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LUmagazine

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Ischia ha ospitato la 92ª edizione della celebre "Festa a Mare agli Scogli di Sant'Anna", un evento che ha visto la partecipazione di numerose barche allegoriche e che ha incantato il pubblico con la sua magia e il suo fascino senza tempo. La sfilata di quest'anno ha visto in gara quattro barche, ciascuna rappresentante di diverse associazioni: una medusa, una chiesa e un popolo, un'isola con il suo villaggio e, infine, una barca ispirata a Partenope, Virgilio e la magia di Ischia.
Tra tutte, la barca che ha più emozionato è stata quella che rappresentava l’isola e la leggenda del titano Tifeo. Il dramma vissuto quotidianamente dalla terra di Pozzuoli è stato magistralmente rievocato, creando un parallelismo struggente con i calchi di Pompei e offrendo uno spettacolo di grande impatto emotivo. Le sirene sulle coste di sabbia, le voci dei pescatori perse nei vicoletti, e quelle degli artigiani e dei contadini, hanno trasportato il pubblico in un racconto magico e suggestivo, facendolo rivivere la storia di Ischia.
Uno dei momenti più toccanti è stato durante la rappresentazione del terremoto, quando, sotto un velo di organza, gli attori della barca sono rimasti immobili, rievocando i calchi di Pompei e il dramma della morte. La scena è stata interrotta dal grido di un popolano: "È passato, torniamo a lavorare", che ha riportato in vita gli attori con voci e canti emotivi, trasmettendo un potente messaggio di speranza e resilienza. Questa rappresentazione ha permesso alla barca di classificarsi al secondo posto, grazie alla sua capacità di evocare emozioni profonde e significative. La voce di un’acquaiola ha aggiunto ulteriore pathos alla scena, mentre la metafora con Pompei e la moderna Pozzuoli ha sottolineato l'incessante amore per la propria terra e la volontà di ricostruire senza mai arrendersi. Questo messaggio di forza e resistenza ha risuonato fortemente con gli spettatori, rendendo l'esperienza ancora più memorabile.
La festa si è conclusa con l’incendio del Castello Aragonese e uno spettacolo pirotecnico che ha letteralmente ipnotizzato il pubblico, lasciando tutti con il cuore colmo di emozioni e gratitudine per una serata così straordinaria.
Complimenti vivissimi agli organizzatori per una festa che, anche quest’anno, ha saputo celebrare la tradizione, la cultura e lo spirito indomabile di Ischia.

Un festival prezioso in un luogo di maestosa bellezza. Per riconnettersi con la storia e attivare un nuovo rapporto simbiotico con la Natura e con il Mito, provando a interpretare la condizione del mondo contemporaneo attraverso l’Antico.

Giunto alla sua terza edizione, torna il Segesta Teatro Festival, con la direzione artistica di Claudio Collovà, che dal 26 luglio al 25 agosto è in programma nel Parco Archeologico di Segesta diretto da Luigi Biondo, in particolare al Teatro Antico e al Tempio, immersi in uno scenario naturale unico: due luoghi che, come sottolinea il direttore artistico, nella loro immutata bellezza, offrono al nostro sguardo il senso della comunità, in un tempo sospeso al tramonto, all’alba e in notturna, in grado di riunirci ancora oggi attorno alla sacralità della condivisione, alla bellezza e alla forza delle parole, dei gesti e della musica.

Sostenuto dal MiC - Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta, il  Festival offrirà al pubblico un cartellone di eventi fra teatro, danza, musica, spettacoli all’alba e al tramonto e uno speciale progetto multimediale nel buio della notte, dedicato all’osservazione astronomica e all’esplorazione dei miti celesti. Attive le prevendite per tutti gli spettacoli in programma sul sito del Segesta Teatro Festival e sul circuito vivaticket.com. Biglietti disponibili anche sul sito coopculture.it con possibilità di abbonamenti e riduzioni.

Sergio CammariereLina Sastri, Danilo Capezzani con la compagnia IvonaNoaFrida Bollani Magoni insieme ad Albert EnoClaudio CollovàViola Graziosi, la Mono Dance Company, il progetto site specific Deep SkyDaniele SalvoGiovanni Calcagno e Vincenzo PirrottaAlberto Samonà con Tito Rinesi & Ensemble DargahNick The NightflyMimmo CuticchioGabriele VacisAcoustic Swing TrioClaudio TerzoGiacomo BarracoFrancesco Marilungo con la compagnia rperPippo Pollina alla guida del Palermo Acoustic Quintet e Roberto Latini sono fra i protagonisti di un’edizione che presenta 5 Prime nazionali7 progetti firmati da artisti under 35 di cui 2 in prima assoluta, 3 appuntamenti all’alba11 spettacoli teatrali8 concerti3 coreografie, per un totale di 23 appuntamenti in cartellone (30 con le repliche), cui si aggiungono i 4 laboratori tenuti da Ilenia RomanoMiriam PalmaAlessandra Luberti e Stefano Maltese.

