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LUmagazine

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Attrice, acting-coach, regista e fondatrice della scuola di recitazione “La Scugnizzeria”, Maddalena Stornaiuolo è il nuovo agente di polizia dell’IPM (Istituto di Pena Minorile), nella terza stagione della fortunata serie televisiva di Rai2 Mare Fuori. Maddalena, uno dei volti dell’Agenzia PM5 Talent di Peppe Mastrocinque, da anni porta avanti con impegno e passione diversi progetti teatrali, cinematografici e televisivi. Approdata nel cast di Mare Fuori 3, l’attrice napoletana sembra essere molto legata al personaggio interpretato.

Maddalena Stornaiuolo ha dichiarato: «Ho sempre seguito in veste di spettatrice e fan, la serie Mare Fuori, quindi quando è arrivata la notizia in agenzia che avevo superato il provino, per me è stato un momento di gioia. Nonostante fosse un progetto già avviato da due anni, hanno accolto noi attori new entry in un modo spettacolare. Sul set si respira un bel clima, si lavora bene, con serenità e professionalità. Insieme al regista abbiamo lavorato sul personaggio di Maddalena. Ci piaceva l’idea di creare un personaggio che avesse empatia con le detenute, con le quali mi dovevo relazionare, con atteggiamenti protettivi, poiché minorenni. Questo significava di tenere comunque il pugno fermo, cercando al tempo stesso di mantenere una linea di morbidezza, di familiarità e accoglienza nei confronti dei ragazzi. È meraviglioso lavorare sul campo, seguire l’evoluzione del personaggio e poterlo fare con un regista che ti accoglie e con il quale c’è molto rispetto e scambio di idee. A tal proposito sono state aggiunte tante scene in cui in realtà io non dovevo esserci, quindi sono contenta dello spazio che mi è stato dato e non vedo l’ora di riprendere questa avventura».

 

Alessia Di Fiore (30 anni), originaria di Aprilia (LT), fotomodella determinata dalla bellezza raffinata, desidera affermarsi nel settore cinematografico. L'aspirante attrice ha dichiarato: "Credo molto nel valore della famiglia, nel rispetto reciproco, nel valore dei sogni... l'unico motore della mia vita! Sono convinta che, per raggiungere dei traguardi, bisogna studiare, impegnarsi e non abbassarsi mai a compromessi. Il mio motto? Vivi e lascia vivere".

In bocca al lupo ad Alessia per la realizzazione dei suoi sogni!

Fred De Palma torna nei club con un tour, prodotto e distribuito da Vivo Concerti, con cinque date autunnali durante mese di novembre 2023.

Il tour partirà da Padova (Venerdì 10 novembre 2023, Hall) per proseguire a Modugno (BA) (Giovedì 16 novembre 2023, Demodè), Senigallia (AN) (Sabato 18 novembre 2023, Mamamia), Roma (Domenica 19 novembre 2023, Orion Live Club) e si concluderà a Milano (Mercoledi 22 novembre 2023, Fabrique).

Fred De Palma, nome d’arte di Federico Palana, incontra la cultura hip-hop nel 2008 mostrando ben presto una forte attitudine al freestyle. Ha all’attivo 27 dischi di Platino e 4 Ori.  Il primo album da solista è “F.D.P.” nel 2012, seguito da “BoyFred” (2015) “Hanglover”(2017), “Uebe” (2019) e “PLC tape1” (Pa’ la cultura), il tape del 2022 nato dalla voglia di Fred di tenere salda la bandiera del reggaeton in Italia senza dimenticare le radici del rap.

Negli anni è diventato il “king del reggaeton italiano” con una serie di hit di successo in italia e all’estero e numerose collaborazioni internazionali tra cui Ana Mena nelle hit D’estate non vale” (triplo Platino) e “Una volta ancora”, 7 volte Platino in Italia e 5 volte Platino in Spagna, Anitta in “Paloma” (triplo Platino), e “Un Altro Ballo” (doppio Platino), Justin Quiles  in “Romance” e altri.

L’estate 2022 vede la pubblicazione del singolo "Extasi" certificato doppio Platino, e un tour di oltre 40 date, che si conclude con due date evento a Milano e Roma a settembre.

