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LUmagazine

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Dopo il grande successo dello scorso anno, venerdì 22 settembre torna con la sua tredicesima edizione ‘Tale e Quale Show’, il varietà di punta di Rai1 prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy. Come sempre la conduzione e la direzione artistica sono affidate a Carlo Conti.

Saranno otto puntate all’insegna della musica, del divertimento e delle emozioni, per uno show entrato di diritto nella storia della televisione italiana, da sempre campione d’ascolti e tra i più commentati sui social che anche quest’anno avranno grande importanza perché il pubblico da casa potrà interagire con il programma e dunque decidere l’esito finale.

Il cast si presenta molto variegato. Sono dodici i protagonisti che si esibiranno dagli studi televisivi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma. A contendersi la vittoria finale saranno Ginevra Lamborghini, Ilaria Mongiovì, Pamela Prati, Jasmine Rotolo, Maria Teresa Ruta, Jo Squillo, Alex Belli, Gaudiano, Lorenzo Licitra, Scialpi. Nel ruolo dei ‘ripetenti’, tornano Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli, con le loro esibizioni di certo originali e mai banali.  

Nomi che porteranno all’interno dello show bravura, comicità, spettacolo e grandi interpretazioni, pronti a regalare nuove entusiasmanti esibizioni e forti emozioni, con un unico grande scopo: divertirsi. Tutti hanno le carte in regola per ben figurare e per interpretare al meglio i vari big della musica mondiale, imitandoli in tutto e per tutto sia per quel che riguarda la voce che lo stile. Cogliendo anche l’occasione per far riascoltare brani che hanno fatto la storia della melodia italiana e internazionale. E tutti canteranno dal vivo, sulle basi e sugli arrangiamenti realizzati dal maestro Pinuccio Pirazzoli.

Come da tradizione i 12 protagonisti dovranno ‘affrontare’ una giuria doc, confermatissima: ci saranno la "regina" Loretta Goggi, lo showman Giorgio Panariello e l’istrionico Cristiano Malgioglio. In ogni puntata ci sarà anche un quarto giudice: sarà un famosissimo personaggio dello spettacolo (diverso in ciascuna puntata, appunto) ma... imitato! Che effetto avrà sui giurati ufficiali? Sarà d’accordo con loro?

E anche i protagonisti avranno la possibilità di partecipare alle votazioni dando le proprie preferenze al collega che si vorrà premiare (senza dimenticare anche la possibilità di ‘auto-votarsi’).

Dopo il successo di partecipazione degli ultimi anni, anche in questa edizione i telespettatori potranno esprimere le proprie preferenze tramite gli account Facebook e X: le tre esibizioni più ‘acclamate’ da casa porteranno ai tre interpreti rispettivamente 5, 3 e 1 punto.

I protagonisti, nell’arco del loro percorso, saranno seguiti dai tutor: i “vocal coach” Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci e Antonio Mezzancella e la “actor coach” Emanuela Aureli.

“Tale e Quale Show” è su Facebook e X con l’hashtag #taleequaleshow. Il sito ufficiale è www.taleequaleshow.rai.it.

 

 

L'attrice statunitense Premio Oscar Susan Sarandon è una delle ospiti d'onore della 19a edizione del Lucca Film Festival 2023, che si tiene dal 23 settembre al 1 ottobre 2023uno degli eventi di punta del panorama culturale italiano, presieduto da Nicola Borrelli, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Lucca. Banca Generali Private Wealth Management (Paolo Tacchi) e Banca Pictet sono i main sponsor della manifestazione e delle mostre.

L'attrice statunitense riceverà il 28 settembre al Cinema Astra il Premio alla Carriera e sarà protagonista, il pomeriggio del 29 settembre, presso la Chiesa di San Francesco di una masterclass aperta al pubblico, moderata da Thomas De La Cal e di un concerto in Piazza della Cittadella in suo onore dell’orchestra del Conservatorio L. Boccherini con la soprano Silvana Froli dedicato a Puccini. Il concerto vuole essere un omaggio alle origini lucchesi della Sarandon.

Un parterre di eccezione illuminerà le giornate del festival. Oltre alla Sarandon, tra gli ospiti del Lucca Film Festival 2023, figurano, infatti, l’attrice Isabelle Huppert, l'attrice Violante Placido, il regista e sceneggiatore Premio Oscar Gabriele Salvatores, l'attore e regista Kim Rossi Stuart, l'attrice Stefania Sandrelli, il regista e sceneggiatore Mario Martone e, in collaborazione con il Festival Over the Real, gli artisti Laetitia Ky e  Robert Cahen.

Sabato 30 settembre il regista e sceneggiatore Gabriele Salvatores sarà al centro di un grande omaggio del festival, con una masterclass e la serata di gala per il Premio alla Carriera, cui seguirà la proiezione – in collaborazione con CG Entertainment – della versione restaurata del suo film Nirvana. In seconda serata sarà quindi protagonista del decennale di Lucca Effetto Cinema con uno speciale evento dal vivo che il festival organizzerà in Piazza San Michele e che omaggerà il suo cinema con scenografie, performer, attori e le musiche dal vivo che Federico De Robertis ha composto per lui. Tra i fondatori del Teatro dell’Elfo e nel 1986 con Maurizio Totti e Diego Abatantuono della Colorado Film, Salvatores, che nel 1991 vince il Premio Oscar come miglior film straniero con Mediterraneo, sarà omaggiato ulteriormente dal festival con le proiezioni al festival dei suoi film Educazione siberianaTutto il mio folle amoreIl ritorno di Casanova e Io non ho paura.