Molteplicità delle forme espressive e rilettura dei classici e del Mito in chiave contemporanea sono i due assi attorno al quale ruota un programma, attraversato da riflessioni sulla guerra e dal bisogno di pace in un mondo sconvolto da nuovi conflitti, impensabili fino a poco tempo fa. Come testimonia la presenza in programma di spettacoli come I Persiani di Claudio Collovà con Giuseppe Pambieri, Sette a Tebe. Un terribile amore per la guerra di Gabriele Vacis e Gli Spartani di Daniele Salvo, ma anche il concerto di Noa, artista israeliana da sempre impegnata sul fronte della paceE, ancora, la spiritualità dei Dervisci e il ponte fra Oriente e Occidente secondo la scrittura di Alberto Samonà o lo smarrimento esistenziale del soldato in Histoire du Soldat di Mimmo Cuticchio.

Con 22 compagnie, oltre 150 fra artisti e tecnici e una presenza notevole di giovani autori, l’edizione 2024 propone un festival ideato e prodotto con estrema cura e passione, che guarda al presente e al futuro, tenendo stretta la relazione fra territorio e la scena performativa nazionale e internazionale.

Il Direttore del Parco archeologicoLuigi Biondo evidenzia“come il Segesta Teatro Festival, orgogliosamente abbia esteso la sua eco verso panorami ampi e prestigiosi, senza perdere di vista la lettura del territorio e della sua storia millenaria: una stagione teatrale che ha allargato il suo raggio di azione anche grazie a nuove collaborazioni. Un polo dal quale irradiare nuove proposte rivolte all’arte contemporanea, alla letteratura italiana, al jazz e poi ad una serie di attività culturali per creare un ponte fra la Sicilia Occidentale e quella Orientale, recuperando l’antica sapienza dei Greci di rappresentare la vita con il teatro e con le arti. L’arte e la bellezza ci permetteranno di trovare nuova energia e ridare forza allo spirito di Segesta che non morirà mai”.

“Alla base delle nostre scelte – sottolinea il Direttore Artistico Claudio Collovà – la molteplicità delle forme espressive e le connessioni che le arti riescono a creare tra loro con l’interazione dei linguaggi e una ricerca di trasformazione e rilettura dei testi antichi e moderni nelle forme del contemporaneo. L’intento è vivere una esperienza unica in un parco archeologico incontaminato, un rito collettivo in grado di trasformare ogni spettatore in un viaggiatore di esperienze, rendendo possibile il contatto con il Sacro e con il Divino, vivendo il tempo fuori dall’ordinario, sospendendo la realtà esterna e per comprenderla meglio grazie alla bellezza”.

 

Pink Floyd Immersion è lo spettacolo prodotto da Prisma Show che ripercorre l'intera carriera dei leggendari Pink Floyd. Con un repertorio di oltre 40 brani iconici della band - tra cui "Comfortably Numb", "Wish You Were Here", "Money" e gli altri capolavori - questo show offre un'esperienza unica che celebra le migliori epoche musicali del gruppo di Waters, Gilmour, Wright e Mason.

La vera rivoluzione dello spettacolo è l'audio in quadrifonia ad alta definizione, fornito ed elaborato da Zingali Acoustics, che rappresenta una delle prime implementazioni di questa tecnologia in un contesto dal vivo. Ogni nota e ogni sussurro musicale sono restituiti con una chiarezza cristallina e una profondità avvolgente, offrendo un'esperienza sonora senza precedenti, rendendo lo spettatore parte integrante della narrazione.

Dalla psichedelia degli anni '60 alle epiche composizioni progressive degli anni '70 e oltre, Pink Floyd Immersion celebra il genio musicale e l'eredità duratura dei Pink Floyd, offrendo un “viaggio fino al lato più oscuro” della loro musica. La tribute band è rinomata per l’altrettanta meticolosa attenzione ai dettagli, ricreando fedelmente il suono e l'atmosfera delle esibizioni originali dei Pink Floyd: musicisti di grande talento eseguono i “classici” universali e le “gemme” meno conosciute della discografia della band, per un’esperienza memorabile sia per i fan incalliti che per i pochi che ancora non conoscono questo universo del rock.

