria di due grandi attori: Marion Cotillard Melvil Poupaud. La famiglia, l’ambivalenza dei sentimenti, Roubaix, la malattia, la morte, la letteratura, in Frère et sœur ritroviamo il condensato di tutto il cinema di Desplechin. Dramedy? Commedia terribile? Un viaggio tutto umano nel labirinto intricato dei non detti, per sentire il perdono e per raccontare, ancora una volta, il potere che ha l’arte di trasformarci.

Sinossi | FRÈRE ET SŒUR – FRATELLO E SORELLA di Arnaud Desplechin con Melvil Poupaud, Marion Cotillard, Golshifteh Farahani.

Louis (Melvil Poupaud) e Alice (Marion Cotillard) sono fratello e sorella. Lei è un’attrice affermata, lui un insegnante e poeta ribelle. Alice odia Louis ed è per questo che non si vedono da più di vent’anni. È la morte dei genitori a costringere i due a ritrovarsi, all’improvviso, faccia a faccia. Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2022, Desplechin torna sul terreno familiare dopo l’inganno di Tromperie e tra melodramma e western gira non soltanto una storia d’odio inspiegabile e indicibile, ma uno dei suoi film più intimi e toccanti.

Prossimamente in sala con Movies Inspired.

Arriva a Roma: LE LYCÉEN di CHRISTOPHE HONORÉ. Il film sarà presentato al Cinema Nuovo Sacher dal protagonista PAUL KIRCHER.

Nel suo quattordicesimo lungometraggio per il cinema, Honoré ci regala l’opera più personale. Attingendo alla sua memoria, compone lo struggente ritratto di un adolescente, perduto, ribelle, e della sua lotta per la vita. La narrazione è effervescente, caotica, epica come può essere quella di una giovinezza. E la camera traccia un viaggio luminoso attraverso il lutto, che conduce alla scoperta di un sentimento di “fratellanza”, ma prima ancora all’epifania dell’amore. Con Le Lycéen, Honoré fa dell’educazione sentimentale un rimedio alla morte e uno strumento per trovare senso alla vita.

Il cineasta riunisce nel cast: Vincent Lacoste, nel ruolo del fratello, brusco ma affettuoso, Juliette Binoche, sublime nel suo ruolo di vedova, attorno al “corpo ribelle” del protagonista, l’esordiente Paul Kircher. L’interprete ventiduenne, figlio d’arte degli attori Irène Jacob e Jérôme Kircher, ha vinto  la Concha d’argento della migliore interpretazione al Festival di San Sebastián, per questo ruolo, e ottenuto la candidatura ai César.

Sinossi | LE LYCÉEN | WINTER BOY di Christophe Honoré

Lucas (Paul Kircher) ha appena 17 anni quando la sua vita viene sconvolta da una perdita tremenda: la morte del padre. Rimasto solo insieme alla madre (Juliette Binoche), mentre il fratello maggiore (Vincent Lacoste) si è trasferito per conto suo a Parigi, Lucas deve lottare con tutte le sue forze per riuscire a riportare la speranza e l’amore nella propria vita. Immergendosi nel suo passato e ispirato da L’adolescente di Dostoevskij, Honoré realizza una coreografia esistenziale delicata e commovente sull’elaborazione del lutto e la tentazione dell’abisso.

Prossimamente su MUBI.

ALBERT SERRA sarà a Roma per presentare PACIFICTION – TOURMENT SUR LES ÎLES, al Cinema Nuovo Sacher.

Choc cinematografico del 2022, chef-d’ouvrePacifiction è stato salutato dalla critica come il film dell’anno. I due recenti César, uno per la miglior fotografia a Artur Tort, l’altro al miglior attore per il protagonista, il magistrale Benoît Magimel, continuano il percorso di incoronazione di un film inclassificabile… Potente, audace, ermetico, grottesco, sublime, crepuscolare, iperrealistico, artificiale. Gli aggettivi si perdono, così come i tentativi di definizione. Si può coniugare un thriller politico con un saggio poetico? Il regista catalano sembrerebbe dire di sì firmando un cinema modernissimo nel raccontare il tempo presente: quella magnetica calma che precede la tempesta. Incontro con un cineasta che ha deciso di spingere ai limiti la narrazione.

