“LU Magazine” è la rivista capace di soddisfare la curiosità dei lettori di qualsiasi età.
E’ frutto di un progetto editoriale innovativo ed accattivante. La comprensibilità dei contenuti assicura una piacevole lettura.
Esce in sala il 23 novembre, “Il paese dei jeans in agosto”, opera prima di Simona Bosco Ruggeri. Il film, prodotto da Akita Film, Maremosso e Adler Entertainment, e distribuito da Adler Entertainment, è stato girato in provincia a sud di Salerno (nei paesi di Montesano sulla Marcellana, Atena Lucana, Sapri, Vibonati, Paestum e Trentinara) ed è interpretato - tra gli altri - da Lina Siciliano (Nastro d’argento premio Biraghi come Giovane promessa e Globo d’oro come miglior attrice per Una femmina) Pasquale Risiti (Un weekend particolare), Rosalia Porcaro (Gli anni belli e Ammore e malavita), Ninni Bruschetta, Ludovica Coscione (Mare fuori e Non dirlo al mio capo), Mimma Lovoi, Valerio Santoro, Enzo Decaro e con la partecipazione straordinaria di Nunzia Schiano (Non c’è più religione, Se son rose, Dogman, Benvenuti al sud, Gomorra e Filomena Marturano).
La storia si svolge nel cortocircuito fra i social e la socialità di una piccola provincia un tempo isolata, adesso fortemente “connessa”.
Carlo Arato (Pasquale Risiti) ha 26 anni, ex concorrente ex vip, ora @IlCarlito, sedicente influencer alla perenne ricerca di soldi per farsi notare, altalena le sue giornate fra il ricordo di tempi migliori e le lamentele per un paese cafone che, come suo padre, non lo apprezza quanto dovrebbe. Luisa (Lina Siciliano), invece, di anni ne ha 28 ed era prossima alla laurea, fino a quando non si è ritrovata alla mercé del paese in perenne attesa che le accada qualcosa. Per uno strano caso del destino l’uno capiterà all’altra e viceversa: lui piace, ma non ha un soldo; lei ha i soldi, ma non piace. È così che @IlCarlito e @LaRosetti insieme decidono di puntare a tutto. Quella di @LaRosetti e @IlCarlito è una storia d'amore social, esibita e invidiata che, tra gite a Paestum e viaggi a Formentera, scorre sugli smartphone dei giovani e sulla bocca degli adulti, perché, a prescindere dal mezzo, l’importante è menar la lingua e le dita. L’amore stra-ordinario non è, però, sufficiente a garantire a Carlo e Luisa stabilità: i due ragazzi hanno bisogno di cementare i loro nuovi privilegi familiari, sociali e monetari e nulla santifica di più un’unione quanto un figlio, tanto più che un bambino non deve nascere per forza…
Notevole successo per Raffaele Caldarelli al Merano Wine Festival 2023. Il talentuoso pasticciere campano ha conquistato il pubblico e la commissione esaminatrice del prestigioso evento enogastronomico del Trentino che gli ha conferito quattro riconoscimenti per la qualità e la prelibatezza dei suoi panettoni.
Ad aggiudicarsi il “Premio Gold” il panettone “Milanese” (cult natalizio, soffice e leggero, armonizzato con buccia d’arancia semicandita, uva sultanina e cedro); il panettone “Pellecchiella” (dolce dal gusto singolare che coniuga il delicato sapore dell’albicocca al cioccolato bianco); il panettone “Bosco Bianco” (poesia per il palato grazie all’equilibrato mix di mirtilli, lamponi e ribes semicanditi, con copertura al cioccolato bianco). “Premio Platino” per una nuova proposta special: il panettone “Bianca”, caratterizzato da un impasto alla vaniglia e arricchito da cubetti di pesca semicandita, guarnito con una delicata ganache alla vaniglia bourbon.