Pink Floyd Immersion è una vera e totale immersione, grazie all'uso di strumenti originali, cambi di costume suggestivi, scenografie spettacolari e proiezioni video. Unico nel suo genere, lo show non si limita ricreare le emozioni degli originali, ma permette di viverle intensamente, immergendosi nei momenti di maggior successo della storia musicale di una delle band più conosciuta al mondo.

Queste le date annunciate ad oggi:

8 novembre 2024 BOLZANO Teatro Cristallo
16 novembre 2024 MARTINA FRANCA Teatro Nuovo
28 novembre 2024 UDINE Teatro Palamostre
29 novembre 2024 ROVIGO Teatro Duomo
30 novembre 2024 VERONA Teatro Alcione

13 dicembre 2024 POGGIO A CAIANO Teatro Ambra
15 gennaio 2025 ROMA Teatro Ghione
16 gennaio 2025 ROMA Teatro Ghione
17 gennaio 2025 ROMA Teatro Ghione
1 febbraio 2025 PERGINE Teatro Comunale
6 febbraio 2025 FUSIGNANO Teatro Moderno
7 febbraio 2025 MODENA Teatro Michelangelo
8 febbraio 2025 CASALECCHIO Teatro Casalecchio
9 febbraio 2025 COLLECCHIO Teatro Crystal
1 marzo 2025 VELLETRI Teatro Nuovo
20 marzo 2025 CAMOGLI Teatro Sociale
21 marzo 2025 RIVOLI Teatro Don Bosco
22 marzo 2025 CANTU Teatro Fumagalli
26 aprile 2025 SULMONA Teatro Maria Caniglia

 

Il regista e produttore Michele Lunella ha presentato al Festival del Cinema Italiano di Patti (ME) il suo ultimo lavoro cinematografico “Andiamo avanti… Le due strade del successo”. Il film è stato proiettato davanti ad una vasta platea che ha gradito la produzione del regista campano. “Andiamo avanti… Le due strade del successo”, disponibile su Amazon Prime, rappresenta un segnale di ripartenza per un settore profondamente scosso dall’inattività forzata a causa del Covid-19, illustra tematiche attuali, di interesse comune, offrendo vari spunti di riflessione.

Michele Lunella ha dichiarato: "Sono felice di aver avuto la possibilità di proiettare il mio ultimo film durante il Festival del Cinema Italiano, che celebra e valorizza le produzioni nazionali. Ho realizzato “Andiamo avanti… Le due strade del successo” con l'intento di portare sul grande schermo una condizione frequente tra i ragazzi che sognano di raggiungere il successo nel settore dello spettacolo e mi lusinga ammirare l’accoglienza che la pellicola ha avuto in questo bellissimo contesto. L’industria cinematografica italiana è poco attiva da tempo e per noi addetti ai lavori non è sempre facile riuscire a realizzare un determinato progetto, ma questo evento rappresenta anche lo sprono a non mollare. Ricevere complimenti dal pubblico, dai registi e dai produttori, dai personaggi del mondo del cinema, della cultura e del giornalismo, aiuta ad andare avanti e a guardare oltre l’ostacolo. La mia esperienza al Festival del Cinema Italiano è estremamente positiva e spero vivamente di tornare a Patti con una nuova produzione”.

 

 

 

 

A 35 anni dalla prima messa in scena di uno spettacolo che ha fatto la storia del teatro italiano, Enrico Brignano riporta sul palco la leggenda musicale scritta da Gigi Magni e musicata da Nicola Piovani: “I 7 re di Roma” (prodotta da Vivo Concerti & Enry B. Produzioni), una rappresentazione della grande tradizione targata “Garinei e Giovannini”.

Sarà il Teatro Sistina di Roma (e non poteva essere altrimenti) a ospitare il debutto de ‘I 7 Re di Roma’ (dall’8 ottobre 2024) che però girerà per tutta Italia, toccando Torino (Teatro Alfieri dall’11 dicembre), Padova (Gran Teatro Geox dal 18 dicembre), Bologna (Europaditorium dal 9 gennaio 2025), Bari (Teatro Team dal 22 gennaio), Napoli (Teatro Augusteo dal 30 gennaio), Milano (Teatro Arcimboldi dal 19 febbraio), Firenze (Teatro Verdi dal 6 marzo) e Catania (Teatro Metropolitan dal 23 marzo).