Il 1° ottobre sarà quindi dedicato a Kim Rossi Stuart. L’attore e regista sarà infatti protagonista di una masterclass e la sera riceverà il Premio alla Carriera del festival. Già vincitore di un David di Donatello, cinque Nastri d’argento e tre Globi d’oro, Rossi Stuart sarà quindi omaggiato dal festival con la proiezione delle sue tre regie cinematografiche, da Anche libero va bene, suo esordio datato 2005 a Tommaso (2016) e Brado (2022). Un vero e proprio focus del Lucca Film Festival per esaltare il talento attoriale e registico di Rossi Stuart.

Due i concorsi internazionali di lungometraggi e cortometraggi del Lucca Film Festival, a cui si aggiunge la serata del decennale di Lucca Effetto Cinema co-prodotto dalla Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e il nuovo concorso per cortometraggi, il Lucca Film Festival for Future, che nasce direttamente grazie all’ingresso fra i sostenitori del festival del Gruppo Sofidel. Parte integrante del festival, la mostra ANNI ’80 EFFETTO CINEMA, a cura di Alessandro Orsucci, presso e in collaborazione con Palazzo Pfanner, che si terrà fino al 28 settembre nella bellissima Limonaia di Palazzo Pfanner. L’evento, con il patrocinio del Comune di Lucca, nasce per festeggiare il 40° anniversario del film Sapore di mare, diretto da Carlo Vanzina e sceneggiato dal fratello Enrico nel 1983. Saranno esposti manifestlocandine, fotobuste e bozzetti originali.

Il concorso di lungometraggi - la cui selezione è a cura di Stefano Giorgi, Matteo Fiorino e Martino Martinelli – e la cui giuria è composta da Alessio Cremonini, Andrea Jublin e Betti Pedrazzi, vedrà proiettati The Cage is Looking for a Bird, di Malika Musaeva: le storie di diverse donne cecene, ognuna delle quali cerca di difendere il proprio diritto alla libertà e di vivere la propria vita come vogliono. Ci riusciranno e a quale costo? Quindi, Ararat, di Engin Kundağ: l’aggressività sessuale di una donna distruttiva, Zeynep, stravolge il matrimonio già in crisi dei suoi genitori e un’intera società, ma non i demoni sopiti del suo passato. Sasha,di VladimirBeck racconta della quindicenne Sasha, che si trasferisce dal padre, uno sconosciuto. Scappa di casa ed entra in un nuovo mondo affascinante e a volte pericoloso, quello dei suoi coetanei. Finge di essere un’altra persona, senza sapere dove la porterà questo inganno. L'armonia di un villaggio minacciata da fattori esterni in MAMI WATA, di C.J. 'Fiery' Obasi, in cui due sorelle devono lottare per salvare il loro popolo e restituire alla terra la gloria di una dea sirena. HOMELAND, di Bruno Gascon è invece ambientato in un Paese distopico governato da una dittatura, un uomo dovrà accettare il suo destino e lottare per mettere fine alle violazioni dei diritti umani nella sua terra d’origine. Alla fine, avrà soltanto una scelta: libertà o morte. Una discoteca a Parigi è al centro di AFTER, di Anthony Lapia. Qui, il ritmo della techno travolge tutti. La gente balla, beve e parla. Vite e visioni diverse si scontrano al confine tra la notte e il giorno. L’incidente, di Giuseppe Garau è la storia di Marcella, che perde marito, lavoro e  figlia. Sul punto di rassegnarsi, le appare un'incredibile opportunità, miracolosa e risolutiva, ma dai terribili rischi. Il regista Law Chen firma Starring Jerry As Himself, storia di una famiglia che documenta come il padre Jerry, immigrato, da poco divorziato e in pensione in Florida, sia stato reclutato dalla polizia cinese per diventare un agente sotto copertura. The Feeling That the Time for Doing Something Has Passed, di Joanna Arnow, ambientato a New York, dove una donna ebrea sulla trentina pratica l’arte della sottomissione a letto ed esplora anche le dinamiche di potere in altri aspetti della sua vita, dal lavoro alla famiglia. La mer et ses vagues, di Liana Kassir e Renaud Pachot racconta della giovane Najwa e del musicista Mansour nel loro tentativo di attraversare il confine libanese e di raggiungere Beirut di notte per raggiungere una donna che è stata trasportata dall'altra parte del mare.  Un padre e un figlio sono protagonisti di Les meutes, di Kamal Lazraq, ambientato nella periferia di Casablanca, dove tirano avanti con piccoli crimini per conto della malavita locale. Quando un rapimento va storto, devono trovare un modo per disfarsi del corpo. Time Addicts, di Sam Odlum è la storia di due tossicodipendenti e migliori amici, che rubano una borsa di cristalli,  viaggiando nel tempo per saldare il loro debito con un pericoloso spacciatore.