A tal proposito, Raffaele Caldarelli ha dichiarato: “I premi ricevuti sono il risultato di un ottimo lavoro di squadra. Non avrei potuto ottenere un simile risultato da solo, senza l’indispensabile collaborazione di tutti coloro che, quotidianamente, si impegnano a lavorare con me e per me. Ringrazio i clienti che, ogni giorno, continuano a scegliere i miei prodotti; la loro fiducia è motivo di crescita personale e professionale. Grazie alla mia famiglia che crede in me e sostiene i miei sogni e grazie, in particolar modo, a Bianca, mia figlia, capace di ispirarmi ogni singolo giorno. Senza di lei il “Premio Platino” non avrebbe motivo di esistere”.
Il pastry chef ha ancora una volta dimostrato, durante uno dei più autorevoli eventi italiani del settore wine & food, che con competenza e creatività è possibile conferire nuovi invitanti sapori anche ai capolavori dolciari tradizionali.
Raffaele Caldarelli presenterà la nuova gamma di panettoni, ideati per il Natale 2023, il prossimo 16 novembre, alle ore 17:00, presso “Caldarelli Dolce e Salato” - Via Boscofangone, Isola 7 - CIS di Nola (NA). Un viaggio tra tradizione e innovazione, tra sapori autentici e raffinati.
E’ disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Fuori”, il nuovo singolo di Cico, realizzato in collaborazione con Cata e Mickey Mouse, su etichetta Believe Music. Il brano, un equilibrato mix di pop e trap, anticipa il primo album ufficiale di Cico, prossimamente in uscita.
Cico ha dichiarato: “‘Fuori’ è un inno al mio cambiamento personale; per via di compagnie, relazioni e avvenimenti accaduti durante il corso della mia vita; uno sfogo all’avercela fatta sotto questo punto di vista. Raccontare che una cattiva persona non influenza più la propria vita è una soddisfazione. Il testo discosta dai soliti testi rap o trap. Il singolo tratta sonorità pop mischiate alla trap e con un outro da film, diretto e prodotto da Mickey Mouse, scritto in chiave ambient, come se fosse una colonna sonora che chiude questa storia ma che dà un seguito ai prossimi singoli racchiusi all’interno del mio nuovo progetto discografico”.
Ciro Papa, in arte Cico, inizia ad appassionarsi alla musica, in particolare al Pop, grazie al suo idolo: Michael Jackson. All’età di 13/14 anni allarga i propri orizzonti ed incomincia ad apprezzare la musica rap ascoltando Fabri Fibra, Emis Killa, Guè e altri artisti. All’età 15 anni, per gioco, inizia a scrivere testi e successivamente, spronato dal suo migliore amico, decide seriamente di cantare. Supportato dai suoi genitori, Ciro inizia ad incidere le prime canzoni fino a raggiungere interessanti risultati: la pubblicazione del singolo “Culla” (Febbraio 2022) ottiene 39 mila ascolti su YouTube e 5 mila su Spotify; sempre nel 2022, il brano “0 Grammi” realizza su Spotify 33 mila ascolti e, successivamente il singolo “Pressing” totalizza 114 mila ascolti in pochissime settimane. Dopo la pubblicazione del singolo “Wannabe” (37 mila ascolti su Spotify), Ciro, in comune accordo con il collaboratore e produttore Dende4, decide di cambiare strada e dedicarsi ad altri generi ed intraprende la collaborazione con Mickey Mouse. La chimica tra i due artisti è evidente nel brano “Voglio solo $$$” (Gennaio 2023), che vanta 50 mila ascolti.
Lo scorso anno “Viva Rai2!” è stato il “mattin show” di grandissimo successo di cui tutti hanno parlato, la meravigliosa sorpresa del palinsesto Rai, capace di svegliare con il sorriso gli italiani diventando presto un vero cult per il pubblico: in queste settimane, in diretta Instagram e su Raiplay, ci sono state le “prove di risveglio” in attesa della nuova edizione, che partirà lunedì 6 novembre.
