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Tappa importante quella di lunedì 19 dicembre per L’Eredità, il più longevo game show della televisione italiana, che vedrà in onda la puntata numero 1000 per Flavio Insinna alla conduzione. Sera dopo sera, tutti i giorni alle 18.50 su Rai 1, Insinna, al suo quarto anno di conduzione, ha ormai instaurato un rapporto speciale con il pubblico della rete ammiraglia.
Non mancheranno anche nella millesima puntata di Flavio Insinna da conduttore la sua allegria, le domande sfidanti, la professionalità e l’impegno costante e quotidiano, insieme alla simpatia dei Professori e ai tantissimi giochi che si susseguono nel programma, prodotto da Intrattenimento Day Time in collaborazione con Banijay Italia, che tiene tutti incollati al televisore.
L’Eredità è un format entrato nel cuore degli italiani, con le sue 4933 puntate ha invitato a giocare più di 25.000 concorrenti. A turni di 7 ogni sera, gli sfidanti, con un’età media di 37 anni, affrontano un percorso che si conclude come sempre con il tentativo da parte del Campione di puntata di vincere il montepremi al gioco finale de La Ghigliottina. L’imperdibile appuntamento che ogni sera sfida anche il pubblico da casa è il gradino finale verso il successo per molti: tra i tanti partecipanti al game show, è Guido Gagliardi il concorrente che ha vinto di più (con 316.250,00€ e 5 ghigliottine indovinate), mentre Massimo Cannoletta è il concorrente che ha partecipato a più puntate consecutive (51 puntate con 8 ghigliottine indovinate e 280.000€ di montepremi).
L’Eredità è realizzato all’interno dello Studio 4 degli Studi televisivi Fabrizio Frizzi (ex Dear) a Roma.
Dal 5 dicembre su Rai2 dalle 8 alle 8.30, dopo l’appuntamento con “Viva Rai2”, con Fiorello, andrà in onda “…E Viva il Videobox”, un programma a caccia di “talenti”. Una rassegna di esibizioni con cantanti, barzellettieri, prestigiatori e performer di ogni genere per valorizzare il talento. Una giostra di voci dalle mille sfumature. Uno spin off di Viva Rai2 con incursioni a sorpresa di personaggi noti.
Ci sono delitti che ci colpiscono più di altri, che ci turbano nel profondo. Perché succedono? Perché accadono in quel tempo? Nel quarto appuntamento di “Cronache Criminali”, lunedì 28 novembre in seconda serata su RAI1, Giancarlo De Cataldo ripercorre la storia di Giulia Ballestri, brutalmente uccisa dal marito Matteo Cagnoni.
Da uno studio virtuale, lo scrittore e sceneggiatore, già magistrato, tra i massimi esperti di crime, Giancarlo De Cataldo, conduce gli spettatori dentro quella storia e dentro quel tempo, per comprenderne meglio i contorni. Un omicidio definito dai giudici “lucido, feroce e senza pentimento”, che ha scosso profondamente la comunità ravennate e non solo, maturato all’interno di una delle famiglie più note della città.
È il 18 settembre del 2016 quando alla Questura di Ravenna arriva la denuncia della scomparsa di Giulia Ballestri, una giovane donna di trentanove anni, madre di tre bambini. L'improvvisa sparizione appare fin da subito come un caso insolito agli occhi degli inquirenti, i quali non credono a un allontanamento volontario, e si muovono immediatamente nel solco della sua vita privata. La donna è sposata con Matteo Cagnoni, un dermatologo di fama nazionale, che conta numerose apparizioni in vari programmi televisivi, rampollo di una delle famiglie più in vista della borghesia di Ravenna: un uomo al di sopra di ogni sospetto, si direbbe. Le indagini mettono, però, in luce il rapporto ossessivo che Cagnoni aveva instaurato con la moglie, e come la controllasse costantemente. Proprio quando Giulia conosce un altro uomo e decide di porre fine a quella relazione che non la fa sentire libera, il marito premedita un delitto, attuato poi efferatamente.