L’attore ripropone questo grande classico cercando un equilibrio tra la tradizione e i tempi moderni, con un adattamento rispettoso del precedente ma sicuramente più corrispondente al gusto - e ai tempi - di oggi (l’adattamento al testo è curato da Manuela D’Angelo). I mitici sette re all’origine della fondazione di Roma si susseguiranno, in un rocambolesco alternarsi di travestimenti di Brignano, tra canzoni, balli e vicende più e meno note, riconducibili agli albori della storia. Tra mito e realtà, affiancato da Michele Gammino nel ruolo di Giano, un po’ Dio e un po’ narratore, Brignano ci riporterà indietro nel tempo insieme a una compagnia giovane e brillante, per mostrare che in fondo, per quanto i tempi cambino, la natura dell’uomo resta sempre la stessa e, a distanza di secoli, ciò che persegue è ancora l’ideale di libertà che rende una vita degna di essere vissuta.

Sul palco, insieme a Brignano e Gammino, Pasquale Bertucci, Giovanna D’Angi, Ludovica Di Donato, Michele Marra, Simone Mori, Ilaria Nestovito, Andrea Perrozzi, Andrea Pirolli, Emanuela Rei ed Elisabetta Tulli. Scene di Mauro Calzavara, disegno luci di Marco Lucarelli, costumi di Paolo Marcati, coreografie di Thomas Signorelli, regista assistente Pierluigi Iorio.

I biglietti saranno disponibili su www.vivoconcerti.com da giovedì 13 giugno dalle ore 14 e in tutti i punti vendita autorizzati da martedì 18 giugno dalle ore 11.

 

Dettagli date tour

ROMA – TEATRO SISTINA

(biglietti da 70 a 40 euro esclusa prevendita)

Martedì 8 ottobre 2024 ore 20.30

Mercoledì 9 ottobre 2024 ore 20.30

Giovedì 10 ottobre 2024 ore 20.30

Venerdì 11 ottobre 2024 ore 20.30

Sabato 12 ottobre 2024 ore 20.30

Domenica 13 ottobre 2024 ore 16.00

Mercoledì 16 ottobre 2024 ore 20.30

Giovedì 17 ottobre 2024 ore 20.30

Venerdì 18 ottobre 2024 ore 20.30

Sabato 19 ottobre 2024 ore 20.30

Domenica 20 ottobre 2024 ore 16.00

Mercoledì 16 ottobre 2024 ore 20.30

Giovedì 17 ottobre 2024 ore 20.30

Venerdì 18 ottobre 2024 ore 20.30

Sabato 19 ottobre 2024 ore 20.30

Domenica 20 ottobre 2024 ore 16.00

Mercoledì 23 ottobre 2024 ore 20.30

Giovedì 24 ottobre 2024 ore 20.30

Venerdì 25 ottobre 2024 ore 20.30

Sabato 26 ottobre 2024 ore 20.30

Domenica 27 ottobre 2024 ore 16.00

Mercoledì 30 ottobre 2024 ore 20.30

Giovedì 31 ottobre 2024 ore 20.30

Venerdì 1 novembre 2024 ore 20.30

Sabato 2 novembre 2024 ore 20.30

Domenica 3 novembre 2024 ore 16.00

Mercoledì 6 novembre 2024 ore 20.30

Giovedì 7 novembre 2024 ore 20.30

Venerdì 8 novembre 2024 ore 20.30

Sabato 9 novembre 2024 ore 20.30

Domenica 10 novembre 2024 ore 16.00

Mercoledì 13 novembre 2024 ore 20.30

Giovedì 14 novembre 2024 ore 20.30

Venerdì 15 novembre 2024 ore 20.30

Sabato 16 novembre 2024 ore 20.30

Domenica 17 novembre 2024 ore 16.00

Mercoledì 20 novembre 2024 ore 20.30

Giovedì 21 novembre 2024 ore 20.30

Venerdì 22 novembre 2024 ore 20.30

Sabato 23 novembre 2024 ore 20.30

Domenica 24 novembre 2024 ore 16.00

Mercoledì 27 novembre 2024 ore 20.30

Giovedì 28 novembre 2024 ore 20.30

Venerdì 29 novembre 2024 ore 20.30

Sabato 30 novembre 2024 ore 20.30

Domenica 1 dicembre 2024 ore 16.00

 

TORINO – TEATRO ALFIERI

(biglietti da 70 a 45 euro esclusa prevendita)

Mercoledì 11 dicembre 2024 ore 21.00

Giovedì 12 dicembre 2024 ore 21.00

Venerdì 13 dicembre 2024 ore 21.00

Sabato 14 dicembre 2024 ore 21.00

Domenica 15 dicembre 2024 ore 16.30

 

PADOVA – TEATRO GEOX

(biglietti da 70 a 40 euro esclusa prevendita)

Mercoledì 18 dicembre 2024 ore 21.15

Giovedì 19 dicembre 2024 ore 21.15

Venerdì 20 dicembre 2024 ore 21.15

Sabato 21 dicembre 2024 ore 21.15

Domenica 22 dicembre 2024 ore 17.00

 