Appuntamento con il buonumore su Rai2, quindi, tutte le mattine presto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7, quando gli italiani stanno per iniziare una nuova giornata, e, grande novità di quest'anno, sarà la messa in onda di “Viva Rai2!” anche su Rai Radio 2 alle ore 14.
Nella sede inedita del Foro Italico, trasformata in un Villaggio del sano divertimento e dell’allegria, con un glass studio ancora più grande, rinnovato e con nuovi spazi - Fiorello, Fabrizio Biggio, Mauro Casciari e tutta la numerosa banda (dal pensionato con la passione per il canto Ruggiero Del Vecchio al giovane tiktoker Gabriele Vagnato, dalla musicista Serena Ionta con il suo ukulele e alla cantante Beatrice De Dominicis, fino al corpo di ballo – ancora con più componenti - diretto da Luca Tommassini) daranno il buongiorno a modo loro per iniziare la giornata, in un appuntamento sempre più atteso, in particolare dai bambini e dai ragazzi prima di entrare a scuola.
Partendo da una rassegna stampa che racconterà l’attualità con ironia e leggerezza, si assisterà quotidianamente ad un varietà unico e imperdibile - con ospiti e trovate di ogni genere – ideato da Rosario Fiorello, direttore artistico, autore e protagonista assoluto, che ogni mattina lancerà gag e farà sorridere con le notizie prese dai quotidiani, dal web e da tutto ciò che oggi fa informazione, e che restano l’ingrediente principale della trasmissione.
Pronti anche a scoprire i nuovi personaggi, che si alterneranno a quelli creati il primo anno - come Batman e WonderTrans, i “Ma senza Se” – e curiosi di ridere sui format che nasceranno dentro al format stesso (chi non ricorda “TeleMinkia”, “Mare fuori”, le improbabili inchieste, “Chi vuol essere in ascensore?”, tra i tanti).
La sigla firmata da Jovanotti è stata riadattata per la nuova edizione e la vedremo in una versione inedita. La parte musicale sarà curata, come sempre, dal maestro Enrico Cremonesi assieme al rapper Daniele Lazzarin, in arte Danti.
Diffusa anche la modalità di fruizione: "Viva Rai2!" si potrà seguire anche in simulcast su RadioTuttaItaliana e su RaiPlay dove, inoltre, si potrà rivedere sia in formato integrale che in clip. Estratti dello show saranno pubblicati quotidianamente anche sui social Facebook, Instagram, X e Tiktok.
“Viva Rai2!” è un programma di Rosario Fiorello scritto con Francesco Bozzi, Pigi Montebelli, Federico Taddia, e con Fabrizio Biggio, Mauro Casciari, Enrico Nocera, Edoardo Scognamiglio, Alessandro Clemente. Le musiche sono di Enrico Cremonesi e Daniele Lazzarin, le coreografie di Luca Tommassini, la regia di Piergiorgio Camilli. Produttore esecutivo Cristina Ambrosi.
E' in radio, da venerdì 13 ottobre, “L’uomo nello specchio” il nuovo singolo di Daniele Silvestri feat. Fulminacci (che cofirma il testo e canta con Silvestri in una collaborazione e connessione perfetta).
Il brano, estratto dall’ultimo album di inediti di Silvestri, “Disco X” (Epic /Sony Music), decimo lavoro discografico dell’artista, porta ad una riflessione su se stessi, sulla società e sui cambiamenti (“Ciò di cui mi pento è l’ipocrisia / parlo della mia, parlo della mia / l’uomo nello specchio io non so chi sia / però ha la faccia mia”).
Silvestri si mostra abile nella brillante scrittura di situazioni personali, vissute o solo osservate, e riflessioni sul quotidiano, alzando il ritmo dove e quando serve al racconto (“E ti vedo molto spesso (oggi sono perso) / quando canto dentro al cesso (non mi riconosco) / affacciato al finestrino (cerco nel riflesso) / nel televisore spento (una certezza che non c’è))”, con Fulminacci perfetta controparte di questa narrazione visionaria di rimandi e legami tra passato e presente.