Cronache Criminali, un format originale di approfondimento true crime coprodotto da Rai Approfondimento e Verve Media Company con capoprogetto Giovanni Filippetto, attraverso i filmati esterni realizzati da Alessio Ferraro, ricostruisce l’omicidio di Giulia Ballestri attraverso le interviste di chi, a vario titolo, si è interessato alla vicenda, come il Pubblico Ministero che ha guidato le indagini, le Forze dell’Ordine che vi hanno preso parte, l’avvocato della famiglia, e tanti altri. Un racconto corale su un singolo caso di cronaca che inquadra la vicenda in un contesto più ampio, permettendo una riflessione più profonda sul fenomeno del femminicidio.
Nel corso delle puntate, “Cronache Criminali, ripercorre undici casi di cronaca iconici, undici storie che, dagli Anni ‘60 ad oggi, hanno fatto epoca, segnando il destino delle vittime, ma anche la nostra società. Con le testimonianze, spesso esclusive dei protagonisti, l’utilizzo di materiali d’indagine ed investigativi originali, la collaborazione con le autorità, l’accesso ad archivi privati e gli innumerevoli materiali delle Teche RAI e archivi di media locali, il programma affronta ogni caso e ne indaga i molteplici aspetti: l’approfondimento del delitto e delle vicende giudiziarie connesse contestualizzando il periodo storico, le caratteristiche ambientali in cui sono accaduti i fatti e il profiling psicologico dei personaggi coinvolti.
L’ottava e ultima puntata di ‘Tale e Quale Show’, il varietà di punta di Rai1 presentato da Carlo Conti e prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, andrà in onda venerdì 18 novembre dalle ore 21.25. Sarà un appuntamento unico, visto che al termine della serata sarà proclamato il “Campione di Tale e Quale Show 2022”.
Sul palco degli studi televisivi ‘Fabrizio Frizzi’ di Roma ci saranno i migliori protagonisti di questa dodicesima edizione (ovviamente il vincitore Antonino, poi Andrea Dianetti, Gilles Rocca, Rosalinda Cannavò, Valentina Persia ed Elena Ballerini,) che ‘se la vedranno’ con i migliori dell’undicesima (i Gemelli di Guidonia, Francesca Alotta, Dennis Fantina che sostituisce Ciro Priello impegnato in teatro, Deborah Johnson, Stefania Orlando e Pierpaolo Pretelli). Un vero e proprio ‘Torneo dei Campioni’ che promette spettacolo, divertimento ed emozioni. Chi riuscirà a portarsi a casa l’ambita targa da vincitore? Da segnalare che, fuori gara, ci saranno anche Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli.
Dunque, per i nostri protagonisti sarà fondamentale dare ancora una volta prova di grande ‘trasformismo’, con l’obiettivo di convincere Loretta Goggi, Giorgio Panariello, Cristiano Malgioglio e il quarto giudice a sorpresa. Ma si dovranno convincere anche i propri compagni d’avventura, visto che come sempre ogni Artista avrà la possibilità di arricchire la classifica dando la propria preferenza al collega che vorrà premiare (senza dimenticare la possibilità di ‘auto-votarsi’).
Un’edizione, quella di quest’anno di ‘Tale e Quale Show’, entrata davvero nel cuore dei telespettatori che ancora una volta hanno premiato il programma, leader indiscusso del prime time del venerdì sera, che ha fatto registrare un boom di ascolti e di contatti social, a conferma di un prodotto ben confezionato che fa dell’intrattenimento il suo punto di forza. Sempre all’insegna di una televisione fatta con garbo ed eleganza.
Come da prassi, le 12 interpretazioni saranno dal vivo accompagnate dall’orchestra diretta dal maestro Pinuccio Pirazzoli. Il dietro le quinte ricopre un ruolo fondamentale per il varietà: un team di professionisti, composto da costumisti, truccatori, parrucchieri, e coreografi, segue per tutta la settimana le “evoluzioni” degli Artisti, insieme ai “vocal coach” Maria Grazia Fontana, Dada Loi, Matteo Becucci, Antonio Mezzancella e alla “actor coach” Emanuela Aureli.
