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Salina (Isole Eolie) - Gli Audio2 tra gli ospiti della XII edizione del Marefestival che ogni anno coinvolge a Salina grandi artisti in ricordo di Massimo Troisi: appuntamento da venerdì 16 a domenica 18 giugno nell’isola del film “Il Postino”.

Lo storico duo musicale festeggerà i 30 anni di carriera riproponendo alcuni tra i brani più iconici del repertorio firmato da Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro, che riceveranno il Premio Troisi insieme a tanti personaggi tra cui Lucrezia Lante della RovereMichela AndreozziVittoria Belvedere, Luca BarbareschiMassimiliano BrunoAnna Pavignano ed Enzo Iacchetti.

Sul palco della piazza Immacolata di Malfa i due musicisti saranno protagonisti di un’intervista speciale curata dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri, che organizza la kermesse con Patrizia Casale e Francesco Cappello e dalla conduttrice Nadia La Malfa: video, spezzoni di film, fotografie, aneddoti, curiosità, retroscena per ripercorrere il lungo cammino artistico della band e l’inossidabile rapporto con Mina che li scoprì nel 1992. 

Particolarmente felice di accogliere gli Audio2 a Salina - spiega Cavaleri - perché sono cantautori di altissima qualità, fedeli nel tempo ad uno stile inconfondibile. Oggi c’è tantissima musica, ma molte canzoni mordi e fuggi si dimenticano facilmente. Gli Audio2 rappresentano esattamente il contrario”. 

Paragonati fin dall’inizio a Mogol - Battisti per lo stile inconfondibile, la timbrica vocale di Donzelli e gli arrangiamenti, nell’album “Sorelle Lumiere” la Tigre di Cremona propone la canzone “Neve” e, l’anno successivo, in “Lochness” i pezzi, “Sì che non sei tu” e “Raso”: così Massimiliano Pani, produttore e figlio della grande cantante, decide di lanciare la coppia musicale sul mercato discografico. Esce un primo album omonimo con un buon successo di “Specchi riflessi” e “Per una virgola”. Prosegue la collaborazione con Mina, attraverso il duetto di “Rotola la vita” e “Non è niente” nel disco “Canarino Mannaro” e altri in dischi successivi (“Non c’è più audio” apre l’album “Pappa di Latte”).

La popolarità viene consolidata al Festivalbar con “Alle venti” che arriva in finale, colonna sonora del film “I Laureati” di Leonardo Pieraccioni, nel cui cast c’era proprio la madrina di Marefestival Maria Grazia Cucinotta. Nel frattempo il loro album – capolavoro “E=mc2” riscuote ampio consenso di pubblico e critica con Mina in versione “corista” in “Dentro ad ogni cosa”. Seguono nuovi album e il trionfo da autori con l’uscita di Mina Celentano, dove firmano anche “Acqua e sale” oltre alle già edite “Specchi riflessi” e “Io ho te”.

Negli anni duemila altri dischi e collaborazioni con Mina, Mogol e nel 2019 il duetto con Ivana Spagna “Amici per amore”. 

Laurian, poliedrico artista outsider, terrà a Roma la sua mostra personale “Visioni da un antico futuro”, dal 22 maggio al 4 giugno, presso la Galleria d’Arte Contemporary Art Shop (Via Germanico, 84).

L’innato amore per l’arte induce l’artista alla ricerca di una linea stilistica personale figurativa, generata dalla conoscenza della tradizione classica unita ad un “sentire” contemporaneo.

Le opere di Laurian ritraggono situazioni, ambienti o paesaggi trasfigurati in scorci quotidiani immersi spesso in giochi di riflessi temporali o di memoria con lo spettatore, quasi fermi immagine di un ipotetico conflitto tra il tempo relativo e tempo assoluto o storico.

Cromatismo armonico ed avvolgente; Laurian dipinge le sue tele con ardore ricercando la solidità costruttiva della forma e, come accade in una composizione musicale, riesce a dar vita ad “una sinfonia di colori”, suscitando nell’osservatore una istintiva reazione emotiva.

Le opere in mostra sono un inno alla bellezza ricercata nell’eterna e quotidiana esperienza umana. A tal proposito, Laurian ha dichiarato: “Nel contesto attuale non possiamo che aggrapparci al monito di speranza di Dostoevskij. Se la bellezza davvero sarà in grado di salvare il mondo, ogni persona che si cimenta nell'arte ha oggi un duplice obbligo: quello di non tradire il proprio impulso e quello di tentare di riannodare il filo rosso (magico) che unisce l'uomo all'armonia del tutto, anche nei semplici gesti della vita di ogni giorno. Come dice Pistoletto, l'arte è diventata la responsabilità di ciascuno di noi. Nella mia pittura cerco questo, il punto in cui il bello diventa magia diventando finalmente percettibile ai nostri sensi. Per questo spesso ritraggo scorci di vita quotidiana o setting immaginari. Ogni forma percettibile, reale o inventata, può essere il catino - l'athanor, dicevano gli alchimisti, ossia il crogiolo - per la trasformazione del piombo in oro”.