Il brano è accompagnato da un videoclip ricco di suggestioni cinematografiche, dove il regista Fernando Luceri (già a lavoro con Marracash, Caparezza, Carmen Consoli e con lo stesso Silvestri per “Quali Alibi” e “La Guerra del Sale”), seguendo l’idea di un uomo che si trova a riflettere davanti o dentro uno specchio, imposta il racconto attraverso una serie di illusioni ispirate a film storici - come “The Lady from shangai" di Orson Welles (1947) e “Vertigo” di Alfred Hitchcock (1958) -, a giochi di prestigio che utilizzano specchi (Magic mirror) oppure inventate appositamente per il videoclip (l’ottaedro infinito realizzato dallo scenografo Gianfranco Protopapa). Così nel video, anche se tutto quello che si vede è ‘reale’, ovvero girato direttamente sul set senza computer o intelligenze artificiali, il risultato è che guardando le immagini non è chiaro quale sia la realtà e quale il suo riflesso in uno specchio (LINK)
Intanto Daniele Silvestri si prepara per un 2024 ricco di musica live. Da gennaio ad aprile 2024, l’artista torna dal vivo con il nuovo spettacolo “Il cantastorie recidivo”, un resident show con ben 30 repliche all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. Le prevendite per la tournée, prodotta e organizzata da OTR Live, sono già disponibili.
Uno dei più importanti festival europei che da quasi mezzo secolo porta a Roma non solo i grandi nomi storici della scena internazionale ma anche, con instancabile curiosità e sensibilità, quegli esponenti delle nuove generazioni che continuano a innovare un genere musicale per sua natura senza confini. Giunto alla 47^ edizione, torna il Roma Jazz Festival, che dal 2 al 26 novembre animerà la Capitale con 23 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del jazz e il Monk Roma.
Diretto da Mario Ciampà, il Roma Jazz Festival 2023 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, di Roma Capitale ed è prodotto da IMF Foundation in co-realizzazione con Fondazione Musica per Roma.
Maestri indiscussi come John Scofield e gli Yellowjackets, musicisti visionari come Avishai Coen e MonoNeon, la voce stellare dell’America Black Judith Hill, lo spiritualismo cosmico di Nduduzo Makhathini, il “persian chamber jazz” di Eishan Ensemble e l’art pop dal sapore nordeuropeo di Jan Bang&Eivind Aarset Trio. L’avanguardia femminile di Anaïs Drago, Ilaria Capalbo e Cecilia Sanchietti e le esplorazioni rock di Vincent Peraini o di Francesco Bearzatti. Le fiabe jazz per i più piccoli e il gran finale con un trio d’eccezione guidato dall’immenso Shabaka Hutchings. Sono alcuni dei momenti più importanti di un inebriante vortice di suoni e ritmi di ogni genere, da ogni parte del mondo, che si espande per un mese intero, per aggiornare la cartografia del jazz e indagare le tracce seminali della scena che verrà.
Sempre in perfetta sintonia con le grandi tematiche che segnano il nostro presente il Roma Jazz Festival 2023 ruota intorno al concetto di “transizione”.
“In un mondo dove la “transizione” ecologica, tecnologica, economica e sociale, rappresenta una delle principali priorità, la musica jazz, sempre attenta ai cambiamenti, non poteva che generare una ulteriore transizione stilistica” - commenta il direttore artistico Mario Ciampà. - “Oggi, la linea di demarcazione tra jazz, musica elettronica, musica contemporanea, musica popolare, rap o pop è diventata sempre più sottile e sfumata. Gli artisti dell’avanguardia contemporanea stanno creando una fusione unica in costante divenire che sfida le convenzioni e non ha paura di evolvere verso qualcosa di nuovo. Il jazz contemporaneo è diventato un terreno fertile per l'esplorazione e l'espressione individuale, permettendo agli artisti di spingersi al limite delle loro abilità e di farsi portavoce di un messaggio di condivisione, integrazione e libertà”.