È diventato oramai fisso e molto atteso l’appuntamento con gli “imitatori del web”, che saranno presenti anche in questa puntata grazie ai video amatoriali che arrivano in redazione. E proprio gli “imitatori del web”, dai più bravi ai più originali, saranno prossimamente protagonisti "in carne e ossa" di ‘Tali e Quali’. I video con le imitazioni possono essere inviati al sito "www.rai.it/taleequalepop".
“Tale e Quale Show” è su Facebook e Twitter con l’hashtag #taleequaleshow. Il sito ufficiale è www.taleequaleshow.rai.it
Prodotto da Rai1 in collaborazione con Endemol Shine Italy e basato sul format Your Face Sounds Familiar owned by Gestmusic, parte di Banijay Group. © 2011 Gestmusic Endemol S.A.U., “Tale e Quale Show” è scritto da Carlo Conti, Ivana Sabatini, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Mario d’Amico, Walter Santillo e Stefania De Finis. Le coreografie sono di Fabrizio Mainini, la scenografia di Riccardo Bocchini, i costumi di Simonetta Innocenti. Produttore Esecutivo Eleonora Iannelli. Regia di Maurizio Pagnussat.
Cinque adolescenti durante un party giocano con un’intelligenza artificiale che sorteggia sfide pericolose: la più estrema di tutte li costringerà ad abbandonare la propria innocenza. Sarà nei cinema dal 28 novembre “Space Monkeys”, lungometraggio d’esordio di Aldo Iuliano, già vincitore del Globo d’Oro e di numerosi premi internazionali per il cortometraggio “Penalty”.
Prodotto da Andrette Lo Conte per Freak Factory con Rai Cinema, con il contributo di Regione Calabria e Calabria Film Commission, ha come protagonisti Souad Arsane (attrice francese rivelazione ai César 2019), Amanda Campana (protagonista della serie Netflix “Summertime”), Riccardo Mandolini (protagonista della serie Netflix “Baby”), Ambrosia Caldarelli (protagonista nella serie Circeo su Paramount Plus), Haroun Fall (protagonista della serie Netflix “Zero”).
La fotografia è di Daniele Ciprì, il montaggio di Marco Spoletini, le musiche di Enrico Melozzi, le scenografie di Paki Meduri, i costumi di Francesca Sartori e Mara Masiero, la sceneggiatura è firmata da Severino Iuliano, Alessandro Giulietti e Aldo Iuliano.
Cosa spinge gli adolescenti a giocare con la morte per sentirsi vivi? Da questo interrogativo nasce l’esigenza del regista di raccontare le complessità emotive della Generazione Z, dai loro comportamenti borderline all’amore senza confine di genere, dal rapporto con la tecnologia al concetto di sopravvivenza nel tessuto sociale reale e virtuale.
“Space Monkeys” è un film che si ispira a fatti di cronaca attuali e mostra la solitudine provata dagli adolescenti contemporanei nel proprio percorso di crescita individuale e interazione sociale: ragazzi e ragazze cresciuti in un mondo dove la tecnologia confonde reale e virtuale e li allontana dalla propria umanità. «Una generazione che vive il futuro prima ancora di sognarlo, guidata dal proprio istinto», così descrive l’opera Aldo Iuliano.
Girato tra la spiaggia di Crotone e un castello del 1400 situato in montagna a Caccuri, è un teen drama che racconta i sentimenti di Justine Ste, Marta, Balo e Dani, cinque adolescenti che vivono una notte di fine estate sospesa nello spazio e nel tempo che li cambierà per sempre.
Il film verrà presentato in anteprima nazionale il 24 novembre all’Heroes International Film Festival alla Casa del Cinema di Roma, con première il 28 novembre alle ore 20.30 al cinema Adriano di Roma alla presenza del cast.