 

 

Sarà Flavio Insinna a condurre le serate finali della XXXIV edizione di Musicultura il 23 e il 24 giugno allo Sferisterio di Macerata: lo annuncia oggi il direttore artistico del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Ezio Nannipieri.

“Il “sì” di Flavio è maturato in un clima di cordialità di cui gli siamo sinceramente grati. La sua capacità di tessere fili tra mondi espressivi diversi ma affini sarà un contributo prezioso, altrettanto lo sarà la sua notorietà che Flavio metterà generosamente a disposizione di un progetto musicale che ha a cuore la libertà e la qualità creative delle nuove generazioni. – Ha dichiarato Ezio Nannipieri - Il mio grazie va inoltre oggi a Enrico Ruggeri per l’alto contributo che ha dato in questi anni alla conduzione del Festival e che continua a dare come membro del Comitato Artistico. Il mio piacere è quello di ritrovarlo presto ospite sul nostro palco.”

Insinna ha accolto con entusiasmo la proposta di porre la sua poliedricità artistica e professionale al servizio del Festival della Canzone Popolare e d’Autore.

“L’invito che mi è arrivato quest’anno da Musicultura ha creato in me un misto di emozioni e di sensazioni incredibili… tutte positive naturalmente! – Ha detto Flavio Insinna - È una manifestazione di cui ho sempre sentito parlare e che seguivo da lontano, sono innamorato della musica e da sempre appassionato della musica d’autore; sono cresciuto con i cantautori e con i loro testi che spesso diventano poesia. Spero di essere all’altezza dell’incarico e ce la metterò tutta perché questo è un Festival che va affrontato con grande rispetto, se solo penso che sono 34 anni che produce artisti e canzoni di grande livello (come Avion Travel, Gian Maria Testa, Cristicchi, Mirkoeilcane, La Rappresentante di Lista), se solo penso che i primi firmatari dell’esperienza di Musicultura sono stati Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, già mi tremano le gambe…nel frattempo, poi, sono entrati nel comitato artistico dei grandissimi della musica e della cultura, artisti e personalità di cui ho enorme stima (Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Dacia Maraini, ad esempio). E poi ultimo ma non ultimo, ho un’emozione in più ad entrare nel mondo di Musicultura, se penso a tutte le volte che Fabrizio Frizzi mi parlava di questa realtà così bella, pura e divertente… si era letteralmente innamorato di Macerata e del Festival e io con un pizzico di imbarazzo ma con grandissima felicità, mi butterò nella mischia e proverò a tenere alta la bandiera di Musicultura”.

Un evento d'eccezione per festeggiare i vent'anni del Magna Graecia Film Festival, che si terrà in Calabria dal 29 luglio al 6 agosto 2023. L'attore, regista e produttore neozelandese Russell Crowe terrà un concerto con il suo gruppo, gli Indoor Garden Party, primo del suo tour in Italia, martedì 20 giugno alle ore 21.00 al Teatro Politeama di Catanzaro. Sul palco, con Crowe alla voce e chitarra, i The Gentlemen Barbers e la cantante irlandese Lorraine O'Reilly. Dopo la tappa calabrese, il tour, che ha preso il via lo scorso anno in Australia, toccherà, a seguire, altre città italiane. L'evento, organizzato dal fondatore e direttore del Magna Graecia Film Festival, Gianvito Casadonte è la prima di numerose iniziative organizzate per festeggiare i primi venti anni del festival.

Vincitore del Premio Oscar nel 2001 per suo ruolo di Massimo Decimo Meridio ne Il Gladiatore e nominato sempre come miglior attore per Insider - Dietro la verità e per A Beautiful Mind, vincitore del Golden Globe come miglior attore drammatico per A beautiful mind e come  Migliore attore in una miniserie o film televisivo per The Loudest Voice - Sesso e potere, Crowe è anche regista di due film, The Water Diviner (2014) e Poker Face (2022).