Annunciate le date di Next big tour, il tour autunnale dei Bud Spencer Blues Explosion. Il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio si prepara a presentare in tutta Italia il nuovo album Next big niente in uscita il 27 ottobre per La Tempesta Dischi, a cinque anni di distanza dal precedente lavoro discografico.
Il tour, organizzato da DNA Concerti, parte l’11 novembre dall’ OGR Club a Torino per poi proseguire il 24 all’ Urban a Perugia, il 25 al Locomotiv a Bologna, il 1 dicembre al New Age a Roncade (TV), il 2 al Rock Planet a Cervia (RA), il 3 in Santeria Toscana 31 a Milano, il 7 allo Spazioporto a Taranto, l’8 ai Mercati Generali a Catania, il 9 al Mood Social Club a Rende (CS), il 15 al Druso a Ranica (BG), il 17 al Viper Theatre a Firenze e il 21 al Monk a Roma.
Una serie di appuntamenti imperdibili per immergersi nel mondo live dei BSBE: un universo esaltante e in continuo divenire, in cui ogni concerto è unico e irripetibile e capace di plasmare una miscela sonora esplosiva. Un’energia travolgente che trasuda da ogni nota di chitarra, da ogni rullo di batteria: è il palcoscenico il luogo dove "Next big niente", disco che fotografa in musica l’attuale momento creativo della band e il suo caleidoscopio di sfumature sonore già anticipate dai singoli Vandali e Stranidei, Medioriente e Miku五, e Insynthesi, troverà il suo pieno compimento.
Le date di Next big Tour
11 novembre - OGR Club - Torino
24 novembre - Urban - Perugia
25 novembre - Locomotiv - Bologna
1 dicembre - New Age – Roncade (TV)
2 dicembre - Rock Planet – Cervia (RA)
3 dicembre - Santeria Toscana 31 - Milano
7 dicembre – Spazioporto - Taranto
8 dicembre - Mercati Generali - Catania
9 dicembre – Mood Social Club – Rende (CS)
15 dicembre - Druso – Ranica (BG)
17 dicembre – Viper Theatre - Firenze
21 dicembre - Monk – Roma
Info e biglietti: www.dnaconcerti.com
Il 7 e l’8 ottobre a Saviano (NA), presso l’antico borgo di Sirico, si terrà “A sera d’o 'nciucio”, evento organizzato dall’Associazione Socio Culturale Rione Sirico “Michela Polverino”. In uno scenario suggestivo ed accogliente il borgo antico si inebria di un’atmosfera magica, coinvolgente, capace di restituire il fascino delle tradizioni passate attraverso un percorso gastronomico e culturale.
Rossano Gaita, membro dell’Associazione Socio Culturale Rione Sirico “Michela Polverino”, ha dichiarato: L’evento si svolge nei luoghi in cui lavoravano i contadini, dove si svolgevano determinati mestieri. Tra vicoli e portoni viene portata in scena la vita serena di un tempo, condividendo con gioia un passato che, grazie agli abitanti della contrada, ritorna sentitamente e che diventa “'nciucio”. Uno strumento di partecipazione emotiva alle vicende altrui, senza cattiveria o valore limitante, che ricostruisce una nostalgica ambientazione tra musica, battute e arti popolari. I visitatori potranno sostare nei vari punti di ristoro in una cornice unica, abbellita ad hoc per l’occasione, e potranno prendere parte, attraverso le danze, a quella che era la vita di un tempo, vivendo una serata all’insegna del divertimento e del buon cibo”.
Piacenza – Nei giorni 12, 13 e 14 ottobre 2023 prende il via la prima imperdibile edizione del Festival del Cinema in Pellicola, evento organizzato e ideato da Giorgio Leopardi con l’Associazione culturale da lui presieduta, I.N. Artists (International Network of Artists), con il sostegno di Banca di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio dell’Emilia, il patrocinio del Comune di Piacenza e della Provincia di Piacenza.