Presentato nella sezione Freestyle alla 17a edizione della Festa del Cinema di Roma 'La California', lungometraggio diretto da Cinzia Bomoll. Il film, che uscirà in sala il 24 novembre 2022 con Officine UBU è una coproduzione Italia-Cile prodotta da Cinzia Bomoll per Amarcord (Italia) e Karina Jury per 17 Producciones (Cile), con la produzione esecutiva di Simone Bachini e Mario Chemello per Apapaja, realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso la Emilia-Romagna Film Commission, Ibermedia, Tax Credit Mic.
Il film, scritto dalla regista con Piera Degli Esposti e Christian Poli, vede proprio la compianta attrice bolognese nelle vesti di voce narrante. La California è interpretato da un nutrito numero di attori e personaggi della musica, da Silvia e Giulia Provvedi (per la prima volta sullo schermo), Lodo Guenzi, Eleonora Giovanardi, Andrea Roncato, Alfredo Castro (attore feticcio di Pablo Larraín) Riccardo Frascari, Enrico Salimbeni, Andrea Montovoli, Lorenzo Ansaloni, Angela Baraldi, Stefano Pesce, Stefano Fregni, Vito Stefano Bicocchi, Paola Lavini e vede la partecipazione straordinaria di Nina Zilli e un cameo di Andrea Mingardi. Il film si avvale della direzione della fotografia di Maura Morales Bergmann, del montaggio di Paolo 'Sbrango' Marzoni, delle musiche originali di Silvia Leonetti, della scenografia di Cristina Bartoletti, dei costumi di Francesca Bellucci, del suono di Enrico Medri, dell'aiuto regia di Daniele Balboni e della direzione di produzione di Federica Chiarini.
In La California, una provincia realmente esistita nelle profondità dell’Emilia Romagna, due gemelle affronteranno il loro destino guidate dagli incontri che la vita porrà loro davanti. In un luogo dove nulla è come sembra, le sorelle verranno a conoscenza di un passato oscuro e dovranno fare i conti con le luci e le ombre di una provincia piena di mistero.
SINOSSI
Per diventare la donna che vorresti, qualche volta devi metterti nei panni del tuo perfetto opposto. Anche se è la persona che hai più cara al mondo, dovrai sfidarla. Se poi per cornice c’è una provincia chiamata per ironia della sorte La California, facile che i suoi abitanti “di frontiera” si intreccino con la tua vita, e te la salvino. Una storia di formazione, con elementi thriller, si muove nella provincia emiliana. Chi era realmente Ester? La verità dietro a un fatto di cronaca nera locale, dove il suicidio della ragazza viene dato per scontato. La tenacia della gemella, con la solidarietà di chi nel paese de La California ha sempre lottato per la giustizia, porterà alla rivelazione dei fatti reali.
Cinzia Bomoll - Regista
Bolognese, a 17 anni comincia a realizzare cortometraggi come filmmaker scrivendo, dirigendo, montando e producendo film a basso budget. Si laurea in Filmologia a Bologna, si trasferisce poi a Roma dove frequenta il corso Script RAI e dove lavora come regista televisiva per Rai, Mediaset e La 7. Nel 2007 scrive, dirige e produce il suo primo lungometraggio per la tv Il segreto di Rahil, che narra le vicende della giovanissima figlia di un terrorista iracheno. Premio UNICEF, distribuito dalla Vanguard in Usa e Canada, poi acquisito da Netflix USA e ora da Amazon Prime. Nel 2011 firma la regia del lungometraggio per le sale italiane Balla con noi - Let’s dance, scritto da Massimiliano Bruno e Pier Paolo Piciarelli e prodotto da Rai Cinema e Aurora Film, distribuito in 13 paesi. Anche scrittrice, esordisce giovanissima nel 1998 nell’antologia “Quello che ho da dirvi” di Einaudi - Stile Libero. Suoi i romanzi: “Lei che nelle foto non sorrideva” (Fazi, 2006 - Ianieri 2019), “Sessantanove” (Fazi, 2011), “Cuori a spigoli” (Ianieri, 2019), “La ragazza che non c’era” (Ponte Alle Grazie, 2022).