In occasione della Festa del Papà (19/3) e della Giornata Mondiale del Legno (20/3), sbarca a Napoli il tour organizzato da Rainbow nei principali musei italiani. Un evento unico dedicato all’infanzia, per immergersi nella magica atmosfera della fiaba più amata, incontrare i protagonisti della serie e imparare giocando.

Il tour partirà proprio da Napoli, con un doppio appuntamento a Città della Scienza, sabato 18 e domenica 19 marzo. I bambini potranno vivere un weekend indimenticabile e conoscere da vicino l’universo del burattino più amato del piccolo schermo, che sarà presente insieme all’inseparabile compagna di avventure Freeda.

Tante le sorprese che aspettano i partecipanti: laboratori a tema e attività ricreative e ludiche, come la caccia al tesoro di Pinocchio organizzata per la Festa del Papà, la Bottega delle Meraviglie con tanti giocattoli in legno tutti da scoprire; ma anche laboratori interattivi e momenti dedicati alla creatività che consentiranno ai bambini di sperimentare la costruzione di un gioco, evidenziando il loro valore e l’importanza del giocare, per divertirsi con i propri amici ed arricchirsi di nuove conoscenze ed esperienze. Ci sarà poi l’immancabile Meet&Greet con gli amati protagonisti della serie TV, Pinocchio e la piratessa Freeda, per salutarli dal vivo e scattare foto da portare a casa come ricordo di un incontro indimenticabile. Infine, si potrà partecipare attivamente all’iniziativa solidale “Giocattolo Sospeso”, promossa da Assogiocattoli, che invita i più piccoli a portare un giocattolo nuovo a piacere da donare ai bambini meno fortunati.

Le attività e i laboratori dedicate a tutta la famiglia e ai bambini dai 3 ai 10 anni saranno:

“Occhio al tesoro di Pinocchio”: una caccia al tesoro organizzata da Freeda in occasione della Festa del Papà. Pinocchio non sa cosa regalare a suo papà, e la piratessa si adopera per preparare una caccia al tesoro proprio come l’avrebbe preparata lui… o quasi! (partenza dalla Sala Sol Lewitt alle 11.30 e alle 15.30, per tutta la famiglia ma per un massimo di 20 partecipanti).

“Costruiamo insieme Pinocchio e Freeda?”: Pinocchio apparterrebbe per tipologia alle marionette, piuttosto che ai burattini. Le marionette sono fantocci, di legno o cartapesta, azionati dall’alto tramite fili sulla scena di appositi teatrini. In questo laboratorio i bambini potranno imparare a costruire, insieme ai genitori, la marionetta di Pinocchio o di Freeda, divertendosi a metterla in azione! (alle ore 10.30, 12.00, 13.15, 15.00, 16.15 presso la Sala Grande di Corporea IV piano, per un massimo di 20 bambini dai 7 ai 10 anni, e per una durata di 45 minuti).

“Pixel Art e Coding di Pinocchio”: quale personaggio della storia di Pinocchio si cela dietro un algoritmo? Un laboratorio interattivo per i bambini dai 10 ai 13 anni. Partendo da un codice che verrà assegnato, e attraverso l’utilizzo di pinzette e perline, si potrà realizzare l’immagine in pixel art (alle ore 11.00; 12.30; 15.30, all’Esterno Open Lab, per un massimo di 20 partecipanti).

“Caro Papà…”: anche questo laboratorio è stato ideato proprio in occasione della festa del papà. I bambini potranno creare un segnalibro a tema Pinocchio o Freeda, completarlo con un buon proposito e regalarlo al proprio papà! E attenzione a mantenere le promesse e non prendere esempio da Pinocchio! (può partecipare tutta la famiglia, presso il Laboratorio 1 piano terra Corporea).

“Nella bocca del Pescecane”: un laboratorio interattivo, che invita i bambini a realizzare il pescecane della serie, che apre e chiude la bocca a comando, tra mollette di legno e sagome di cartoncino (alle ore 10.30, 12.00, 13.15, 15.00, 16.15 presso la Sala Piccola di Corporea IV Piano, per un massimo di 20 bambini dai 3 ai 6 anni, e per una durata di 45 minuti).