“Dal 12 al 14 ottobre la nostra città – dichiara Domenico Capra, consigliere di amministrazione della Banca di Piacenza – sarà protagonista di un evento che intende rinsaldare il legame tra il cinema italiano e il pubblico, offrendo l’occasione di ospitare nel palazzo di rappresentanza della nostra banca grandi nomi dello spettacolo. Come Istituto di credito locale siamo lieti di aver reso possibile la realizzazione di questo Festival, coinvolgendo anche Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio”.
Tre film d’autore per tre appuntamenti e una vera Festa del Cinema, con proiezioni a ingresso gratuito ed eventi collaterali, all’insegna dell’incontro e della condivisione.
Protagonista un proiettore 35mm della collezione privata di Paolo Truffelli (commercialista piacentino e sindaco della Banca di Piacenza, appassionato di cinema, scomparso da poco), che trasformerà lo storico Palazzo Galli, ora PalaBancaEventi, in un inedito “Cineforum”.
Giorgio Leopardi, non ha bisogno di presentazioni non solo per aver realizzato film di grande successo popolare e di critica (Storia di ragazzi e di ragazze, Bix, Magnificat di Pupi Avati, Stregati, Caruso Pascoski di padre polacco, Willy Signori e vengo da lontano di Francesco Nuti, Benvenuti in casa Gori, Belle al bar e Ivo il tardivo di Alessandro Benvenuti, Mortacci di Sergio Citti, Musica per vecchi animali di Umberto Angelucci e Stefano Benni, Il lungo silenzio di Margarethe von Trotta, Maniaci sentimentali di Simona Izzo, Albergo Roma di Ugo Chiti, Hotel paura di Renato De Maria), ma anche per aver promosso la cultura cinematografica come illuminato esercente.
La prima edizione del Festival in Pellicola è una dichiarazione d’amore del produttore alla sua città: l’evento, abbattendo qualunque barriera o passerella, privilegia la dimensione umana e l’interazione tra i protagonisti del piccolo e del grande schermo, mettendo al centro il dialogo attraverso incontri e momenti di convivialità.
Leopardi ha scelto tra i film da lui prodotti, provenienti dalla Cineteca Italiana di Milano: Willy Signori e vengo da lontano (1989), in ricordo di Francesco Nuti, Albergo Roma di Ugo Chiti (1996) e Bix di Pupi Avati (1991).
“Senza Giorgio Leopardi tutto questo non sarebbe possibile. Il Festival esplora un aspetto importante del Cinema, ovvero la possibilità di dare spazio al dietro le quinte, che è sempre di grande interesse. Sono certo che questa manifestazione non potrà che crescere, fornendo l’occasione di ritrovare un legame tra il cinema e il pubblico generalista, creando nuove opportunità di crescita culturale ed economica. Ho dato con grande piacere la mia disponibilità – conclude il direttore artistico Steve Della Casa – proprio perché credo fortemente nell’importante possibilità di discutere insieme di un film dialogando con i protagonisti, i registi i produttori. Un grazie particolare all’amico Giorgio che ne è il motore assolutamente insostituibile”.
Le proiezioni saranno l’occasione per raccontare aneddoti e retroscena, per voce degli stessi protagonisti:
“Tra i tanti fatti con Nuti, ho scelto di presentare Willy Signori e vengo da lontano, girato quasi tutto in Marocco e a Roma, perché ne conservo un ricordo speciale. Per la scena che doveva essere girata in Teatro, ho proposto l’azzardo di farla a Piacenza scommettendo con Francesco che avrei trovato 1100 persone in abito da sera. La scommessa l’ho vinta, abbiamo dato loro il cestino per il pranzo e Francesco, per ringraziarli, ha recitato per quasi un’ora, nonostante la scena fosse di pochi minuti, è stato bellissimo! Albergo Roma è un film difficilissimo, per il quale ho rifatto la piazza del paese del tutto per ricostruirne al meglio l’atmosfera del periodo fascista. Un film che è secondo me, un vero capolavoro. Bix, di Pupi Avati lo abbiamo girato nella casa del musicista a Davenport in Iowa e nei teatri originali, dove Bix Beiderbecke aveva suonato. C’è un aneddoto carino, che ha fatto infuriare Pupi: durante le riprese in uno dei teatri più belli di Chicago, ho spalancato la porta, illuminandolo del tutto, costringendoli così a rifare la scena da capo!”