Il concorso dei cortometraggi – coordinato da Laura Da Prato, con la collaborazione di Dario Ricci, prevede la proiezione di 12 film in concorso, 8 fuori concorso e 1 evento speciale alla presenza dell'attore Andrea Bosca: quest'anno il concorso internazionale ha visto la partecipazione di oltre 600 opere da tutto il mondo e vedrà la presenza di numerose anteprime europee, tra cortometraggi che raccontano incredibili storie vere (Bazigaga, Mariposa, Mary Jane, Moeder) e affrontano il tema mostruoso da varie angolazioni (Demon Box, Tigre Mistico, The devil, Tistlebu, Rabobesto), o presentano punti di vista originali su tematiche politiche e sociali (); le relazioni e la famiglia sono indagate con una grande sensibilità (Boiling Over, Family night, Antonio del futuro, L'acqua di San Giovanni, Hex papa, hex!). Sono già diversi i registi che hanno accettato di presentare la propria opera, personalmente al Festival o attraverso un video-saluto. Il pubblico in sala sarà chiamato a votare al termine di ogni proiezione, nelle apposite urne che saranno messe a disposizione in sala, esprimendo una preferenza da 1 a 5. La giuria professionale che assegnerà il premio di 500€ quest'anno è composta da Sabrina Crivelli e Alessandro Gamma, direttore responsabile e caporedattore della testata web Cineocchio, uno dei siti più seguiti in Italia sulla Settima Arte, dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone e dall'attore e regista Andrea Bosca, oltre che dalla regista Alisa Berger, vincitrice del concorso nella scorsa edizione con il suo corto K-Saram. Le proiezioni si svolgeranno giovedì 28 e venerdì 29 settembre dalle ore 17:00 alle ore 20:30 al Cinema Centrale.

Dal 23 al 30 settembre, inoltre, il Lucca Film Festival ospita la prima edizione del Lucca Film Festival for Future, il concorso riservato ai cortometraggi che trattano tematiche green legate alla salvaguardia dell’ambiente. La rassegna nasce in collaborazione con Sofidel, azienda toscana tra i leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico, nota in particolare per il marchio Regina, impegnata a fare della sostenibilità una leva strategica di sviluppo e a promuovere progetti educativi. Oltre 260 le opere candidate da registi e filmmaker di tutto il mondo, a sottolineare il respiro internazionale della rassegna e di quanto la tematica ambientale sia sentita a livello globale. Un comitato coordinato da Leonardo Galeassi, ha selezionato i 15 finalisti in concorso nei giorni del festival. Sarà l’attrice Violante Placido a presiedere la giuria composta da professionisti del settore, tra i quali il regista Massimiliano D’Epiro e i direttori di alcuni dei Festival della rete “Film For Our Future”, che decreterà il vincitore del primo premio del valore di € 1.000, assegnato sabato 30 settembre nel corso della serata conclusiva del festival. Durante la settimana del festival, fino a domenica 1° ottobre, sarà possibile vedere gratuitamente tutti i corti della selezione finale on demand sulla pagina dedicata del portale Festival Scope. Per chi è a Lucca, invece, da sabato 23 a venerdì 29 presso il Cinema Centrale di Lucca (Via di Poggio, 36), al termine della proiezione delle ore 21:00, saranno proiettati ogni sera due dei corti in concorso. Mercoledì 27 e giovedì 28 alle ore 10:00 presso l'Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara nel Complesso di San Micheletto (Via S. Micheletto, 3) proiezioni dedicate alle scuole secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Lucca e delle province limitrofe. Sabato 30 dalle ore 15:00 presso il Cinema Centrale (Via di Poggio, 36) proiezione dell’intera rassegna Sabato 30 settembre dalle ore 21:00 presso il Cinema Astra (Piazza Del Giglio, 7) serata conclusiva e cerimonia di premiazione (apertura gratuita al pubblico). Tra le storie trattate, quella vera raccontata dal regista Daniel Kreizberg in Tahlequah the whale: a dance of grief dell’orca Tahlequah che ha trasportato il corpo del suo cucciolo defunto attraverso il Mare Salish, in una struggente danza tra le onde. Nella traccia sonora di accompagnamento, i suggestivi suoni emessi dall’orca durante la traversata, registrati nel 2018 da idrofoni sottomarini. In Saving Some Random Insignificant Stories, Anna Vasof racconta le conseguenze dei danni causati da una forte alluvione alla casa di famiglia; in Tales of Jan Mayen, Hugo Pettit narra la sua esperienza durante l’Artic Sense Expedition del 2021, che aveva l’obiettivo di esplorare l’ecosistema polare dell’Atlantico e valutarne la vulnerabilità rispetto al cambiamento climatico e all’inquinamento. Affrontati anche i temi del riscaldamento globale e della deforestazione che minacciano la vita delle piante (The Sprayer di Farnoosh Abedi) e della riscoperta della bellezza della connessione uomo-natura, con l’invito a guardare la quotidianità con occhi nuovi (Well Wishes My Love, Your Love di Gabriel Gabriel Garble). Nei cast, anche un nome celebre: Owen Teale, noto per la sua partecipazione a Robin Hood – La leggenda (1991) e diventato famoso per Il trono di spade (2011), è tra gli attori di uno dei corti in concorso.