Una carriera musicale parallela a quella cinematografica, per Russell Crowe, attivo nella musica fin dagli anni Ottanta, anni in cui ha registrato il suo primo singolo, “I Want To Be Like Marlon Brando.” Dal 1992 ha suonato con la rock band Thirty Odd Foot of Grunts,  con cui ha registrato tre album. Nel 2005 ha iniziato la collaborazione musicale con il musicista canadese Alan Doyle, con cui ha registato prima un singolo e quindi un album intero, nel 2006, dal titolo recording their first single together, followed later by an album “My Hand, My Heart” con il nome della band, The Ordinary Fear of God. Nel 2009 Crowe e Doyle hanno iniziato a tenere concerti con il nome di Indoor Garden Party e nel 2011 hanno pubblicato il loro terzo album insieme,”The Crowe / Doyle Songbook Vol III”, uscito su iTunes. Nel 2017 firmandosi come Indoor Garden Party, hanno pubblicato l'album “The Musical”, in breve tempo primo in classifica su  iTunes e Amazon.

Si tiene – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti -  alla Casa del Cinema di Roma e su Mymovies dal 15 al 18 giugno 2023 la settima edizione dell'Aqua Film Festival, rassegna internazionale per lavori dedicati al tema dell’acqua organizzata dall'Associazione Culturale no profit UNIVERSI AQUA.

Il festival vuole rappresentare, con lo strumento cinematografico e di documentazione, lo straordinario mondo dell’acqua nei suoi diversi valori e bellezza, per stimolare una maggiore consapevolezza, scoprendo anche nuovi talenti cinematografici nel campo dell’audiovisivo. Proiezioni di film e grandi storie legate alla sostenibilità ambientale e cultura del festival diretto e fondato da Eleonora Vallone - pittrice, stilista, autrice, attrice di cinema, televisione e teatro, giornalista ed esperta di metodologie salutistiche in acqua.

Tra le proiezioni del festival, il frammento del cortometraggio documentario “Il ruscello di Ripasottile”, diretto nel 1941 da Roberto Rossellini, proveniente dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo e restaurato presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata nel 2010. Dei numerosi frammenti ritrovati da Domenico Murdaca presso un cinema abbandonato di Palmi, in Calabria, è stata ricostruita la continuità narrativa, sulla base delle sinossi dell'epoca. Il corto è stato girato in esterni in un ruscelletto vicino a Palidoro, nel retroterra di Ladispoli e gli interni all’Istituto Ittiogenico di Roma. Un documentario pieno di trucchi e mille piccoli accorgimenti che lo stesso Rossellini mise in pratica girando.

Altra sorpresa del festival, la proiezione del cortometraggio “Ricordi di Sergio e Gianni al Fontanone” su Sergio Leone di Roberto Girometti (che sarà ospite al festival) e del compianto Gianni Minà.  Racconta Girometti del lavoro: “Con Gianni Mina' decidemmo di fare un documentario su Sergio Leone e lo andammo a trovare nel suo ufficio casa all'Eur”.

Due i concorsi ufficiali del festival, quello dedicato ai Corti di massimo 25 minuti e quello dedicato ai Cortini di massimo 3 minuti.

CONCORSO AQUA & STUDENTS – National/International

Grazie alla collaborazione intrapresa con le Scuole e con le Università, abbiamo aperto un concorso parallelo a quello ufficiale, denominato AQUA & STUDENTS, che avrà come protagonisti cortini (massimo 3 minuti) realizzati dagli allievi di scuole ed università di tutto il mondo. I cortini potranno essere realizzati con smartphone e dovranno avere come protagonista assoluta L’ACQUA in tutte le sue forme e funzionalità.

CONCORSO PARALLELO: AQUA & COOKING
È il concorso dedicato alle video ricette che interpretano una cucina sostenibile, sia per la provenienza dei prodotti che per la creatività della pietanza Made in Italy. La durata è di massimo 3 minuti.

Sarà possibile anche diventare un Aqua Supporter contribuendo agli importanti scopi di difesa del nostro ambiente, su cui è improntata l’ Associazione UNIVERSI AQUA. L’Associazione organizza questo Festival per gli scopi statutari e altre iniziative di volontariato: con un contributo di trentacinque euro sarà possibile frequentare gratuitamente il workshop annuale per imparare a filmare correttamente con il proprio smartphone e soprattutto essere coinvolti in eventi che favoriscono una tutela del nostro territorio e la difesa dell’ambiente.

Aqua Film Festival 2023 è realizzato con il patrocinio di Mic - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; Unesco - Commissione Nazionale Italiana, Rai per la Sostenibilità, With the support of WWAP Unesco, Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, Unicef - Per ogni bambino, Enea,  Assoporti, Confitarma, Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, Consolato Onorario del Principato di Monaco a Firenze, Coni, Unimed - Mediterranean Universities Union, Federculture, Medicinema, Nuovoimaie.

 

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