Sinossi | PACIFICTION – TOURMENT SUR LES ÎLES di Albert Serra

De Roller è l’alto funzionario del governo francese nei territori d’oltremare della Polinesia. Da anni tesse relazioni e intercetta malumori nella popolazione locale. Quando a Tahiti comincia a girare voce della presenza di un sottomarino che sembrerebbe indicare la ripresa dei test nucleari, De Roller cerca di minimizzare e calmare le acque. In Concorso a Cannes 75, l’ipnotico e poetico spy-thriller di Serra con un magistrale Benoît Magimel (César 2023 come miglior attore) è una feroce e imperdibile riflessione sull’eredità coloniale francese e sull’ineffabilità del nostro mondo.

Il film, distribuito da Movies Inspired, esce in sala l’11 maggio.

Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.

Synthia Looper è una musicista, performer e world builder di Flint, Michigan(USA), la cui musica è una miscela di elettronica oscura, spigolosa, synthpop ed sognante. Con l’uso di looping, voice FX e la sua chitarra elettrica canta canzoni di vendetta, perdita, amore, lussuria, sessualità, angoscia mentale e uguaglianza.

Concettualizzato da un profondo amore per la fantascienza, il fantasy, il cosplay, il femminismo e la giustizia sociale, è nata Synthia Looper. È un synthapien (androide in parte umano, alieno e sintetico). 

Attraverso il canto e l’arte, genera suoni e testi ultraterreni per intrattenere gli ascoltatori dei suoi viaggi inter-dimensionali. Attraversa lo spazio e il tempo, sperimentando molte variazioni di forma e vita. Tuttavia, rimane un’artista forte e audace la cui compassione per l’umanità non vacilla mai. La sua missione è trasportare gli ascoltatori nel suo mondo in cui la delicata bellezza e il romanticismo coesistono con l’oscurità, la luce e la cibernetica.

'Sentient' descrive la storia delle origini fantascientifiche di Synthia Looper (un Synthapien, o homosapien sintetico). Synthia è creata in un luogo di foschia e sporcizia, a simboleggiare l'oscurità inquietante e la disperazione di questo mondo cibernetico.

Man mano che la forma di Synthia progredisce, diventa un essere informatico oscuro, arrabbiato e completamente formato la cui missione è proteggere l'umanità, o per lo meno il frammento di speranza rimasto in questo mondo estenuante. 

Alla fine, dedita alla vendetta, Synthia indossa un'estetica giocosa e futuristica e diventa quasi una sirena con la speranza di attirare coloro che sono ritenuti corrotti, per i quali ha abilmente formulato un piano di attacco.

Dal punto di vista dei testi, "Sentient" rappresenta l'amore di Synthia Looper per gli altri esseri senzienti. I suoi testi sono una metafora dell'uguaglianza e dell'amare se stessi e gli altri nonostante la razza, l'età, il sesso, le credenze religiose e l'orientamento sessuale.

Regia: Gold House Media (Detroit, USA).

Sons of Shit prendono vita a Mantova tra le umide a paludose terre dei Gonzaga. Il quartetto si forma a cavallo della prima e della seconda ondata, ai più nota come “Covid-19”. Disagio, scomode inquietudini e grottesche riflessioni rappresentano la cifra stilistica comunicativa della band.

Il politicamente scorretto è la benzina che incendia e al tempo stesso alimenta il concept sonoro s0s. Quello che propone il quartetto Mantovano è un crossover urticante che agilmente si muove tra rap, metal e paludosi umori dal sapore hard blues, con piglio ed attitudine orrorifica.

Il quartetto Mantovano continua a martellare e non risparmia nessuno. I Sons of Shit tornano col nuovo singolo e “la toccano piano” con "Venerdì 13" uscito in anteprima su Metal Hammer Italia. Dopo ‘Violet’, ‘Venerdì 13’ è il secondo singolo estratto con relativo videoclip che anticipa l’imminente nuovo album che uscirà presto per Overdub Recordings (TBA), s_02 sta arrivando...

“La scelta artistica che abbiamo fatto rispetto al video è legata principalmente al contenuto del testo e alla volontà di suscitare verso il pubblico curiosità ma anche angoscia, binomio emotivo che caratterizza la nostra epoca quotidianamente. Le immagini di attualità e storia si contrappongono ai frames rappresentanti la natura madre e matrigna, mostrando quanto talvolta possa essere anch’essa brutale ma… sempre con uno scopo ed un disegno ben preciso, a differenza della brutalità umana”.

 

Line up:

Bestia Duvalier - voce

Matt Satûrn - batteria 

Paul Daras - chitarra 

Nik Zer0 - basso 

È disponibile dall’8 Marzo su tutte le piattaforme digitali “Milkshake”, il primo EP della indie band catanese Joshua Thriller. Cinque tracce scritte e prodotte dalla band, registrate presso il Cabin Music Studio di Catania.