BOLOGNA – EUROPAUDITORIUM

(biglietti da 70 a 45 euro esclusa prevendita)

Giovedì 9 gennaio 2025 ore 21.00

Venerdì 10 gennaio 2025 ore 21.00

Sabato 11 gennaio 2025 ore 21.00

Domenica 12 gennaio 2025 ore 16.30

 

BARI – TEATRO TEAM

(biglietti da 70 a 50 euro esclusa prevendita)

Mercoledì 22 gennaio 2025 ore 21.00

Giovedì 23 gennaio 2025 ore 21.00

Venerdì 24 gennaio 2025 ore 21.00

Sabato 25 gennaio 2025 ore 21.00

Domenica 26 gennaio 2025 ore 16.30

 

NAPOLI – TEATRO AUGUSTEO

(biglietti da 70 a 40 euro esclusa prevendita)

Giovedì 30 gennaio 2025 ore 21.00

Venerdì 31 gennaio 2025 ore 21.00

Sabato 1 febbraio 2025 ore 21.00

Domenica 2 febbraio 2025 ore 16.30

 

MILANO – TEATRO ARCIMBOLDI

(biglietti da 70 a 40 euro esclusa prevendita)

Mercoledì 19 febbraio 2025 ore 21.00

Giovedì 20 febbraio 2025 ore 21.00

Venerdì 21 febbraio 2025 ore 21.00

Sabato 22 febbraio 2025 ore 21.00

Domenica 23 febbraio 2025 ore 16.30

Martedì 25 febbraio 2025 ore 21.00

Mercoledì 26 febbraio 2025 ore 21.00

Giovedì 27 febbraio 2025 ore 21.00

Venerdì 28 febbraio 2025 ore 21.00

Sabato 1 marzo 2025 ore 21.00

Domenica 2 marzo 2025 ore 16.30

 

FIRENZE – TEATRO VERDI

(biglietti da 70 a 35 euro esclusa prevendita)

Giovedì 6 marzo 2025 ore 20.45

Venerdì 7 marzo 2025 ore 20.45

Sabato 8 marzo 2025 ore 20.45

Domenica 9 marzo 2025 ore 16.45

 

CATANIA – TEATRO METROPOLITAN

(biglietti da 70 a 45 euro esclusa prevendita)

Domenica 23 marzo 2025 ore 16.30

Martedì 25 marzo 2025 ore 21.00

Mercoledì 26 marzo 2025 ore 21.00

 

 

Sarà la cantautrice e attrice Clara Soccini, in arte Clara la madrina della 21° edizione del Magna Graecia Film Festival, ideato e diretto da Gianvito Casadonte che si svolgerà a Catanzaro dal 27 luglio al 4 agosto 2024 e che prevede concorsi dedicati alle sezioni di Opere prime italiane e a quelle internazionali e di documentari, curate rispettivamente da Silvia Bizio e Antonio Capellupo.

La notizia è stata annunciata stamattina all’Italian Pavilion di Cannes dal direttore CasadonteClara Soccini si aggiunge al ricco parterre del Magna Graecia Film Festival 2024, che ad oggi annovera, tra i prossimi ospiti, l'attore, regista e sceneggiatore statunitense Premio Oscar Tim Robbins che terrà un concerto con il suo gruppo, i Tim Robbins and the Rogues Gallery Bandvenerdì 2 agosto all'Arena Porto di Catanzaro.

Sono orgogliosa e grata di essere stata scelta come madrina del Magna Graecia Film Festival – ha dichiarato la giovane artista - il cui obiettivo da sempre è quello di scoprire nuovi talenti e riconoscere l’arte già affermata. In questo anno di grandi cambiamenti per la mia vita, non vedo l’ora di condividere la gioia di aver reso il mio sogno, la musica, il mio lavoro con gli ospiti di quest’edizione, in una terra che per me sa di magia e generosità.