Il Lucca Film Festival continua l’esplorazione dell’articolato universo di relazioni che lega da quasi 130 anni Cinema, Musica e Arti VisiveL’edizione del 2023 approfondisce alcuni aspetti tenuti insieme dall’attenzione per il linguaggio audiovisivo utilizzato per analizzare opere d’arte, e versante musicale, carriere e biografie artistiche e i risvolti fruitivi. Nel solco di figure storiche come il lucchese Carlo Ludovico Ragghianti, Roberto Longhi e Luciano Emmer, per citare alcuni dei protagonisti, il festival presenta alcuni interessanti esperimenti per una sintassi audiovisiva applicata all’arte. Nella programmazione una “carta bianca” è concessa alla Magnitudo, casa di produzione specializzata, che presenta le recenti produzioni Giotto, Gran Tour e Dante. Altri documentari analizzano figure come Franco Angeli e Pino Pascali, protagonisti dell’arte internazionale del Secondo Novecento. Santi Migranti nasce come progetto fotografico che mette in parallelo le vite dei santi con quelle dei migranti analizzando i vari risvoltò socio-politici. The Rise of the Synth e Do you Own the dance floor sono due documentari dedicati alla musica; il primo narrato e prodotto dal regista John Carpenter narra l’ascesa della cultura del sintetizzatore e il secondo la nascita e il declino del fenomeno che ha dato vita alla Manchester con epicentro il leggendario dance club Hacienda.

All'interno del festival anche l'ottava edizione di Over The Real, Festival Internazionale di Video e Multimedia Art che quest'anno celebra il 60° anniversario della nascita della videoarte attraverso una serie di eventi fra Lucca e il MuSa di Pietrasanta. Ospite d'onore Robert Cahen che presenterà una sua retrospettiva di lavori dal 1971 ad oggi. Inoltre video di Nam June Paik, Gary Hill, Woody Wasulka e Bill Viola. E poi 10 opere audiovisive in anteprima in concorso,  selezioni da Cuba, Iran, Russia, Spagna, concerto di musica elettronica di Ludovica Manzo, masterclass con i maggiori esperti dei linguaggi digitali, cinque video installazioni e la presentazione del film Disco Boy con l'artista Laetitia Ky e il dee jay francese Vitalic.

Per la Sezione focus, dedicata ai registi toscani, la proiezione di 4 film. Se saprai starmi vicino di Patrizia Lazzari, Aspettando la rivoluzione di Nicola Raffaetà, Doppio passo di Lorenzo Borghini e Ulisse alla fine del mondo di Enrico Di Angelis.

Quindi, il Premio rivelazione 2023 a Francesco Centorame.

Come di consueto, anche quest’anno, un’attenzione speciale sarà data a giovani e giovanissimi – destinatari d’eccellenza delle tematiche ambientali – con proiezioni, incontri e dibattiti. Tornano infatti gli eventi di LFF Educational, rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado, che si svolgeranno prevalentemente al mattino e ruoteranno intorno al già citato tema green ma anche ad arte, letteratura e cultura.

Il fatto che siano presenti ben due Premi Oscar – sottolinea il sindaco di Lucca, Mario Pardini - all’edizione di quest’anno conferma il grande valore del Lucca Film Festival nel panorama nazionale delle manifestazioni dedicate al cinema. Grazie a una formula originale, che al tradizionale festival aggiunge il grande valore aggiunto di un evento unico come Lucca Effetto Cinema e le mostre, il Lucca Film Festival spicca con in uno scenario nazionale ricco e competitivo”.

Dal 2013 sosteniamo come main sponsor il Lucca Film Festival –  sottolinea Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – che riteniamo sia uno degli eventi più importanti nel panorama culturale italiano. Un festival che è riuscito a mantenere la propria continuità adattandosi, rimodulandosi e cogliendo l’opportunità laddove altri avrebbero intravisto la sola difficoltà, anche durante e dopo la Pandemia. Da appassionato di cinema sono curioso di assistere a un concorso con pellicole importanti e di qualità, da presidente della Fondazione Cassa di Risparmio sono soddisfatto nel vedere il Lucca Film Festival, al pari di altre manifestazioni da noi sostenute, proseguire il suo percorso nello spirito di una ripartenza”.

Investire sul festival del cinema oltre a confermare l’attenzione della banca alla cultura – dichiara Paolo Tacchi di Banca Generali Private, dal 2014 tra i sostenitori del festival – vuol dire oggi, dopo un periodo così travagliato, valorizzare il territorio che vogliamo torni a un boom di turismo interno in grado di far conoscere e creare indotto a luoghi belli come Lucca e dintorni. L'ulteriore attenzione all'ambiente da parte del festival ci spinge a continuare con entusiasmo questa collaborazioneUn tassello importante per ripartire con il cinema, con la cultura, con il turismo e fin d’ora grazie agli spettatori che si godranno dal vivo la programmazione del festival, sempre più lanciato a livello nazionale e non solo”.

Con il Gruppo Pictet dal 2016 sosteniamo con entusiasmo il Lucca Film Festival  dichiara Giambattista Chiarelli, Head of Institutional del gruppo bancario specializzato nella gestione dei patrimoni e di asset management - Solitamente vicini al mondo della fotografia, grazie al Lucca FF il gruppo allarga i propri orizzonti di sostegno abbracciando il cinema e sostenendo un asset fondamentale per lo sviluppo di una città e un territorio, quello di Lucca, che ci rende orgogliosi nel mondo. Pictet da anni è vicina alla Fondazione CR Lucca, la cui attività di sostegno alle iniziative culturali della provincia gioca un ruolo cruciale per il territorio. Siamo orgogliosi di affiancarla nel supporto al LFF”.