Joshua Thriller non nasce come band canonica: inizialmente si trattava di un contenitore di collaborazioni artistiche. Dopo l’uscita dei primi due singoli “Cloud on the water” (Settembre 2021) e “Things I don’t say (Aprile 2022), il progetto si evolve e diventa una vera e propria band. Membro fondatore è il polistrumentista Giorgio Indaco (batteria, basso, chitarra, synth) che si occupa anche della produzione artistica. Il nucleo si completa con Federico Romeo alla voce, Walter Russo alla chitarra solista e Alessio Gentile al basso.

Produciamo, inventiamo, scommettiamo su noi stessi. Joshua Thriller possiede questo spirito” - questo lo statement della band che descrive così il primo EP Milkshake.

Un EP che descrive una dura realtà, la critica ad una società ormai al tramonto e la voglia di non lasciarsi sopraffare da questa. Inizio esplosivo con “Mr. Granny Lover” e “Waiting”, due brani che la band definisce di “concettuale voyeurismo” che spaziano dal funk allo psichedelico, emozioni intime, sensazioni flussocoscienti e voglia di rock and roll. Si prosegue con “Cloud on the water”, un funk rock le cui sonorità ricordano la produzione di Mark Ronson. “Things I don’t say” è l’episodio più intimo dell’opera, con la voce sensuale e sussurrata della cantautrice catanese Elektra Nicotra, autrice di testo e musica. L’ep si chiude con la beatlesiana “It’s only up to you”, un invito alla consapevolezza con una rilettura tangibile della filosofia tolteca.

La scelta della lingua inglese per i testi, ormai sempre più diffusa nel panorama indie e non della musica italiana, è mirata: Scriviamo in inglese perché cerchiamo di arrivare ad un pubblico sempre più vasto. Siamo italiani solo anagraficamente. La musica che suoniamo è dichiaratamente angloamericana. Amiamo la nostra terra, ma devi prendere delle decisioni”.

Joshua Thriller, una band, un contenitore di collaborazioni artistiche in cui musica, moda e arti visive si incontrano e creano. Il suo ideatore, Giorgio Indaco, coltivava da molto tempo l’idea di fare confluire anni di esperienza dal vivo e in studio in un progetto ambizioso: un ritorno all’essenziale, con melodie pop/rock, ritornelli semplici e di impatto, unite a sonorità moderne ma che tengono conto della tradizione. Semplicemente una parola: canzoni.

Sono iniziate in Calabria le riprese di "Cercando Itaca", docufiction per la regia di Sergio Basso (regista che ha al suo attivo una copiosa produzione cinematografica e documentaristica a livello internazionale e che ha sperimentato anche nel campo dell’animazione e dei videogiochi) e la sceneggiatura dello stesso regista insieme a Filippo Ascione (tra i più importanti sceneggiatori del cinema italiano). Prodotto dalla Pega Production da un’idea di Giuseppe Gambacorta, con la fotografia di Davide Manca (C’e tempo, Delitti del Barlume, Pio La Torre)  il film unirà genere documentaristico e fiction creando un racconto onirico e accattivante.

Il film ha vinto il Bando produzioni 2022 della Fondazione Calabria Film Commission, il Bando dei Selettivi alla Produzione del Ministero della Cultura, ed ha il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dei Comuni di Villa San Giovanni e di Melicuccà, della Camera di Commercio di Reggio, Vibo Valentia, del Museo di Biologia Marina e Paleontologia e del Kiwanis International.

Seguendo il viaggio di una ragazza di 18 anni, Arianna, che si trova a fare da guida a uno sperso Ulisse, incontreremo personaggi storici ed esperti scientifici che ci porteranno per mano nel patrimonio storico-artistico di tutta la Calabria: da Pentedattilo a Riace, da Capo Vaticano alla spiaggia abissale di Punta Pezzo e Cannitello, da Scilla e Cariddi, sopra e sotto la superficie del mare, dall’Aspromonte, passando da Crotone, presso il tempio di Hera Lacinia a Capo Colonna (KR), a Palmi e a Melicuccà,  per arrivare infine a Reggio, con i suoi musei  (in primis l’eccellenza del Museo Archeologico) e i suoi agrumeti di bergamotto, per l’unicità dei quali la città è stata definita Città del Bergamotto in ambito UNESCO.

Sarà l’occasione di scoprire le bellezze senza pari della città di Reggio Calabria e di intervistare eminenti rappresentanti delle millenarie e fervide attività portuali e commerciali della città.