Clara Soccini, in arte Clara, nasce nel 1999 nella provincia di Varese e, dopo essersi avvicinata giovanissima al mondo della moda, coltiva la passione che aveva per la musica fin da bambina nel 2020. Dopo una prima collaborazione con l’artista Nicola Siciliano, pubblica i suoi primi quattro singoli ufficiali. Inizia così a sperimentare con la propria voce e far conoscere la sua personalità, confermata anche dal debutto nel mondo cinematografico nella serie tv campione d’incassi “Mare Fuori 3”, dove interpreta Giulia/Crazy J. All’interno della serie, Clara mantiene la sua identità da musicista con il suo brano “Origami all’alba”, certificato triplo disco di platino, per mesi stabile in Top20 nelle classifiche Fimi/Gfk e Spotify Italia. Il 28 aprile 2023 è uscito il singolo “Cicatrice”, seguito dalle collaborazioni nei brani “Replay” di MV Killa e “Un milione di notti” di Mr Rain (disco di platino). Vincitrice di Sanremo Giovani 2023 con il brano “Boulevard”, è tra gli artisti in gara al Festival di Sanremo 2024 con “Diamanti Grezzi” (disco di platino). A febbraio 2024 veste nuovamente i panni di Crazy J nella quarta stagione di “Mare Fuori”, per la quale ha scritto l’inedito “Ragazzi Fuori”, canzone contenuta nel suo album d’esordio, “PRIMO”, uscito dal 16 febbraio 2024. In autunno sarà in tour nei club, preceduto dalle date estive nei festival.

 

 

 

Il Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria - brand della Regione Calabria - Assessorato al Turismo -, Calabria Film Commission, Comune di Catanzaro, Lilt - Lega Italiana per la lotta contro il cancro.

Le Colonna d'Oro assegnate durante il Festival sono realizzate dal Brand Gb Spadafora.

Come annunciato al Tg1 sarà Carlo Conti il nuovo Direttore artistico e conduttore del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Una decisione unanime dei vertici aziendali, l’Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea.

Per i prossimi due anni Conti sarà al timone del più importante evento multimediale nazionale organizzato dalla Rai e dal Comune di Sanremo. Per il conduttore non si tratta di un semplice ritorno al Festival ma di una nuova sfida che, come obiettivo, ha quello  di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze, cosi come fece nelle tre edizioni di successo, dal 2015 al 2017, che vide lanciare artisti oggi protagonisti della musica italiana. Il Direttore artistico è già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità.

In occasione della Giornata della legalità, andrà onda su Rai1, il 23 maggio 2024 Mascaria, film tv drammatico diretto da Isabella Leoni, una coproduzione Rai Fiction - Red Film, interpretato da Fabrizio Ferracane, Manuela Ventura, Christian Roberto, Flavia OrecchioCostantino Comito, Andrea Tidona, Gaetano Aronica, Beniamino Marcone e con Fortunato Cerlino.

Il TV movie, liberamente ispirato a una storia vera, è scritto da Giancarlo Germino e Maura Nuccetelli, con la collaborazione di Giovanni Filippetto. La direzione della fotografia è firmata da Daniele Muscolo, i costumi sono di Giuliana Cau, le scenografie di Nino Formica.

Pietro Ferrara è un costruttore siciliano che per poter lavorare è costretto come tanti a pagare il pizzo. Ma un giorno si fa coraggio e denuncia. È una rivoluzione: i mafiosi che lo vessavano vengono arrestati e per la prima volta condannati a molti anni di prigione. Pietro, di natura schivo e riservato, diventa il volto della clamorosa vittoria. La vendetta dei mafiosi arriva nel modo più subdolo quando RIZZO, il capomafia che per anni lo aveva taglieggiato e che Pietro fra l’altro aveva frequentato da ragazzino, lo accusa pubblicamente di essere stato suo socio in affari. Sono solo fandonie, puro fango, ma ormai Pietro è mascariato (calunniato) e incredibilmente viene rinviato a giudizio per associazione mafiosa. Da accusatore è diventato imputato. E come tale deve difendersi, resistere: per sé, per i suoi dipendenti e soprattutto per la sua amata famiglia. Al suo fianco, in quella che diventerà un’estenuante battaglia giudiziaria, c’è l’Avvocato Baldani, esperto in processi di mafia, che sarà costretto a ridefinire di continuo la propria strategia difensiva, diventando per Pietro una fonte di sostegno che va oltre il rapporto professionista - cliente.

Inevitabilmente le vicende giudiziarie di Pietro si ripercuotono sulla vita della famiglia. La moglie Mimma coltiva il sogno di trasferirsi in un’altra regione per costruire una vita diversa per i suoi figli. È una donna innamorata e premurosa, ma anche forte e lungimirante. La roccia a cui tutti si aggrappano. Dei tre figli, il maggiore, Riccardo è quello che più si scontra con il padre, soprattutto quando Pietro, preoccupato di possibili ritorsioni da parte della mafia dopo la denuncia, tende a limitare la sua libertà di movimento. Riccardo ha un carattere ribelle e vive una vita serena, tra amoretti e pallone, senza sapere nulla dei guai del padre. Ma un giorno scoprirà la verità e, da ragazzo sensibile qual è, saprà schierarsi dalla sua parte. Al punto che, diventato adulto, sarà lui a prendere in mano l’azienda del padre, cercando di tenerla a galla nonostante gli ostacoli che il sistema giudiziario pone sul loro cammino. Primo fra tutti, l’esclusione dalla white list, con la conseguente impossibilità di lavorare negli appalti pubblici, in quanto Pietro è coinvolto in un procedimento giudiziario per mafia. Proprio lui, che per combattere la mafia ha messo in pericolo l’azienda, la sua vita e persino la famiglia, si vede negare l’accesso al lavoro…