Tra i tanti ospiti sarà presente l’attrice Debora Caprioglio, indimenticabile interprete di Albergo Roma: “Albergo Roma, mi ha dato grandi soddisfazioni con un cast pazzesco e la regia straordinaria di Ugo Chiti. Sono convinta – conclude Debora Caprioglio – che eventi come questo possano essere davvero importanti per riportare il cinema nelle sale, che è – e rimane – il luogo ideale per goderne appieno la magia”.
PROGRAMMA
Giovedì 12 ottobre 2023, ore 21
Willy Signore e vengo da lontano di Francesco Nuti (1989)
Moderatrice: Yassmin Pucci
Ospiti: Giuseppe Corrado, Isabella Ferrari, Saverio Vallone, Enrico Vanzina
Venerdì 13 ottobre 2023, ore 21
Albergo Roma di Ugo Chiti (1996)
Moderatore: Steve Della Casa
Ospiti: Paolo Baldini, Debora Caprioglio, Carmen De Venere, Lucia Poli
Sabato 14 ottobre 2023, ore 21
Bix - un’ipotesi leggendaria di Pupi Avati (1991)
Moderatore: Steve Della Casa
Ospiti: Antonio Avati, Pupi Avati
Proiezioni a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti
Si intitola Anime Parallele (Almas Paralelas nella versione spagnola) e sarà disponibile in tutto il mondo sulle piattaforme digitali, in formato CD e vinile, a partire da venerdì 27 ottobre e in pre-order anche in una speciale edizione deluxe.
A 5 anni di distanza dall’ultimo disco in studio “Fatti sentire”, che aveva visto la luce nel marzo del 2018, l’artista italiana più premiata del mondo è pronta a presentare al pubblico il suo nuovo progetto discografico internazionale, firmato Atlantic Warner.
5 anni di attesa che l’hanno vista protagonista di un tour mondiale, un biopic, un Golden Globe e una nomination agli Oscar, oltre a numerosi premi, arrivando al 2023 che rappresenta per lei l’anno del ritorno, dei 30 anni di un’incredibile carriera, festeggiata con una maratona live di 24 ore da record, con tre speciali performance a New York, Madrid e Milano e con la recente nomina di Latin Recording Academy Person Of The Year™ per l'anno 2023.
“Il giorno in cui ho ascoltato tutto l’album per intero per la prima volta la mia mente è andata da Zero a mille in un attimo, soprattutto durante la prima traccia che aprirà questo nuovo cammino. È tutto pronto, io sono pronta, non vedo l’ora di portarvi con me in questo nuovo mondo! Aspetto solo voi!”.
Ha commentato così Laura, alcuni giorni addietro, sui suoi canali social a milioni di follower le sue sensazioni al primo ascolto filato di Anime Parallele, e ha svelato il significato e la vera natura dietro a quello che si preannuncia uno dei suoi più importanti progetti: Anime Parallele celebra l’individuo raccontandolo attraverso esperienze diverse tra loro.
Un vero e proprio concept album che racchiude storie di diverse persone, compresa la stessa artista, il cui sogno è quello di vivere in un mondo che condivide i luoghi, ma non per forza le idee, e nel quale vige comunque rispetto e c’è amore.
L’album Anime Parallele / Almas Paralelas composto da:
NOTA: disponibile solo nel mercato europeo
NOTA: disponibile solo nel mercato europeo