La Pega Production Srl si occupa di commercio, produzione e coproduzione, di distribuzione e promozione di opere cinematografiche e televisive, di lungometraggio e cortometraggio, audiovisivi di ogni natura e genere, di produzione e realizzazione di prodotti videografici contenenti opere compilative prodotti educativi, didattici e scientifici.

Mercoledì 8 Marzo, in occasione della Giornata internazionale della Donna, le associazioni EvaProEva _odv ed"Antonio Seraponte APS", il gruppo Cor'e femmene ed il Liceo Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana (NA) organizzano l'evento "La forza nell'infinito". 

Attraverso l'arte (musica, prosa e poesia), viene celebrata la figura femminile nelle sue infinite sfaccettature, donna che ritrova sempre la forza per affrontare le discriminazioni, le difficoltà quotidiane ed i momenti bui. 

L'evento, a ingresso libero, si svolgerà a Somma Vesuviana (NA) presso il Teatro Summarte alle ore 20:00. 

Synthia Looper è una musicista, performer e world builder di Flint, Michigan(USA), la cui musica è una miscela di elettronica oscura, spigolosa, synthpop ed sognante. Con l'uso di looping, voice FX e la sua chitarra elettrica canta canzoni di vendetta, perdita, amore, lussuria, sessualità, angoscia mentale e uguaglianza.

Concettualizzato da un profondo amore per la fantascienza, il fantasy, il cosplay, il femminismo e la giustizia sociale, è nata Synthia Looper. È un synthapien (androide in parte umano, alieno e sintetico). Attraverso il canto e l'arte, genera suoni e testi ultraterreni per intrattenere gli ascoltatori dei suoi viaggi inter-dimensionali. Attraversa lo spazio e il tempo, sperimentando molte variazioni di forma e vita. Tuttavia, rimane un'artista forte e audace la cui compassione per l'umanità non vacilla mai. La sua missione è trasportare gli ascoltatori nel suo mondo in cui la delicata bellezza e il romanticismo coesistono con l'oscurità, la luce e la cibernetica. Le influenze musicali dell'artista sono: Bjork, Phantogram, Massive Attack, Puscifer, Imogen Heap, Depeche Mode.

L'EP omonimo di Synthia Looper mette in mostra "Sentient", "Brilliant Minds" e "The Ascent". Dal punto di vista dei testi, le sue metafore evidenziano monumentali movimenti di giustizia sociale in tutto il mondo, mentre il suo synth pop etereo, la voce d'avanguardia e la produzione complessiva trasportano gli ascoltatori nel suo mondo, dove la delicata bellezza e il romanticismo coesistono con l'oscurità, la luce e la cibernetica.

Track list:

Sentient

Brilliant Minds

The Ascent

Grande successo per il debutto nelle sale cinematografiche di Kne – I Kustodi di Napoli Est, il nuovo film di Ivan Orrico che ha nel cast diversi attori eccellenti: da Tommaso Palladino a Walter Lippa, Rosa Miranda passando per Carmine Monaco (assente per influenza), Adriano Piccolo, Antonio Bonomo, Lello Pirone e Noemi Gherrero.
Prodotto da Move Produzioni e distribuito da Mediterranea Production, il lungometraggio - prendendo spunto da atti ed azioni legate ad ambienti camorristici - racconta la realtà di cronaca in modo originale senza romanzare, dando il giusto valore al bene e al male, attraverso un ritratto nudo e crudo della criminalità organizzata dal sapore neorealista.
Tantissime persone, tv e stampa hanno affollato il Magic Vision di Casalnuovo (NA) per la prima nazionale .
Molto apprezzate dai flash dei fotografi le due protagoniste femminili, la Gherrero e la Miranda.
“E’ una storia che sarebbe potuta accadere in tutte le parti del mondo: ora, in questo momento. Una famiglia numerosa in uno dei quartieri più disagiati ad Est della città partenopea. Lo stato è la camorra. La malavita è l’unica risorsa e l’unico ideale per una società deviata dalla teoria dei “soldi facili”, anche a costo di cancellare la dignità e i valori.  La brama del potere  ha un’unica matrice a Napoli come in ogni angolo del pianeta. Quattro fratelli, cresciuti nella “ scuola di malavita “, che sognano di regnare, partendo dal loro quartiere in tutta la provincia,. Tocca tasti delicati coinvolgendo e scuotendo chi l’ascolta, chi la vedrà. L’obiettivo, in termini di comunicazione, che ci prefiggiamo è che questa vicenda, pur scavando anche nei più tetri meandri, tristemente famosi dei nostri territori, possa restituire dignità alla gente, attraverso l’azione di ribellione dello stato  e delle persone, che convertendosi, lo seguono. Vorremmo nel nostro piccolo, ed in questo piccolo racconto di vita vissuta, evidenziare quanto il sacrificio e il “lavoro” anche di pochi può generare un’ondata di ritorno che va a smuovere gli animi spingendoli a trovare la migliore soluzione per la salvezza e l’avvenire dei propri figli”.
Come sottolineato giustamente da Orrico, che l’ha scritto e ideato, è “un mondo che puzza di morte ed è assolutamente da evitare”.
Ciro, Beppe, Rosa e Vincenzo sono 4 fratelli con la stoffa per una promettente carriera criminale. Ciro, il leader carismatico del gruppo, dopo la morte dei genitori, una volta uscito dal carcere, riunisce in un’unica banda tutti i fratelli, ”badando” alla loro “condotta criminale”. Beppe,Vincenzo e Rosa dal loro canto, si mostrano subito validi  ed obbedienti sostenitori del progetto criminale del fratello: eliminare gli storici clan e dominare incontrastati su tutto il malaffare. Per arrivare a questo obiettivo, i fratelli, stringeranno alleanze e combatteranno, come in una vera e propria guerriglia, distruttive faide, dove vedremo cadere decine  di morti, anche innocenti.
“Il film  racconta in maniera più dettagliata e senza censura  il modo contorto di pensare e l’efferato modo di agire dei camorristi. Uomini disposti ad andare contro tutto e tutti, anche contro il proprio sangue, cancellando la propria dignità e i valori, pur di nutrirsi della brama di potere e di rispetto che questo ruolo offre. Vediamo, di contro, la figura di uno Stato antagonista affinché vinca sempre l’onestà, pronto a dimostrare che il bene vince sul male. La storia, quindi, è rappresentata da una società divisa: da una parte coloro i quali vedono nel malaffare l’unica risorsa economica e nella camorra uno stato garantista di giustizia, e dall’altra quelli che, ritornando sui propri passi, riconoscono la distruzione a cui porta questa strada. Le alleanze dei fratelli, nella figura di Tito Arpea e Samuele Ascea quali rappresentano una frangia camorristica di vecchio stampo, permettono di raccontare e far notare la differenza e “l’evoluzione” della camorra negli anni. Una volta più diretta ed efferata, oggi più attenta e calcolatrice, capace di inserirsi come un meme in tutti i settori della società. Capace di aspettare l’occasione giusta e di servire le vendette su piatti freddi, pur di non sbagliare”.
Le musiche di Kne – I Kustodi di Napoli Est sono state curate dal Maestro Vincenzo Sorrentino e sono state presentate anche Live dal musicista che firma tante colonne sonore per cinema e tv con gli interpreti . Al montaggio Alessio Focardi.
Il film prosegue il suo tour per altre sale e coraggiosamente ed in maniera indipendente ha trovato vita con la tenacia e la forza di Orrico, vera anima del progetto .
 

Esce il 28 febbraio “Destroyed”, nuovo singolo dei Royal Division. Il brano della band alternative rock parla di resistenza interiore, del fatto di non arrendersi e di lottare contro le avversità che la vita spesso ci propone. Il ritornello infatti dice: “I don’t wanna be destroyed, Io non voglio essere distrutto!” “E’ anche un invito a non sprecare il tempo e a focalizzarsi sulle cose che si reputano importanti e che ci permettono di essere noi stessi, senza lasciarci influenzare negativamente”, aggiunge la band bergamasca.

I Royal Division hanno un background musicale eterogeneo, anche se un’impronta indie - alt rock è ben percepibile. Alcuni dei gruppi d’ispirazione sono: Pixies, Kasabian, Editors, Black Rebel Motorcycle Club, Blur, Tame Impala, ecc.

Nato dalle ceneri di una precedente band con la quale era stato registrato un EP ben accolto dalla critica e che li aveva portati a suonare in numerosi locali e feste del nord Italia, nel dicembre del 2021 i Royal Division pubblicano “Yellow Fever EP”, contenente quattro brani disponibili su tutte le piattaforme digitali.

Oltre al già citato indie rock, brit pop ed elettronica new wave sono alcuni degli ingredienti che compongono le canzoni dei Royal Division, cantate interamente in inglese. Riff graffianti e melodie accattivanti, unite in perfetta armonia con le voci sono il tratto distintivo di questa band.

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