 “La bottega delle Meraviglie”: è una piccola mostra interattiva di exhibit in legno che permette di stimolare lo sviluppo della manualità e della scoperta… per giocare divertendosi insieme! (per tutta la famiglia, alle ore 10.30, 12.30, 13.30, 14.30, 15.30, alla Sala Sol Lewitt).

“Meet&Greet con Pinocchio e Freeda”: l’immancabile incontro con Pinocchio e la piratessa Freeda, i personaggi protagonisti dell’amata serie, si terranno alle ore 11.30; 12.45; 14.00; 15.45 alla Sala Grande di Corporea IV piano. L’incontro durerà 30 minuti, per un saluto, una foto e un ricordo da portare a casa!

Tutte le attività e i laboratori sono prenotabili presso l'infopoint di Città della Scienza il giorno stesso della visita al Museo, previo acquisto biglietto e fino ad esaurimento dei posti disponibili. 

Pinocchio and Friends, il cartone firmato Rainbow e realizzato in collaborazione con Rai Ragazzi, è un adattamento esilarante e originale di una delle fiabe più famose di tutti i tempi che grazie alla fantasia di Iginio Straffi rinasce nella sua essenza di storia ricca di valori quali l’amicizia, la condivisione, l’inclusione, e parla ai bambini con uno stile spensierato, incoraggiandoli a seguire i loro sogni con storie colorate, avventurose e ricche di colpi di scena, ambientate nella Toscana di oggi. Il risultato è una serie innovativa, che mantiene il DNA della fiaba con i suoi personaggi classici ma li ripropone in modo avvincente, trascinando i bambini, stagione dopo stagione, in un mondo di gag, scoperte e magia.

 

Dal 29 marzo al 3 aprile 2023 torna in Italia Rendez Vous, il festival dedicato al Cinema Francese. La kermesse, giunta alla sua XIII edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino, agli Institut Français di Milano e di Palermo.

Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un'iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.

Il festival beneficia come sempre del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea –, dell'Hotel Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d'information internationale e della SACEM.

La XIII edizione del Festival Rendez-vous nasce all’insegna di un cinema libero e umanista: è proprio la libertà il motore delle scelte stilistiche dei suoi autori e insieme il messaggio trasmesso dalle opere presenti nella selezione. Il cinema francese, da sempre fucina di una grande ecletticità di talenti, in questi ultimi anni sembra attraversato da un bisogno radicale di rinnovarsi nella forma per dar meglio voce all’inquieto corpo sociale contemporaneo. Il programma di quest’anno vede opere che mescolano intimo e politico, storie dai grandi personaggi, per lo più femminili, che sono motore e acceleratore del cambiamento.

Qualche anticipazione dei titoli di punta di questa XIII edizione che si svolgerà a Roma dal 29 marzo al 3 aprile, al Cinema Nuovo Sacher per poi spostarsi a Bologna, Torino, Milano, Palermo, con focus e sezioni speciali.

Ospite d’onore di questa XIII edizione, un'icona del cinema internazionale: Isabelle Huppert. Pluripremiata dai festival di tutto il mondo, dal 1970 a oggi ha interpretato oltre cento film, lavorando con alcuni tra i più importanti registi di sempre, l’attrice sarà a Roma con due film: La Syndicaliste di Jean-Paul Salomé e Mon Crime di François Ozon.

Isabelle Huppert, al fianco del regista Jean-Paul Salomé, presenterà "La Syndicaliste", film selezionato nella sezione Orizzonti di Venezia 79 che trae ispirazione dall’affaire Kearney e racconta la storia vera di una battagliera rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese. Isabelle Huppert, al suo secondo film per Salomé dopo La Daronne, incarna il ruolo di una donna tenace e fragile che, sola contro il mondo, si batte contro i poteri forti per salvare migliaia di posti di lavoro. Un thriller incalzante e magnetico che ci regala una potente riflessione sul potere e sulla disparità di genere.