Si intitola “Figli” il nuovo singolo di Melga, disponibile in tutti i digital store e in rotazione radiofonica dal 22 settembre. Il brano è il primo estratto dall’omonimo EP, “Figli”, prossimamente in uscita.

“Figli” è il sunto del tutto. Tutto quello che si sente a livello musicale, dall’inizio al parlato, deriva dagli ascolti, dalla ricerca e dall’esperienza dell’artista, derivante dai numerosi live eseguiti in tutta Italia.

La cantautrice e polistrumentista, attraverso il suo inedito, si rivolge a tutti i figli: “Amico mio, non aver paura”.

Si ripresenta così Gaia Costantini, in arte Melga, attraverso una dimensione nuova che lei stessa definisce verità. Si tratta della verità musicale sempre ricercata, non solo per il disco, ma anche nelle performance live, dove l’artista si mette a nudo cercando il contatto reale e vero con chi la segue e l’ascolta.

Perché “Figli”? Chi sono i “Figli”? “Qualsiasi persona che provi amore per un’altra persona. Siamo tutti uguali e ci sono persone che, a volte, si incontrano e si ricordano - o ci fanno ricordare - di questa cosa. Siamo tutti uguali e non resta che tendere al bene, nonostante farci male possa servire a crescere. I figli sono quegli incontri che mi hanno sballottolata, le persone che mi hanno indicato il cammino mentre lo percorrevo”.

L’EP “Figli”, prodotto da Diga Records, è finanziato da “Programmazione Puglia Sound Record 2023”, “Fondo Speciale Cultura – Calendario Unico Regionale 2023”, Operazione Finanziata a valere sul “Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art.15 comma 3”.

I brani contenuti nel disco sono stati scritti e suonati da Melga. L'ispirazione introspettiva e solitaria, ha dato luogo a temi melodici, esplorazioni armoniche, elaborazioni metriche e testuali, focalizzate su una dimensione reale, che nasce e racconta immagini estemporanee del vissuto quotidiano partendo dal pianoforte.

Per Melga è essenziale trattare problematiche sociali, temi delle vite altrui, esplorare l'aspetto più spirituale ed interiore dell'essere umano. Dal punto di vista musicale, il leitmotiv dominante è la ricerca dei temi melodici, di armonie eleganti, in grado di donare all’artista una propria identità, unica e distinguibile. In questo processo di creazione, la ritmica diventa tassello fondamentale ed il groove non risulta mai banale.

Per questo nuovo capitolo musicale la cantautrice ha curato anche gli arrangiamenti, successivamente elaborati in studio con i propri musicisti. Dopo le prime fasi di scrittura, il percorso produttivo si è avvalso dell'ausilio del produttore Marco Schnabl, attraversando tutte le fasi di produzione dell'opera nel Think Ahead Studio, locato in una casa antica della città vecchia di Taranto, utilizzando dei suoni stessi degli ambienti: una particolarità in grado di restituire un risultato sonoro davvero unico. Il mastering è stato affidato a Giulio Ragno Favero (Teatro degli orrori, Verdena, Zu, ecc.).

Tracklist “Figli”:

Figli

Cara Margherita

Qui ed ora

Teresa

Francesca

 

Vincitore al Giffoni Film Festival 2023 nella categoria Generator +16, Normale di Olivier Babinet con Benoit Poelvoorde (7 uomini a molloDio esiste e vive a Bruxelles) e Justine Lacroix (C’est ça l’amour) arriva nelle sale italiane dal 12 ottobre distribuito da No.Mad Entertainment.
 
Tratto dall’opera Monster in the hall di David Greig e sceneggiato dal regista con Juliette Sales e Fabien Suarez, la commedia drammatica che indaga sul rapporto padre-figlia, verrà presentata venerdì 29 settembre al Napoli Film Festival all’Istituto Francese alla presenza di Babinet e in concorso alla 41a edizione del Valdarno Cinema Film Festival con proiezione sabato 7 ottobre. 

“Questo rapporto ripropone quello che conosco in quanto adulto e genitore, io che sono rimasto legato anche al cinema di genere e a questo tipo di universi, cercando di trasmetterli ai miei figli - anche se hanno scelto i loro riferimenti, soprattutto giapponesi, in adolescenza - e allo stesso tempo è molto vicino a quello che ho vissuto io con mio padre. I western che vedevamo insieme erano una festa: lui si calava nell’atmosfera con un whisky e parlando come John Wayne ed io travestendomi e allestendo un saloon o un casinò a casa... Andavamo oltre il ruolo di spettatori. Mio padre è morto all'inizio della preparazione di Normale, e penso che il suo modo di comunicare con me attraverso l'immaginazione abbia permeato il film”, ha raccontato il regista.

Prodotto da Barbara Letellier, Carole Scotta per Haut et Court, vede nel cast anche Joseph Rozé, Steve Tientcheu, Sofian Khammes, Saadia Bentaïeb Mr., Geoffrey Carey, Mayline Dubois e Candice Bouchet.

SINOSSI. Lucie ha 15 anni e ha un'immaginazione travolgente. Vive sola con suo padre William, che a prima vista conduce una vita da adolescente: gioca ai videogiochi e mangia schifezze. La realtà è ben altra, ogni giorno lotta contro la sclerosi multipla. Tra il liceo, un piccolo lavoro e le faccende del quotidiano, Lucie gestisce come meglio può la situazione, e si rifugia nella scrittura di un romanzo autobiografico di fantasia, che spazia tra sogno e realtà... All'annuncio della visita di un assistente sociale il loro equilibrio precario verrà sconvolto. Lucie e suo padre dovranno far prova di grande inventiva per dare l'illusione di vivere una vita “normale”.