Scade il 2 giugno 2024 il bando di iscrizione alla settima edizione del Pop Corn Festival del Corto, concorso cinematografico di cortometraggi aperto a tutti i video-makers nazionali e internazionali. Il tema scelto per quest'anno è: “Unicità, la bellezza dell’imperfetto”. Il festival, che sarà presentato dall’attore Andrea Dianetti, si tiene il 26, 27 e 28 luglio 2024 in Piazzale dei Rioni a Porto Santo Stefano sul Monte Argentario (GR), si avvale della direzione artistica di Francesca Castriconi ed è ideato e organizzato dall'Associazione Argentario Art Day APS con il contributo e il patrocinio del Comune di Monte Argentario e della Regione Toscana. Tutte le informazioni al link www.popcornfestivaldelcorto.it .

La locandina del festival – dal titolo “No haber nacido animal es mi secreta nostalgia” - di questa edizione è realizzata dal grafico illustratore Marco Lovisatti. Padovano, classe 1977, con 20 anni di esperienza nel settore pubblicitario, editoriale e cinematografico, dal 2004 Lovisatti collabora con le principali agenzie pubblicitarie come visualizer e con importanti testate e riviste culturali come illustratore e grafico. Dal 2010 collabora con le principali case di produzione e distribuzione cinematografica nella realizzazione di poster per il cinema e dal 2021 realizza scenografie video per spettacoli di danza con coproduzioni internazionali. L'iscrizione al festival dovrà avvenire entro e non oltre il 2 giugno 2024 e i cortometraggi selezionati dovranno pervenire entro il 15 giugno. Il Pop Corn Festival prevede tre categorie di cortometraggi: italiani, internazionali e d’animazione. Ogni lavoro non dovrà essere superiore ai 20 minuti di durata compresi titoli di testa e coda. Si accettano anche lavori in lingua straniera, purché muniti di sottotitoli in italiano o in inglese. Ogni candidato potrà iscrivere una o più opere. Il costo di iscrizione è di 15 € fino al 20 maggio e di 20 € se l'iscrizione avviene fino al 2 giugno.

Le opere selezionate che parteciperanno al Pop Corn Festival del Corto saranno sottoposte alla valutazione di una Giuria Artistica composta da professionisti del settore capitanati dallo scrittore, sceneggiatore e regista Federico Moccia, dal pluripremiato montatore Marco Spoletini, dall’esperta di marketing strategico presso Rai Cinema Manuela Rima, dal giornalista e critico cinematografico Carlo Griseri, dal direttore artistico del Sudestival, Michele Suma e dal costumista e scenografo Stefano Giovani. A scegliere il Premio Panalight Manuela Pasqualetti, Rentale and Sales Manager per Cinecittà Panalight e Panalight Spa e per il Premio Mujeres nel Cinema, la presidentessa Giulia Rosa D’Amico. A condurre la conferenza stampa di apertura la giornalista cinematografica Claudia Catalli.

Numerosi i premi del festival. Il Miglior corto nella categoria “Corti Italiani” riceverà un premio in denaro di 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival. Anche al Miglior corto nella categoria “Corti Internazionali” andranno 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival, così come al Miglior corto nella categoria “Corti d’Animazione”, cui andrà il premio di 1.000 euro e il trofeo Pop Corn Festival. Al corto con l’idea più originale andrà il Premio Raffaella Carrà di 4.000 euro e sarà proiettato al Sudestival, il Festival del Cinema della città di Monopoli con il quale il Pop Corn Festival è gemellato. Quindi, i Premi Panalight, che daranno ai vincitori buoni per il noleggio di attrezzatura cine-televisiva del valore complessivo di 8.000 euro. Ancora, il Premio Mujeres del Cinema al corto realizzato da un’autrice o a una storia incentrata su una tematica legata all’universo femminile. Infine, il Premio del Pubblico, il Trofeo Pop Corn Festival al miglior corto, scelto da una Giuria Popolare. Alla sua prima edizione, il Premio Crew United, per i tre registi premiati nelle tre categorie, che  consiste in 5 anni di Premium Membership con formula Video+ (upload di clip/showreel) pari a un valore di 600 euro. Nuovo partner del festival, Crew United è il più ampio network di professionisti dell'industria dell'audiovisivo in Europa, fondato alla fine degli anni Novanta e ora disponibile anche Italia, risorsa essenziale per chi lavora in produzione.