Sinossi | "La Syndicaliste" di Jean-Paul Salomé, con Isabelle Huppert, Marina Foïs, Yvan Attal, Grégory Gadebois

Maureen Kearney (Isabelle Huppert) è la rappresentante sindacale del colosso nucleare Areva e si sta battendo per evitare l'accordo commerciale tra la multinazionale francese e il governo cinese che mette a rischio 50.000 posti di lavoro. La sua vita quotidiana viene sconvolta quando è assalita violentemente in casa. Tra segreti di Stato e forti pressioni di politica e industria, da vittima Maureen diventa sospettata. Dal libro della giornalista Caroline Michel-Aguirre, L'affaire Kearney diventa un thriller d'attualità con al centro un'informatrice "colpevole perché donna".

 

 

Mario Ermito, volto emergente del cinema italiano, è l’attore che interpreta il ruolo di Andreas nella nuova mini serie di Rai 1 "Fiori sopra l’inferno", tratto dall’omonimo romanzo thriller di Ilaria Tuti.

L’attore veste i panni di Andreas accanto alla protagonista Elena Sofia Ricci (Teresa Battaglia), profiler e attenta osservatrice, capace di risolvere i casi più intricati e misteriosi. Un personaggio complesso e difficile quello interpretato da Mario Ermito, scoperto e smascherato nell’ultima puntata.

Reduce dal successo come coprotagonista al cinema in “Por los pelos. Una historia de autoestima”, girato in Spagna e distribuito da Warner Bros, vedremo la stella nascente del cinema nei prossimi mesi in una serie Netflix e in un film italiano girato per Rai Uno.

Considerando le premesse, Mario Ermito ha tutte le carte in regola per affermarsi nel settore cinematografico, coniugando talento e bellezza.

Diodato pubblicherà, il 24 marzo, il nuovo album "Così speciale". A tal proposito il cantautore ha pubblicato un post sul suo account Instagram:

"Ci ho lavorato con cura e silenzioso amore per tanto tempo, assieme a musicisti straordinari, amici meravigliosi, anime belle e devo ringraziare chi crede ancora nella musica fatta in questo modo. Dopo così tanta strada è finalmente arrivato il momento di portarlo da voi, anche perché qui dentro, in tutte queste parole, in tutta questa musica, non ci sono solo io, c’è anche un noi.
Noi che in questi anni abbiamo sentito fiorire dentro qualcosa di nuovo, di inaspettato, fiori lievi e potenti che crescono nonostante il brutto, nonostante gli errori, nonostante i rimpianti.
Sono il dono segreto che ricevi per aver lasciato entrare vento, pioggia e sole, per aver vissuto davvero, per aver riconosciuto qualcosa di così speciale".

"Così speciale" è anche il titolo del singolo che anticipa l'album e che sarà disponibile in radio dal 3 marzo. 

 Tracklist "Così speciale":

1. Ci vorrebbe un miracolo
2. Così speciale
3. Ormai non c’eri che tu
4. Che casino
5. Occhiali da sole
6. Buco nero
7. Ci dobbiamo incontrare
8. Se mi vuoi
9. Lasciati andare
10. Vieni a ridere di me

Il successo di Bellissima, il singolo di Annalisa uscito a Settembre, non sembra proprio fermarsi e conquista la certificazione doppio Platino, oltre ad essere sempre più virale con oltre 25 milioni di streaming su Spotify, oltre 25 milioni di visualizzazioni su YouTube, oltre 575 mila utilizzi del suono su TikTok con oltre 464 milioni di visualizzazioni. Si conferma inoltre per tre volte consecutive al n.1 dei brani più usati su TikTok e ai vertici di tutte le classifiche streaming e radiofoniche.

Annalisa per la prima volta si esibirà live  al Forum di Assago (MI). L’appuntamento “Annalisa il Forum” è previsto per sabato 4 Novembre, un evento unico per cantare e ballare le hit della cantautrice.

 

"Il desiderio di cadere" di Max Deste è un libro particolarmente intenso che si legge dalla prima all’ultima pagina senza mai sentire il bisogno di una pausa. Eppure stiamo parlando di una vicenda di oltre trecento pagine, suddivisa in quattro grandi macro sequenze. Lo stile narrativo è infatti uno dei principali punti forti. Tutto è essenziale, tutto è significativo, tutto è bellezza. Non c’è quindi spazio per il superfluo, per il lirismo fine a se stesso o per sciocchi effetti speciali con l’intento d’intrattenere e distrarre. Già con le prime frasi siamo proiettati in un universo parallelo e al termine del primo capitolo intuiamo che abbiamo tra le mani un’opera che ci sconvolgerà.