Tra gli spettacoli musicali più rappresentati al mondo, We Will Rock You, scritto da Ben Elton insieme a Roger Taylor e Brian May, ha collezionato, dal suo debutto a Londra nel 2002, circa 6 milioni di spettatori in 4600 repliche, per 12 anni consecutivi di rappresentazioni. Nel 2023 questo incredibile spettacolo rock è tornato in Italia con un nuovo allestimento, prodotto da Claudio Trotta per Barley Arts e per la regia di Michaela Berlini. Dopo lo straordinario successo della prima parte del tour iniziata nel gennaio 2023 (35.000 presenze per 30 repliche nelle principali città italiane) e alla luce della grande richiesta, la produzione italiana dello spettacolo annuncia ora nuove repliche a partire dall’autunno del 2023 e per il 2024 in alcune delle principali città italiane.

Le prime date a cui se ne aggiungeranno molte altre sono: Parma (4 dicembre 2023, Teatro Regio); Roma (dal 15 al 17 dicembre 2023, Teatro Olimpico); Avellino (22 dicembre 2023, Teatro Gesualdo); Ancona, (20 gennaio 2024, Teatro Delle Muse); Milano (dall’1 all’11 febbraio 2024, Teatro Nazionale CheBanca!).

Ad interpretare questa grande storia d’amore per la Musica e per la Libertà sarà un cast straordinario e in parte rinnovato che continuerà ad infiammare a tempo di rock intere platee, animate da giovani e meno giovani, raccontando la Speranza per un futuro migliore, dell’impegno e sacrificio necessari per cambiare un destino che sembra già scritto e del potere salvifico del Rock and Roll. Come sempre, il ritmo della narrazione avrà come motore trainante i più grandi successi dei Queen cantati in lingua originale dal vivo e suonati rigorosamente live da una band di sei musicisti, per oltre due ore e mezza di spettacolo.

Il castAlice Grasso vestirà per la prima volta i panni di Scaramouche, mentre Paolo Barillari tornerà a interpretare Khashoggi. Sul palco ritroveremo poi: Damiano Borgi, Galileo; Natascia Fonzetti, Killer Queen; Oz, Alessandra Ferrari; Brit, Mattia Braghero; Pop, Massimiliano Colonna. Voce narrante: Massimo Cotto.

L’ensembleClaudio Cangialosi, Federico Colonnelli, Giulia Gerola, Lorenzo Longobardi, Emma Marcotulli, Monica Ruggeri, Beatrice Sartori, Davide Tagliento.

La band: prima tastiera, Riccardo Di Paola; seconda tastiera, Antonio Torella; chitarre, Roberta Raschellà e Federica Pellegrinelli; basso, Alessandro Cassani; batteria, Marco Parenti.

Il team creativo: produttore, Claudio Trotta; regia e adattamento testi, Michaela Berlini; produttore esecutivo, Cristina Trotta; direttore musicale, Riccardo Di Paola; direttore vocale, Antonio Torella; coreografie, Gail Richardson; scenografia, Colin Mayes; disegno luci, Francesco Vignati; costumi, Nunzia Aceto; trucco e parrucco, Claudia Frigatti; sound engineer, Luca Colombo; traduzione copione originale, Raffaella Rolla.

I biglietti sono già disponibili sul circuito Ticketone.

Virgin Radio si conferma radio ufficiale del tour italiano 2024. Energizer sarà ancora una volta partner tecnico dello spettacolo.

We Will Rock You - Nuove date annunciate per la stagione 2023-2024

Parma, 4 dicembre 2023, Teatro Regio

Roma, dal 15 al 17 dicembre 2023, Teatro Olimpico

Avellino, 22 dicembre 2023, Teatro Gesualdo

Ancona, 20 gennaio 2024, Teatro Delle Muse

Milano, dall’1 all’11 febbraio 2024, Teatro Nazionale CheBanca!

 

E' disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo dei The Fuzzy Dice & Pamela Petrarolo, Bella Señorita prodotto da Andrea Fresu per Keep Hold s.r.l.e Starpoint Corporation Srl e scritto da Emiliano Palmieri e Anna Muscionico.

Un brano travolgente, fresco e ritmato, che nasce dall’inedito incontro delle sonorità vintage dei The Fuzzy Dice e il pop più moderno anni ’90 di Pamela Petrarolo, per quello che si preannuncia come un vero tormentone fuori stagione, risultato di una commistione ricca di sfumature e di ricerca, con l’unione di sonorità e generi differenti.

Possono incrociarsi e coesistere due mondi distanti tra loro? Non sempre è facile e generalmente diremmo di no, ma in questo caso ci troviamo di fronte ad un fortunato incontro in musica dove la band abruzzese, pioniera della musica anni ’50 e ’60, si unisce ad uno dei volti storici di Non è la RaiPamela Petrarolo che dichiara: “Bella Señorita è frutto di una collaborazione sicuramente non scontata, ma devo ammettere che mi hanno convinta in fretta con il loro entusiasmo ed un brano che mi è piaciuto subito. I Fuzzy Dice sono un gruppo molto energico e talentuoso e per me è stato un vero piacere; il brano molto orecchiabile e frizzante, è capace di coinvolgere trasversalmente il pubblico e credo che possa far ballare generazioni diverse".