 

International Cinema e Armeni G.E.S. Productions presentano Mya – Un sogno da vivere, il nuovo lungometraggio diretto da Federico Moccia, autore del best seller Tre metri sopra il cielo e regista di Scusa ma ti chiamo amore Amore 14, che sarà nei cinema a partire dal 20 Maggio 2024.

Sceneggiato dallo stesso Moccia insieme a Luca BiglioneAndrea Cacciavillani Angelo BorsaMya – Un sogno da vivere nasce da un soggetto scritto dall’attrice napoletana Flora Vona, che veste anche i panni della protagonista del film affiancata da un ricco cast comprendente Vincent RiottaLudovico FremontMirko FrezzaRaffaele BuranelliNathalie Rapti GomezMaverick Lo BiancoAlessio Di DomenicantonioAndrea GarofaloElena PrestiPio StellaccioAnna Tangredi e, come special guest, il cantautore Gianluca Grignani; del quale, oltretutto, alcuni brani inediti sono presenti all’interno della colonna sonora.

Mya è una giovane bellezza mediterranea che, accompagnata dal tastierista Lucio, si esibisce cantando in un pub... ma, una volta terminata la serata, indossa il grembiule e pulisce i tavoli del locale. Per lei, infatti, cantare è ancora solo un hobby, un sogno che spera di coronare partecipando ad un concorso canoro dove, nonostante la vittoria di Blonde, eterea cantante appoggiata dall’affascinante impresario discografico Mimmo Bonetti, viene notata da Fulvio, agente musicale di serie B che l’assolda per una piccola tournée. Da qui inizia per lei un periodo di concerti durante i quali è costretta a lasciare il figlio tredicenne Carlo dalla coppia di amici Daniele e Silvia, considerando che il padre è scappato all’annuncio della gravidanza, con il nonno materno non ha rapporti da molti anni e il fratello sempre “fumato” Davide è coinvolto nella tournée come tecnico del suono. Oltretutto la strada per il successo è tutt’altro che semplice, tra esibizioni in locali scalcinati, dipendenza da cocaina e alcool e immancabili avances sessuali da parte di chi dovrebbe aiutarla… man mano che retroscena legati al passato, intrighi sentimentali e dramma s’intrecciano in un’appassionante vicenda a base di note musicali.

Flora Vona dichiara: “Nella fase embrionale dell'idea del soggetto di Mya il mio pensiero era rivolto ad Amy Winehouse, artista prematuramente scomparsa a soli ventisette anni, età che segna tristemente, a quanto pare, la morte di tanti musicisti internazionali famosi. Nonostante avesse dalla sua parte un talento indiscutibile, travolgente e catalizzante, Amy Winehouse non riusciva a rendersi conto della sua immensa luce. Questo suo stato d'animo mi ha sempre colpita profondamente, perché molti artisti vivono disagi e turbamenti legati spesso a traumi infantili o di vita che si riversano prepotentemente nell'ambito artistico, emotivo ed espressivo. Quando seppi della sua morte provai un immenso dolore misto a rabbia, perché credo che le sofferenze nella nostra vita debbano sicuramente essere metabolizzate e rielaborate, ma, soprattutto, diventare il motore, il fuoco dal quale trarre forza e resilienza per ottenere la giustizia che ogni essere umano che ha toccato il fondo debba ottenere. Questo film non è autobiografico, ma desideravo sporcarmi dal punto di vista attoriale e immedesimarmi nelle vicissitudini del personaggio”.

La fotografia di Mya è di Daniele Poli, mentre il montaggio è di Gianni Del Popolo, i costumi di Stefano Giovani, le scenografie di Andrea Fiaschi ed Angelo Parisi, il trucco di Maura Fabbris e Fabio De Stefano, i capelli di Marco Scotti, le musiche di Gianluca GrignaniFlora Vona, Musiche originali Massimiliano Lo Pinto e Salvatore Massimo Vitrano.

Produttore esecutivo Christian Vitale per International Cinema Srl, produttore associato Silvia Armeni per Armeni G.E.S. Production SrlMya - Un sogno da vivere sarà nei cinema dal 20 Maggio 2024 e distribuito da International Cinema SrlProdotto con il sostegno di MIBACT e Regione Lazio. Product placement di Enega Energia e Istituto Europeo di Psicologia Subliminale.

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