In concreto, la lingua risulta musicale, melodiosa, chirurgicamente precisa, permettendo anche alle cose ovvie di acquistare una nuova luce. Addirittura, in certi momenti, è facile riconoscere nelle frasi il ritmo dell’endecasillabo e del settenario. La trama è certamente un altro dei punti più forti, specchio del nostro presente angosciante. Perciò dalla prima all’ultima pagina vogliamo sapere come andrà a finire e i numerosi flashback non sono un diversivo, ma dei tasselli fondamentali per avere un quadro d’insieme ancora più evocativo.

Deste è dunque abile a prenderci per mano e condurci in un viaggio tragico e divertente, avventuroso e riflessivo, labirintico (le diverse mise en abyme che incontriamo sono davvero stupefacenti) e rettilineo. La voce narrante in prima persona ci aiuta inoltre ad indossare i panni emozionali dell’autore. Grazie a Jack proviamo infatti sensazioni forti, che vanno dalla vertigine alla nausea, dalla paura alla tristezza, dal disgusto alla gioia, dalla depressione più cupa all’entusiasmo più acceso, anche noi perdendo tutto da un giorno all’altro, per poi provare a ripartire.

Più in generale, è impossibile non identificarci con la sua apparente inettitudine che lo porta a lasciarsi cadere fino a conficcarsi nel centro della Terra come un novello Lucifero, per poi provare a risalire mirando ad altezze celestiali, ricordandoci in senso dantesco che bisogna passare dall’inferno (e dal purgatorio) prima di raggiungere il paradiso.

Ovviamente Jack, a differenza del Dante della Divina commedia, si muove in un altro terreno storico. Ma il passaggio attraverso la perdizione e la risurrezione dell’anima è lo stesso, affrontando lutti e rinascite, che lo vedrà infine realizzare il suo sogno più segreto, cioè quello di pubblicare finalmente il suo romanzo.

E Deste, attraverso il protagonista, ci spiegherà anche la sua personale ricetta per scrivere un romanzo di qualità, che sfocia in un finale meta-narrativo davvero sorprendente, in cui la tensione verso la caduta, presente in tutta la storia, ritorna dominante. Questa sorta di veleno non è nient’altro che il male di vivere per il quale non c’è un vero antidoto, se non prosasticamente quello di accettare la nostra condizione umana imperfetta. A noi restano però le notevoli istruzioni sull’arte narrativa, oltre alla bellezza artistica di cui ci siamo nutriti durante la lettura.

Il produttore Carmine Nappi è il Product Manager del nuovo progetto discografico di Ella Armstrong. Dopo anni intensi di esperienza live in giro per il mondo e a distanza di circa 14 anni dal suo ultimo album, Ella è pronta a tornare sulla scena musicale con un nuovo lavoro, attualmente in lavorazione, in uscita nei prossimi mesi in varie nazioni.

Carmine Nappi si occuperà della distribuzione e della gestione del progetto musicale avvalendosi della nota etichetta discografica “Top Records” e di un team di professionisti.

Il disco, che spazia tra varie sonorità, vedrà la partecipazione dei seguenti musicisti: Marco Mantovanelli (pianoforte, tastiera, organo, fisarmonica, chitarra, archi), Isaac Lobo (percussioni ed effetti sonori), Nicolò Salis (batteria), Carmine Pascarella (tromba), Antonio Bocchino (sax).

La comunicazione sarà affidata alla giornalista Nunzia Napolitano, nota nel settore musicale come promoter.

Carmine Nappi ha dichiarato: “Sono orgoglioso di questo sodalizio artistico. Gestire tale progetto ma anche l’artista Ella Armstrong è un onore. Ella è una forza della natura, amata nel mondo per la voce e il talento. Il nuovo album, che vede unite le sinergie delle etichette “Carmine Nappi Projec” e “Top Records”, rappresenta per l’artista un importante ritorno sotto i riflettori e sono estremamente felice di essere parte della sua validissima squadra”.

 

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