Il brano, una ballad dal ritornello accattivante e ritmato, racconta di un amore fugace, una storia radicata nel passato e ricordata con affetto, sentimento, passione e nostalgia. Un amore mai dimenticato che riemerge con forza tra sonorità classiche, ricordi, immagini, diapositive e attimi condivisi.

Il brano rievoca le sonorità vintage anni ‘50 alle quali siamo legati, ma con un tocco di modernità in un mix tra nostalgia ed innovazione. Il testo - raccontano i The Fuzzy Dice - è la storia di un fugace incontro nel quale due persone, innamorate, capiscono quanto possa essere pericoloso il loro sentimento. Nel ritornello viene fuori il lato bello del rapporto e il ricordo nostalgico dei momenti passati insieme che non potranno essere dimenticati. È stato un incontro fortuito e fortunoso quello con Pamela, che non conoscevamo personalmente, ma quando ci siamo incontrati, c’è stata un’immediata alchimia reciproca. Prima di accettare, forse un po' titubante, ha voluto ascoltare il brano, ma poi ha sposato con entusiasmo il progetto. È vero, facciamo parte di generi artistici diversi, ma abbiamo unito il Rock ‘n’ Roll al suo mondo più moderno, creando così un qualcosa di nuovo”.

Insieme al brano è disponibile anche il video, che vede la regia di A&G Photography, mentre come protagonisti troviamo i The Fuzzy Dice, la stessa Pamela Petrarolo, Alice Pea, i ballerini dello Swing Bullets e come Special Guest Marco Zingaretti. La location scelta è quella del Bolla Mare del Roseto degli Abruzzi.

Dopo un lungo tour estivo con un calendario ricco di concerti, eventi e musica, il complesso abruzzese è pronto a far ballare ancora, reinterpretando le sonorità vintage che tanto amano, senza tuttavia rinunciare alla loro anima Rock ‘n’ Roll. La band è composta da Teddy Di Ubaldo (voce), Lorenzo Fantini (piano), Matteo Fantini (contrabbasso), Filippo Del Piccolo (chitarra) ed Elvis Di Natale (batteria).

Il regista e produttore Michele Lunella ha calcato il red carpet di Venezia 80 per prendere parte alla X edizione del Premio Starlight International Cinema Award, un evento collaterale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Lunella, accompagnato dall’aspirante attrice Yvonne Di Francia, ha raccontato della realizzazione del suo ultimo lavoro cinematografico “Andiamo avanti… Le due strade del successo”. Il film, disponibile su Amazon Prime, rappresenta un segnale di ripartenza per un settore profondamente scosso dall’inattività forzata a causa del Covid-19, illustra tematiche attuali, di interesse comune, offrendo vari spunti di riflessione.

Michele Lunella ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto e di poter mostrare la pellicola anche oltreoceano, dove sto registrando diversi consensi. Desideravo realizzare questo film da alcuni anni con l’intento di portare sul grande schermo una condizione frequente tra i ragazzi che sognano di raggiungere il successo nel settore dello spettacolo. Alla luce dell’impatto della pandemia, che ha devastato il mondo e che ha cambiato abitudini e modo di vivere, ho voluto che la trama rispecchiasse l’attuale contesto storico per lanciare un messaggio di ripartenza rivolto a tutti. Sono felice di aver preso parte, come ospite, all'evento ideato dalla mia amica Francesca Rettondini insieme a Giuseppe Zaccaria. Venezia è una città incantevole e viverla durante la Mostra del Cinema è ancor più spettacolare“.

Michele Lunella è dal 2022 produttore, distributore e regista, di Amazon Prime in America, Germania e Inghilterra.

 

 

Esce in sala dall'11 settembre 2023, distribuito da 102 Distribution, "Oltre il confine", lungometraggio scritto e diretto da Alessandro Valenti, interpretato da Iaia Forte, Mama Fatou Mbaye, Fallou Mbaye e Nicola Rignanese. Il progetto nasce da una coproduzione Italia-Francia prodotto da Angelo Laudisa e Alessandro Valenti per Scirocco Films con Rai Cinema, in coproduzione con Rosebud Entertainment Pictures in associazione con Arte Cofinova, con il contributo di Apulia Film Commission in associazione con Banca Sella S.p.A. e Fondazione Emmanuel, produttore associato Luigi De Vecchi e Mba Productions; inoltre è un film riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generali per il Cinema, con il patrocinio di Save The Children Italia, Fondazione Casa Della Carità Di Lecce e Fondazione Emmanuel.

"Oltre il confine", che riscuote molto successo nel pubblico dei bambini, ha già ottenuto riscontro positivo dalla critica, partecipando a importanti festival del settore tra cui Giffoni Film Festival 2022, Sotto18 Torino Film Festival e Montréal Film Festival, dove ha da poco vinto il Premio come Miglior Film. Il film racconta la storia di due bambini africani che guardando le stelle e sognano di arrivare in Italia. Il loro mondo è raccontato come in una fiaba: Bekisisa ha dodici anni e una voce magica che incanta gli animali; il suo fratellino Eno di anni ne ha sei, e sogna di avere la maglia di Mané, il grande calciatore della sua squadra del cuore. Soli, lasciano la loro terra, dopo aver subito lutti e perdite, raggiungendo l’Italia, dove la realtà non è certo a misura di bambino. Avventure, vicissitudini e pericoli, ma anche un grande legame che li unisce. Insieme ad altri bambini saranno alla ricerca di un futuro migliore.