Nel 2019 vince il bando Mibact sviluppo Italia-Tunisia con il soggetto drama Urla Mute. Nel 2020 vince il Premio Solinas Italia-Spagna, con il soggetto per film horror Heste Hombre, in sviluppo con la Spagna e lo sceneggiatore di horror Daniele Cosci. Nel 2020 vince il bando Mibact sviluppo Italia-Cile con il soggetto Chi ha ucciso Lumi Videla, ispirato alla vera storia della rivoluzionaria cilena, acquisito da Madeleine Film. Grazie a questo film conosce la produttrice cilena Karina Yury. Da questo incontro e dall’amicizia nata con l’attrice Piera Degli Esposti nasce nel 2021 il progetto de La California, di cui è anche co-produttrice, selezionato per la Sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma 2022 e che uscirà nelle sale il 10 novembre 2022 distribuito da Officine UBU.
Su Rai 5 "Art Rider", condotto da Andrea Angelucci
Cosa accomuna grandi nomi come Dee Dee Bridgewater, James Brown, Dizzy Gillespie, Miles Davis, Solomon Burke, Rufus Thomas, Pat Metheny, i Manhattan Transfer, Chet Baker, l’armonicista Toots Thielemans, Joe Cocker, Jimmy Smith? E, tra gli italiani, gli altrettanto grandi Ivano Fossati, a Fiorella Mannoia a Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Mia Martini, Pino Daniele, Gino Paoli, Enzo Jannacci, Dario Fo, Edoardo Bennato, Roberto Murolo, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Franco Battiato? Tutti hanno incrociato le loro voci e la loro musica con quelle di Renzo Arbore. Incontri che tornano nelle venti puntate di “Appresso alla musica. In due si racconta meglio”, con Renzo Arbore e Gegè Telesforo che Rai Cultura ripropone da martedì 8 novembre alle 19.30 su Rai 5.
Una lunga cavalcata musicale nel segno di programmi come lo storico “D.O.C.” e della grande musica nazionale e internazionale degli anni ’70, ’80 e ’90, ma anche un’occasione per riascoltare l’Orchestra Italiana con cui Arbore ha girato il mondo per 30 anni e più. Milleseicento concerti ‘around the world’, dalla piazza Rossa di Mosca al Radio City Music Hall di New York, fino al sambodromo di Rio de Janeiro. E poi in Venezuela, in Cina, in Giappone, Australia e nelle più belle location del nostro Paese.
Nel corso delle 20 puntate non mancano ricordi dei programmi televisivi di Arbore, backstage dei grandi teatri durante le sue tournée, ma soprattutto il recupero dei materiali di repertorio di “D.O.C. – Musica e altro a denominazione d’origine controllata”, ideato e condotto da Renzo Arbore con Monica Nannini e Gegè Telesforo dal 1987 al 1989 per la regia di Pino Leoni. Così “D.O.C.” torna in tv dopo quasi 35 anni, in una versione rimasterizzata e restaurata da Emiliano Bortone per la Black Ice srl, con il commento di Telesforo, tra memorie, materiali inediti e personali custoditi da Arbore stesso e ceduti gratuitamente alla Rai.
“Appresso alla musica. In due si racconta meglio” è un programma di Renzo Arbore, Ugo Porcelli, Gegè Telesforo, Sabina Fabi. Direttore della Fotografia Gianluca Galluzzi. Una produzione Black Ice srl. Edizione Emiliano Portone. Regia Luca Nannini.
Anteprima mondiale del documentario “Stonebreakers”, diretto da Valerio Ciriaci, il 12 novembre al 63° Festival dei Popoli di Firenze