Il film si avvale della direzione della fotografia di Corrado Serri, del montaggio di Marco Spoletini, delle musiche originali di Gabriele Rampino, della scenografia di Sabrina Balestra, dei costumi di Samantha Marsili Libelli e il casting è stato affidato a Laura Palmier.

Ci sono storie – sottolinea il regista Alessandro Valenti - che devono essere raccontate perché altrimenti ti perseguitano. La storia dei bambini migranti mi segue da molto tempo da quando ho guardato negli occhi un bambino che ha attraversato un intero continente per arrivare qui davanti a me e da allora per me raccontare questa storia non è importante ma necessario, necessario per combattere quella “globalizzazione dell’indifferenza” che ti colpisce e non va più via se non fai attenzione. Se non ti alleni a guardare il mondo senza vivere dentro la prigione di te stesso. Allargare il proprio sguardo. Sentirsi parte del mondo e per questo voler contribuire a narrarlo”.

 

 

Dopo i due grandi eventi eventi tenuti a luglio allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Olimpico di Roma, Luciano Ligabue è pronto a tornare dal vivo con un tour che lo vedrà protagonista prima all’Arena di Verona, il 9 e 10 ottobre, e poi nei palasport delle principali città d’Italia.

Ecco il calendario del tour, prodotto e organizzato da Friends&Partners e Riservarossa:

9 ottobre 2023: ARENA DI VERONA

10 ottobre 2023: ARENA DI VERONA

14 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR

15 ottobre 2023: TORINO – PALA ALPITOUR

17 ottobre 2023: FIRENZE – NELSON MANDELA FORUM

20 ottobre 2023: BOLOGNA – UNIPOL ARENA

24 ottobre 2023: BRESCIA – BRIXIA FORUM

27 ottobre 2023: PADOVA – ARENA SPETTACOLI PADOVA FIERE PAD. 7

28 ottobre 2023: PADOVA – ARENA SPETTACOLI PADOVA FIERE PAD. 7

30 ottobre 2023: RIMINI – STADIUM

3 novembre 2023: ANCONA – PALA PROMETEO

4 novembre 2023: ANCONA – PALA PROMETEO

6 novembre 2023: PERUGIA – PALA BARTON

7 novembre 2023: PERUGIA – PALA BARTON

10 novembre 2023: MILANO – MEDIOLANUM FORUM

13 novembre 2023: GENOVA – STADIUM

14 novembre 2023: GENOVA – STADIUM

16 novembre 2023: LIVORNO – MODIGLIANI FORUM

18 novembre 2023: ROMA  PALAZZO DELLO SPORT

21 novembre 2023: EBOLI – PALA SELE

22 novembre 2023: EBOLI – PALA SELE

24 novembre 2023: BARI  PALA FLORIO

25 novembre 2023: BARI  PALA FLORIO

27 novembre 2023: REGGIO CALABRIA – PALASPORT

28 novembre 2023: REGGIO CALABRIA – PALASPORT

30 novembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA

1 dicembre 2023: MESSINA – PALARESCIFINA

 

“Ragazza sola” è il terzo capitolo del racconto di Annalisa dopo le due hit “Bellissima” e “Mon amour”,  entrambi Triplo Platino. “Ragazza sola”, disponibile dall’8 settembre, anticipa l’album E poi siamo finiti nel vortice”, in uscita il prossimo 29 settembre. Il nuovo singolo è stato scritto dalla stessa Annalisa con Alessandro Raina e Davide Simonetta e prodotto da quest’ultimo.

""Ragazza sola" è la terza anima, lo strato più profondo”- racconta Annalisa - È la presa di coscienza, quel momento in cui si comincia ad abbracciare il cambiamento. Le immagini scorrono nella mente come in un vortice, una dopo l’altra, disordinate, veloci. Sono tutti quei momenti che mi hanno condotta qui, dove sono ora. Alla fine di questa canzone. Mi sono ritrovata. E non sono più sola, ma con me stessa”.

“Annalisa: Il Forum”, già sold out, previsto sabato 4 novembre al Forum di Assago (Milano), sarà l’unico evento live della cantautrice nel 2023. Uno show unico in cui il pubblico potrà cantare e ballare le sue hit assistendo ad uno spettacolo esclusivo, un’anteprima del suo prossimo e primo tour nei palasport.  

Annalisa tornerà al Forum nel 2024 per il suo primo tour nei palasport d’Italia Tutti nel vortice Palasportche ad aprile 2024 toccherà, oltre Milano anche Firenze, Bari, Napoli, Padova E Roma.

Queste le date del "Tutti nel vortice Palasport" organizzato e prodotto da Friends & Partners:

6 aprile 2024 @ Firenze – Mandela Forum;

10 aprile 2024 @ Milano – Mediolanum Forum (Assago);

12 aprile 2024 @ Bari – Palaflorio;

13 aprile 2024 @ Napoli – Palapartenope;

19 aprile 2024 @ Padova – Gran Teatro Geox;

21 aprile 2024 @ Roma – Palazzo dello Sport.

 

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